La trasformazione dell’edificio noto per la sua insolita pianta triangolare che gli è valsa il soprannome di “ferro da stiro” richiederà tre anni, poiché i proprietari avranno bisogno dell'approvazione del Dipartimento di Urbanistica
Il Flatiron Building, famoso per la sua forma a ferro da stiro e punto di riferimento di New York nel centro di Manhattan, sarà convertito in abitazioni di lusso. La Brodsky Organization, una potenza nel panorama immobiliare della città, ne ha acquisito una “sostanziale partecipazione” ed in collaborazione con gli attuali proprietari GFP Real Estate e il The Sorgente Group, assumerà il ruolo di guida nella ridefinizione della prestigiosa eredità di questo iconico palazzo. La trasformazione richiederà tre anni, poiché i proprietari avranno bisogno dell'approvazione del Dipartimento di Urbanistica. Il processo di approvazione stesso potrebbe richiedere un anno, mentre la demolizione e la costruzione potrebbero richiedere altri due anni. L'edificio ha una pianta standard di 10.600 piedi quadrati, mentre la metratura totale è di 255.000 piedi quadrati.
L'edificio messo all'asta
Mentre il primo piano rimarrà uno spazio commerciale, i proprietari stanno esaminando varie planimetrie e potrebbero esserci circa 40 residenze in totale dopo la ristrutturazione. L’edificio, costruito 120 anni fa, è vuoto da quando il suo unico inquilino, la Macmillan Publishers, se ne è andato nel 2019. La proprietà, dopo un’asta che ha tenuto con il fiato sospeso gli appassionati del settore immobiliare di tutto il mondo, ha trovato una base stabile sotto la tutela del GFP Real Estate di Jeff Gural che ha sigillato l’affare a 161 milioni di dollari dopo il fallimento di un altro investitore che si era aggiudicato l’asta offrendone 190, salvo poi non soddisfare i requisiti di deposito.