Il premier israeliano si rivolge al Paese e spiega che l'offensiva a Gaza "ci sarà", ma senza fornire altri dettagli: "Ci sono considerazioni che non sono note al grande pubblico", chiarisce. Poi aggiunge: "Anche io dovrò dare spiegazioni sul 7 ottobre"
"Il destino di Hamas è segnato". A garantirlo, nel suo discorso alla nazione, è il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Poi un passaggio anche sull'invasione a Gaza: "L'offensiva ci sarà, ma non vi dirò quando. Ci sono considerazioni che non sono note al grande pubblico. La data dell'ingresso nella Striscia sarà decisa dal Gabinetto di guerra" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE DI SKY TG24).
"Eliminare Hamas e liberare gli ostaggi"
Netanyahu ha poi proseguito spiegando che "gli obiettivi sono due: eliminare Hamas e liberare gli ostaggi. Tutti quelli che hanno partecipato all'attacco del 7 ottobre sono passabili di morte".
"Anch'io dovrò dare spiegazioni su attacco del 7 ottobre"
"Il 7 ottobre è stato un giorno nero. Chiariremo tutto quello che è successo. Tutti dovranno dare spiegazioni per quell'attacco, a cominciare da me", ha quindi aggiunto il premier. Ma ha già chiarito che le analisi si faranno solo dopo la fine del conflitto: "Il mio compito ora è quello di guidare il Paese in guerra fino alla vittoria".