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Guerra Israele–Hamas. Netanyahu: terza fase guerra, esercito avanza a Gaza

"L'esercito avanza in maniera misurata ma molto potente all'interno della Striscia", ha detto il premier israeliano. Hamas pubblica un video con 3 donne ostaggio che si rivolgono a Netanyahu, addossandogli la responsabilità del "disastro del 7 ottobre" e chiedono di essere liberate. Il presidente Herzog ha confermato la morte di Shani Louk, la ragazza di 22 anni rapita da Hamas durante il rave party

Oms, '200 attacchi contro assistenza sanitaria'

Ci sono stati 200 attacchi contro l’assistenza sanitaria in Cisgiordania e Gaza dal 7 ottobre nel corso dei quali 494 persone sono state uccise. Lo ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale della Sanità 

Putin, nessuna giustificazione per bombe sui civili a Gaza

Non esiste nessuna giustificazione per i bombardamenti su centinaia di migliaia di civili a Gaza. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin. Putin ha aggiunto che la situazione in Medio Oriente viene usata dai "burattinai della geopolitica" per scopi egoistici. "Coloro che stanno dietro al conflitto in Medio Oriente, e ad altre crisi regionali, useranno le loro conseguenze distruttive per seminare odio. Questo è il vero obiettivo di questi burattinai geopolitici", ha detto Putin. 

Metsola, civili non devono pagare prezzo azioni Hamas

"La situazione disperata di Gaza getta un'ombra sull'intera regione. Il modo in cui rispondiamo a questa situazione definirà il futuro della regione e dell'Europa. Niente può giustificare gli stupri, i rapimenti, le torture e gli omicidi di intere comunità, bambini, donne, uomini e giovani. Questi atti orribili sono stati compiuti da un'organizzazione terroristica. Cerchiamo di essere chiari su questo punto. Hamas non rappresenta in alcun modo le legittime aspirazioni del popolo palestinese. Sono ostacoli ad esso. Non si può permettere che Hamas agisca impunemente. Gli ostaggi rapiti devono essere liberati". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo discorso all'Università La Sorbonne a Parigi.


Mezzaluna egiziana, 40 camion con aiuti entrati a Gaza

Dei 60 camion con gli aiuti destinati alla popolazione palestinese partiti questa mattina, 40 sono effettivamente entrati a Gaza dal valico di Rafah dopo essere stati perquisiti. Lo riferisce la Mezzaluna Rossa egiziana. Ad accoglierli, gli operatori dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa). 

Usa lieti ripristino accesso Internet a Gaza

Washington ha accolto positivamente il ripristino dell'accesso a Internet nella Striscia di Gaza da parte di Israele, dopo le pressioni fatte sull'alleato nei giorni scorsi. "Abbiamo chiarito al governo israeliano durante il fine settimana che le reti di comunicazione dovevano essere ripristinate e siamo lieti che abbiano preso provvedimenti in tal senso", ha dichiarato il portavoce del dipartimento di Stato, Matthew Miller. 

Usa, Biden ha detto a Israele di proteggere civili a Gaza

"Gli Stati Uniti stanno facendo il possibile per assicurarsi che i civili a Gaza siano protetti". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Matthew Miller, in un briefing con la stampa. "Il presidente Biden ha detto molto chiaramente a Israele che ci aspettiamo che operino nel rispetto del diritto internazionale", ha sottolineato. 

Netanyahu, 'dimissioni? L'unica a dimettersi sarà Hamas'

"L'unica cosa che voglio che si dimetta è Hamas, li costringeremo a dimettersi, a rinunciare ai loro obiettivi, è una mia responsabilità e così continuerò a guidare il mio Paese. E' una cosa che credo unisca il nostro Paese, siamo qui a sostenere le Idf, le forze di difesa israeliane, riservisti e forze di sicurezza". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu nella conferenza stampa a Tel Aviv rispondendo a una domanda sulla possibilità che desse le dimissioni in un momento così difficile. 

Netanyahu, l'operazione di terra può liberare gli ostaggi

"Capisco le preoccupazioni dei familiari degli ostaggi, ma la valutazione comune è che un'operazione di terra può creare la possibilità di liberare gli ostaggi. L'operazione di terra aumenta e crea più pressione": lo afferma il premier israeliano Benyamin Netanyahu. 

Netanyahu, 'c'è tempo per la pace, ora è tempo di guerra'

"C'è un tempo per la pace e un tempo per la guerra. Ora è tempo di guerra. Israele è pronto a combattere. Non abbiamo voluto noi questa guerra ma la porteremo a termine fino alla vittoria". Lo ha detto il premier Benyamin Netanuahu parlando con la stampa estera. "Liberate subito e senza condizioni gli ostaggi", ha ribadito. 

Netanyahu, nessun cessate il fuoco, rilasciate gli ostaggi

"Ogni Paese civile dovrebbe stare dalla parte di Israele e richiedere il rilascio degli ostaggi a parte di Hamas senza condizioni, Israele non cesserà il fuoco": lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in conferenza stampa. 

'Capo del Mossad è stato in Qatar per parlare di ostaggi'

David Barnea, il direttore del Mossad, è stato in Qatar nel fine settimana e ha incontrato alti funzionari con i quali ha discusso degli sforzi per cercare di assicurare il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali la visita è avvenuta dopo l'inizio dell'offensiva di terra. 

Netanyahu, "terza fase" offensiva, "sconfiggeremo Hamas"

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito, nel ventiquattresimo giorno di guerra contro Hamas, che il gruppo islamista "sarà sconfitto" e che la Striscia di Gaza "sarà diversa" una volta terminata l'offensiva israeliana contro l'enclave, ormai entrata "nella terza fase". "Questa campagna richiederà tempo, ci saranno ostacoli, ci saranno difficoltà, ci saranno vittime, ci saranno anche sorprese, ma alla fine vi prometto una cosa: Hamas riceverà un colpo molto forte. Hamas sarà sconfitto, e Gaza sarà diversa", ha detto all'inizio della riunione del gabinetto dei ministri. Netanyahu ha fatto riferimento anche all'avanzata delle truppe israeliane all'interno della Striscia, qualcosa che "sta avvenendo a passi misurati ma potenti, ottenendo progressi sistematici". Un'avanzata, ha spiegato, che rientra in una "terza fase" del conflitto con Hamas e "offre anche l'opportunità di arrivare alla liberazione" dei 239 ostaggi catturati dal gruppo islamico durante l'attacco contro Israele del 7 ottobre. 

'Ospedale turco a Gaza danneggiato dai raid israeliani'

Un ospedale costruito da Ankara nella Striscia di Gaza è stato in parte colpito durante un bombardamento da parte di Israele. Lo ha riferito il direttore dell'ospedale dell'Amicizia turca-palestinese, Subhi Skaik, all'agenzia Anadolu. Secondo il ministero della sanità locale l'istituto, che si occupa dei malati di cancro, è stato danneggiato. Dal 2011 al 2017, il governo turco ha pagato la costruzione della struttura, il più grande ospedale della Palestina con un'area di 34.800 metri quadri e 180 posti letto. 

Hillary Clinton: un cessate il fuoco sarebbe un dono a Hamas

"Un cessate il fuoco a Gaza non è possibile" secondo l'ex Segretario di Stato Hillary Clinton: "La gente che chiede il cessate il fuoco non capisce Hamas. Non è possibile", ha detto la Clinton durante un panel bipartisan alla Rice University di Houston in Texas. "Sarebbe un dono per Hamas, perché darebbe loro il tempo di ricostruire i loro armamenti e di creare postazioni ancora più forti per respingere un assalto di Israele", ha spiegato l'ex capo della diplomazia Usa. 

Borrell: "Richiesta Ue di pause umanitarie sia ascoltata"

"Le condizioni sul terreno stanno peggiorando, la violenza sta aumentando anche in Cisgiordania. Sebbene Israele abbia il diritto di difendersi, il diritto internazionale umanitario che regola le ostilità deve essere rispettato. Come ha affermato chiaramente il Consiglio europeo, l'Ue chiede pause umanitarie e un accesso umanitario continuo e senza ostacoli a Gaza. Questa richiesta deve essere ascoltata". Lo scrive in un tweet l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell, dopo un colloquio telefonico con Philippe Lazzarini, commissario generale dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa). 

Una soldatessa israeliana liberata dall'esercito

Una soldatessa israeliana rapita lo scorso 7 ottobre è stata liberata dall'esercito israeliano con un'operazione terrestre. Lo annuncia il portavoce militare. 

Netanyahu: terza fase della guerra, esercito avanza a Gaza

"Siamo entrati nella terza fase della guerra con l'esercito che avanza in maniera misurata ma molto potente all'interno della Striscia". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in apertura del consiglio dei ministri. "La prima fase - ha spiegato - era stata quella del contenimento, la seconda un martellamento dal cielo che continua ancora ed ora, invece, l'estensione della penetrazione via terra nella Striscia". 

Kiev: "Mosca vuole scaricare responsabilità sul Daghestan"

L'Ucraina ha accusato Mosca di incolparla dei disordini scoppiati all'aeroporto di Makhachkala, nella Repubblica russa del Daghestan. Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri russo, aveva sostenuto che il governo ucraino avesse svolto "un ruolo chiave" nelle violenze scoppiate ieri, con l'obiettivo di "destabilizzare la Russia" provocando divisioni etnico-religiose

Netanyahu: piena fiducia nei vertici militari

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha sottolineato di avere "piena fiducia, sia nel sistema che nella leadership del capo di stato maggiore" dell'esercito: lo ha detto, in un commento pubblico all'inizio di una riunione di gabinetto, riferendosi alla possibilità di liberare gli ostaggi. Netanyahu ha aggiunto che proprio la manovra di terra a Gaza "crea la possibilità di liberare" i rapiti. 

Bbc: autentico video tank Israele che spara su auto Gaza

La Bbc ha verificato come autentico un video girato nella Striscia di Gaza che mostra un carro armato israeliano sparare e far esplodere un auto. Secondo l'ufficio dell'emittente britannica che si occupa di controllare video e foto che circolano in Rete, il filmato e' stato geolocalizzato sulla Salah-al-Din Road, la strada principale che 'taglia' l'enclave palestinese da nord a sud, a 2 km da Wadi Gaza. Le immagini mostrano un'auto bianca che viaggia lungo la  strada quando a una certa distanza si profila il tank; il velivolo fa marcia indietro, nel tentativo di allontanarsi, ma viene centrato da un colpo sparato dal carro armato ed esplode. Il giornalista della Bbc a Gaza, Rushdi Abualouf, ha anche parlato con un fotografo che ha sostenuto che si trovava nella macchina con il cameraman che ha ripreso il video

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