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Guerra Israele-Hamas, intensi raid su Gaza: esercito rafforza le operazioni di terra

©Getty

In serata sono ripresi massicci bombardamenti sulla Striscia, che hanno fatto saltare la rete internet. "La vendetta inizia stanotte", ha detto Mark Regev, consigliere del premier Netanyahu. L'esercito israeliano: "Ampia offensiva, non invasione". Appello ai palestinesi a spostarsi verso Sud. Hamas parla di violenti scontri e di tank che provano ad entrare a Gaza e ha chiamato alle armi i connazionali della Cisgiordania, scesi in piazza in protesta. Usa: "serve azione chirurgica"

Hamas: "Pronti se Israele decidesse di entrare a Gaza via a terra questa sera"

"Se il premier israeliano Benjamin Netanyahu decidesse di entrare a Gaza via terra stasera, la resistenza sarebbe pronta. E i resti dei suoi soldati saranno inghiottiti dalla terra di Gaza". Èquanto scrive su Telegram Izzat al-Rishq, un membro dell'ufficio politico di Hamas. "Proprio come la resistenza ha vinto il 7 ottobre, essa lo sconfiggerà se sarà imprudente e la sua sfortuna lo porterà ad entrare a Gaza", scrive ancora

Amman: "Un'invasione di Gaza sarebbe un disastro"

Il ministro degli Esteri giordano, Ayman Safadi, ha esortato l'Assemblea generale delle Nazioni Unite a votare per una risoluzione non vincolante che chiede un cessate il fuoco immediato. Safadi ha detto su X che un'invasione di terra israeliana a Gaza "sarebbe un disastro"

Hamas chiama alle armi i palestinesi in Cisgiordania

"Questo è il momento delle armi". Così Hamas ha lanciato "un appello urgente al nostro popolo in Cisgiordania" a prendere le armi contro Israele.

Times of Israel: terza incursione con tank a Gaza

Una terza incursione via terra di truppe israeliane è in corso a Gaza. Lo afferma il Times of Israel citando fonti palestinesi secondo cui, dopo che le forze armate dello stato ebraico hanno annunciato l'allargamento delle operazioni, fanteria e mezzi corazzati - inclusi carri armati - sono penetrati nell'enclave e si stanno scontrando con miliziani armati.

Il Papa prega: "Converti chi fomenta odio e conflitti"

Il Papa prega per la pace e invoca la conversione: "Scuoti l'animo di chi è intrappolato dall'odio, converti chi alimenta e fomenta conflitti. Asciuga le lacrime dei bambini", "assisti chi è solo e anziano, sostieni i feriti e gli ammalati, proteggi chi ha dovuto lasciare la propria terra e gli affetti più cari, consola gli sfiduciati, ridesta la speranza" dice il Pontefice rivolto alla Madonna. "Ti consacriamo il nostro mondo, specialmente i Paesi e le regioni in guerra", "apri spiragli di luce nella notte dei conflitti", "ispira vie di pace ai responsabili delle nazioni". "Tu, Signora di tutti i popoli, riconcilia i tuoi figli, sedotti dal male, accecati dal potere e dall'odio".

Appello di Hamas al mondo, "fermate bombardamenti su Gaza"

Hamas chiede alla comunità internazionale mondo di "agire immediatamente" per fermare i bombardamenti israeliani su Gaza, che questa sera si sono notevolmente intensificati.
"Chiediamo ai Paesi arabi e musulmani e alla comunità internazionale di assumersi le proprie responsabilià e di agire immediatamente per fermare i crimini e i massacri contro il nostro popolo", ha affermato in una nota il movimento islamista palestinese.

Casa Bianca, "necessaria una tregua umanitaria" a Gaza

Gli Stati Uniti ritengono che "potrebbe essere necessaria una tregua umanitaria" per permettere l'arrivo di acqua, cibo e carburante alla popolazione palestinese. Lo ha detto John Kirby, uno dei portavoce della Casa Bianca rispondendo alle domande dei giornalisti nel briefing con i media. Kirby ha inoltre detto che altri 10 camion con aiuti umanitari, tra cui carburante, sono arrivati a Gaza, nonostante l'attacco in corso da parte di Israele.

Usa, sostegno a tregua umanitaria per portare aiuti a Gaza

Gli Stati Uniti appoggiano l'ideda di una "pausa umanitaria" per portare aiuti a Gaza. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza americana, John Kirby, in un briefing con la stampa.

Usa spingono per azione 'chirurgica',contro invasione Gaza

L'amministrazione Biden sta esortando Israele a ripensare il suo piano per un'offensiva di terra a Gaza e a optare per un'operazione più "chirurgica" usando aerei e forze speciali per raid mirati e precisi. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali l'amministrazione è preoccupata dalle potenziali ripercussioni di un assalto totale e dubita sempre di più che possa centrare l'obiettivo di Israele di eliminare Hamas. Un'invasione potrebbe inoltre far deragliare le trattative per il rilascio degli ostaggi.

Medioriente, Usa: abbattuto drone vicino base in Iraq

Un funzionario del Pentagono ha fatto sapere che le truppe americane in Iraq hanno abbattuto oggi un drone vicino alla base aerea di Ain al-Asad, nell'Iraq occidentale, che ospita militari statunitensi e altre forze internazionali. Lo riferisce la Reuters. Il drone, ha precisato la fonte sotto anonimato, è stato abbattuto a pochi chilometri dalla base e non ci sono state vittime. La scorsa notte, l'esercito Usa ha lanciato attacchi aerei su due localita' nella Siria orientale, al confine con l'Iraq, collegate ai Pasdaran iraniani, dopo che nei giorni scorsi obiettivi americani in Iraq e Siria erano stati presi di mira.

Casa Bianca chiede a Israele "quale sia la sua strategia"

Gli Stati Uniti hanno chiesto a Israele "quali sono i suoi obiettivi, qual è la sua strategia e come tutto questo puo' finire". Lo ha detto uno dei portavoce della Casa Bianca, John Kirby, nel corso del briefing con i media.

Israele condanna attacchi miliziani Houthi in Egitto

"Israele condanna i danni subiti dalle forze di sicurezza egiziane dopo il lancio di missili e bombe lanciati" dai miliziani sciiti  Houthi "che avevano l'obiettivo di danneggiare Israele". Ad affermarlo è il portavoce del ministero degli Esteri israeliano Lior Haiat riferendosi all'attacco lanciato dallo Yemen che doveva colpire il porto di Eilat, in Israele, ma che ha colpito la città egiziana di Taba sul Mar Rosso colpendo un centro medico e un edificio residenziale. "Gli Houthi sono gli emissari del governo terrorista degli Ayatollah a Teheran, che è dietro le organizzazioni terroristiche Hezbollah, Jihad islamica e Hamas", sottolinea ancora Haiat.

Medioriente, Cnn: progressi significativi per rilascio ostaggi

Ci sono stati "progressi significativi" nei negoziati per il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas, ma ci sono ancora delle questioni aperte che impongono cautela. Lo afferma una fonte diplomatica citata dalla Cnn secondo cui "Le trattative stanno andando molto bene. Abbiamo una svolta. Ci sono ancora problemi, ma i colloqui sono in corso e rimaniamo fiduciosi", ha aggiunto la fonte. Il sottosegretario di Stato americano per gli affari del Vicino Oriente, Barbara Leaf, è a Doha per incontri con la leadership del Qatar e un funzionario americano, pur riconoscendo che ci sono stati progressi, ha espresso cautela riguardo all'idea che ci sia stata una "svolta decisiva". 

Usa: raid anti-Iran in Siria colpito depositi di munizioni

Gli attacchi anti-Iran degli Stati Uniti in Siria hanno colpito depositi di munizioni. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza americana, John Kirby, sottolineando che l'amministrazione si aspetta che i raid abbiano un "impatto significativo" sui gruppi di militanti sostenuti da Teheran.

Guterres: 'Collasso totale del sistema umanitario a Gaza'

"Il sistema umanitario di Gaza sta affrontando un collasso totale con conseguenze inimmaginabili per più di 2 milioni di civili". Ad affermarlo è il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres sottolineando che "man mano che i bombardamenti si intensificano, i bisogni diventano sempre più critici e colossali". Prima dell'inizio delle ostilità, osserva, "circa 500 camion al giorno attraversavano Gaza. Negli ultimi giorni sono entrati in media solo 12 camion al giorno, nonostante le esigenze siano di gran lunga superiori a quelle precedenti. Inoltre, le forniture che sono arrivate non includono il carburante per le operazioni delle Nazioni Unite, carburante che è anche essenziale per alimentare gli ospedali, gli impianti di desalinizzazione dell'acqua, la produzione alimentare e la distribuzione degli aiuti. Data la situazione disperata e drammatica, le Nazioni Unite non saranno in grado di continuare a fornire aiuti all'interno di Gaza senza un cambiamento immediato e fondamentale nel modo in cui gli aiuti stanno arrivando".


Casa Bianca non commenta attacco in corso a Gaza

La Casa Bianca non commenta l'attacco di terra lanciato da Israele a Gaza. E' la posizione espressa da uno dei portavoce, John Kirby, nel corso del briefing con i media. Kirby ha anche dichiarato che gli "Stati Uniti non sono interessati a un conflitto con l'Iran", riferimento all'attacco Usa portato ieri notte in siti in Siria legati alla Guardia rivoluzionaria islamica dell'Iran.


Usa all'Onu: 'Risoluzione giordana oltraggiosa, non nomina Hamas'

L'ambasciatore americano all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, ha definito "oltraggiosa" la risoluzione presentata dalla Giordania all'Assemblea generale dell'Onu per chiedere un cessate il fuoco immediato a Gaza.  "E' oltraggioso che la risoluzione non menzioni gli autori dell'attacco del 7 ottobre: Hamas", ha detto Thomas-Greenfield, citata da Times of Israel. La rappresentante Usa ha notato che manca anche la parola "ostaggi", anche se il testo che verrà messo ai voti "chiede l'immediato rilascio di tutti i civili". Thomas-Greenfield ha esortato a votare un emendamento presentato dal Canada che condanna Hamas e chiede l'immediato e rilascio degli ostaggi senza condizioni.  Infine l'ambasciatrice ha sottolineato che tutti i civili palestinesi, il personale Onu e umanitario devono essere protetti. Ricordando il caso della famiglia del corrispondente di al Jazeera Wael al-Dahdouh perita sotto i bombardamenti israeliani, Thomas-Greenfield  ha dichiarato che il suo "cuore sanguina per tutti i civili innocenti" coinvolti nella crisi.



Medioriente, Esercito: sventata una minaccia aerea dal Mar Rosso

Israele ha sventato oggi una "minaccia aerea proveniente dal mar Rosso": lo ha affermato il portavoce militare. "Dopo che la minaccia è stata identificata nell'area del mar Rosso - ha aggiunto il portavoce - l'aviazione ha intercettato obiettivi ostili in quella area". "I civili israeliani - ha precisato - non sono stati esposti ad alcuna minaccia, né è avvenuta alcuna infiltrazione in territorio israeliano". Il portavoce non ha precisato in cosa consistesse la "minaccia aerea".  In mattinata la radio militare aveva riferito di un aereo senza pilota giunto dal mar Rosso, che in apparenza l'aviazione non aveva intercettato. 

Hamas invita palestinesi Cisgiordania e Gerusalemme Est a mobilitarsi per Gaza

Hamas ha invitato i palestinesi della diaspora, della Cisgiordania, di Gerusalemme Est "a mobilitarsi" a sostegno di Gaza. Lo riferisce 'Al Jazeera' che cita una dichiarazione del gruppo palestinese. Hamas ha affermato di ritenere Israele, gli Stati Uniti e le altre nazioni occidentali che sostengono Israele "pienamente responsabili per la serie di efferati massacri" che sono stati commessi contro la popolazione di Gaza. Il gruppo ha invitato le nazioni arabe e la comunità internazionale ad agire immediatamente per fermare i "crimini e i massacri" contro i palestinesi a Gaza.

Hamas: "Tank israeliani tentano di penetrare a Gaza"

Hamas ha invitato i palestinesi della diaspora, della Cisgiordania, di Gerusalemme Est "a mobilitarsi" a sostegno di Gaza. Lo riferisce 'Al Jazeera' che cita una dichiarazione del gruppo palestinese. Hamas ha affermato di ritenere Israele, gli Stati Uniti e le altre nazioni occidentali che sostengono Israele "pienamente responsabili per la serie di efferati massacri" che sono stati commessi contro la popolazione di Gaza. Il gruppo ha invitato le nazioni arabe e la comunità internazionale ad agire immediatamente per fermare i "crimini e i massacri" contro i palestinesi a Gaza.

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