Morto a 31 anni, la sua età, che corrisponderebbe a 200 anni umani, era stata verificata dal Guinnes Book of Records. Che però ha aperto un indagine per approfondire la vicenda dopo le perplessità dimostrate da alcuni veterinari scettici
La storia di Bobi, il cane deceduto il 21 ottobre scorso all'età di 31 anni, dopo aver catturato l'attenzione di tutto il mondo ora è finità oggetto di un'indagine. In risposta alle numerose richieste di chiarimenti da parte di veterinari scettici, in particolare Danny Chambers, rappresentante del Royal College of Veterinary Surgeons, il Guinness dei Primati ha annunciato ha annunciato l'avvio di un'inchiesta sulla reale età dell'animale, il cui presunto record di 31 anni era stato precedentemente confermato.
Record confermato a febbraio 2023, ma restano i dubbi
Il primato era stato convalidato dal Guinness Book of Records proprio a febbraio di quest'anno, quando Bobi avrebbe avuto 30 anni e 266 giorni, ma secondo gli scienziati andrebbe approfondito il caso di un cane morto a un'età che, rapportata a un essere umano, corrisponderebbe a 200 anni. E da quanto riferisce il quotidiano The Guardian, subito ripreso dalla stampa portoghese (il cane, di razza "rafeiro" dell'Alentejo, era nato e cresciuto nella provincia di Leiria), pare che l'unica testimonianza sia una foto del 1999, ma nell'immagine le zampe sembrano avere un colore diverso e potrebbero non essere quelle del cane che l'11 maggio scorso aveva festeggiato solennemente il suo 31º compleanno, attorniato da un centinaio di invitati provenienti da tutto il mondo.
leggi anche
Usa, donna attaccata dal cane a cui aveva dato caramella alla cannabis
Nessun commento finora dal padrone del cane
La storia di Bobi aveva anche un lato drammatico e commovente. Gli altri cani della cucciolata erano stati tutti uccisi e Bobi, salvo per miracolo, era stato poi ritrovato, nascosto fra la legna, dal piccolo Leonel Costa, che all'epoca aveva otto anni e obbligò i genitori a tenerlo. Costa si è preso cura di Bobi fino alla sua morte. Contattato ora dalla stampa, non ha finora voluto rilasciare alcun commento.