Guerra Israele Hamas, Netanyahu alla nazione: ci stiamo preparando per invadere Gaza

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Il presidente israeliano torna a parlare: "Ci prepariamo all'ingresso, non dirò come e quando. La data sarà decisa dal Gabinetto di guerra, ma il destino dei militanti di Hamas è segnato". Le parole di Erdogan sugli islamisti sono un caso. A Beiurt vertice tra il leader di Hezbollah, il vice capo di Hamas e il capo della Jihad islamica. Biden: "Gli attacchi dei coloni israeliani contro i palestinesi in Cisgiordania devono fermarsi ora". Guterres su Hamas: "Falso dire che abbia giustificato i terroristi"

Ministro degli Esteri Qatar: "A Gaza più bambini uccisi che in Ucraina"

Nonostante il numero di bambini uccisi a Gaza sia superiore al numero di quelli uccisi in Ucraina, “non abbiamo visto una reazione simile”. Lo ha detto il ministro del Qatar Sheikh Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani, che ha tenuto una conferenza stampa congiunta con la sua controparte turca a Doha.

Ieri l’emiro del Qatar aveva criticato la comunità internazionale che “si è rifiutata di agire come se la vita dei bambini palestinesi non contasse, come se fossero senza volto o senza nome”.

Erdogan cancella la visita prevista in Israele

Il presidente turco Erdogan ha annunciato che cancellerà la pianificata visita in Israele.

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Erdogan: "Miliziani Hamas sono liberatori non terroristi"

I militanti di Hamas sono dei "liberatori" che combattono per la loro terra e "non dei terroristi". Lo ha detto il presidente turco Erdogan, come riporta Al Arabiya.

Lo Yad Vashem contro Guterres: "Ha fallito"

Yad Vashem, il Museo della Memoria a Gerusalemme, ha attaccato duramente il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres per le sue affermazioni su Hamas. Per Danny Dayan, presidente del Museo, "il massacro genocida degli ebrei" da parte di Hamas  mette alla prova "la sincerità dei leader mondiali, degli intellettuali e degli influencer che vengono a Yad Vashem e promettono 'Mai più'. Coloro che cercano di 'capire', cercano un contesto giustificativo, non condannano i colpevoli e non chiedono il rilascio incondizionato e immediato dei rapiti, falliscono la prova. Anche Guterres ha fallito". 

Khamenei: "I Paesi musulmani non siano passivi con Israele"

"I Paesi musulmani non dovrebbero ripetere le dannate dichiarazioni degli Stati Uniti e dei Paesi occidentali che descrivono i difensori della Palestina come terroristi, i Paesi islamici non dovrebbero arrendersi ed essere passivi di fronte ai criminali". Lo ha detto la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, parlando del conflitto in Israele e Palestina e affermando che "sicuramente" i palestinesi vinceranno. 

Khamenei: "Gli Usa sono i complici di Israele a Gaza"

Gli Stati Uniti sono "i complici certi" di Israele nelle "atrocità commesse dal regime sionista a Gaza". Lo ha affermato la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, aggiungendo che "le visite dei capi di Stato di alcuni Paesi 'maligni e tirannici' nei territori occupati da Israele indicano la loro preoccupazioni riguardo al collasso del regime sionista". Khamenei ha anche affermato che Hamas non è un gruppo terrorista. "Alcuni Paesi definiscono il movimento islamico di Hamas terrorista ma il movimento cerca semplicemente di difendere la sua madrepatria", ha detto la Guida suprema. 

Media: "Il Qatar tratta con Hamas per il rilascio dei civili"

Il Qatar sta trattando con gli Stati Uniti e con Hamas perché il movimento armato palestinesi rilasci quanto prima gli ostaggi civili, in particolare donne e bambini, senza attendere concessioni da parte di Israele.   Lo scrivono media panarabi che citano fonti diplomatiche vicine alle trattative in corso tra Doha, Washington e i vertici in esilio di Hamas ospitati in Qatar. Le fonti citate dai media mediorientali affermano che il Qatar sta esercitando pressioni su Hamas perché dopo la liberazione dei primi ostaggi nei giorni scorsi si proceda a un rilascio più ampio di civili. Come confermato all'Ansa nei giorni scorsi da un alto responsabile di Hamas in Libano, per il momento il movimento islamico palestinese non intende trattare per rilasciare gli ostaggi militari israeliani. 

Israele: "Operazioni contro Hamas anche in Cisgiordania"

''In questa guerra contro Hamas noi ci siamo tolti i guanti anche in Cisgiordania'': lo ha affermato il comandante militare di quella regione, generale Avi Bluth, in un incontro con i dirigenti degli insediamenti ebraici. Dall'inizio della guerra i militari ''hanno arrestato 930 ricercati, di cui 600 membri di Hamas''. ''Siamo determinati a ripulire i nidi del terrorismo. Faremo tutto il necessario - ha assicurato - per garantire la sicurezza degli abitanti negli insediamenti, in particolare in questi giorni difficili''. Secondo il movimento dei coloni in Cisgiordania risiedono oggi oltre 500 mila israeliani. 

Turchia: "A Gaza crimini contro l'umanità, Israele si fermi"

"I fratelli palestinesi vengono colpiti a scuola e nelle moschee, senza distinzione. Si tratta di un crimine contro l'umanità". Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan chiedendo ad Israele di "fare un passo indietro". Durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani a Doha, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt, Fidan ha chiesto "un cessate il fuoco il prima possibile" e "l'apertura di corridoi umanitari" verso la Striscia di Gaza. "Non accettiamo punizioni collettive dei palestinesi", ha aggiunto il ministro turco. 

Reuters: "I leader di Hezbollah, Hamas e della Jihad islamica discutono su come ottenere la vittoria”

Israele: "Sostegni Iran a Hamas in passato e anche oggi"

''L'Iran ha aiutato direttamente Hamas prima della guerra con esercitazioni, forniture di mezzi da combattimento, finanziamenti, con informazioni e tecnologie''. Lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari. ''Anche in questo momento - ha aggiunto - l'aiuto dell'Iran si esprime mediante l'intelligence e l'incitamento nelle reti sociali contro Israele''. Hagari ha affermato che in questa circostanza l'Iran ha attivato ''i suoi fiancheggiatori in Iraq, Yemen e Libano''. ''Gli ordini - ha precisato - partono da unico punto: l'Iran. Chi destabilizza il Medio Oriente a beneficio dei criminali di Hamas-Isis, che non si nasconda''.      


Israele, ucciso il comandante di Hamas Taysir Mubasher

L'esercito israeliano ha riferito di aver ucciso il comandante di Hamas del Battaglione Nord di Kahn Younis Taysir Mubasher. Questi, in passato è stato comandante della forza navale di Hamas ed ha ricoperto numerose posizioni nella produzione di armi. Mubasher, ha aggiunto l'esercito, ha avuto "una vasta esperienza nelle forze armate di Hamas come comandante ed ha diretto attacchi terroristici. Inoltre è un parente di alti dirigenti di Hamas, tra cui Mohammed Deif, il comandante supremo dell'ala militare di Hamas, le Brigate al Qassam. 

Isw: "Le milizie palestinesi hanno continuato gli attacchi al ritmo consueto dalla Striscia di Gaza verso Israele"

Polizia Israele identifica 1.106 persone uccise da Hamas

La polizia e l'esercito hanno identificato finora 1.106 israeliani uccisi nell'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Lo ha fatto sapere la stessa polizia secondo cui del totale dei civili morti è stato identificato l'84%, pari a 798 persone. I soldati israeliani morti durante la guerra sono ad oggi 308 mentre gli ostaggi - secondo il portavoce militare - sono 222. 

Onu, ministro israeliano a Guterres: "In che mondo vive?"

Padre di due giovani ostaggi: "Ad Hamas dico prendete me"

"I miei figli sanno che sono disposto a fare qualsiasi cosa per loro. Sono pronto a dare la mia vita, per questo dico ad Hamas: prendete me".  Lo dice, in un'intervista a Repubblica Ilan Regev, padre di due giovani rapiti da Hamas, Mia di 21 anni e Itai di 18, arrivato ieri a Roma con una delegazione di parenti di ostaggi israeliani presi da Hamas il 7 ottobre. "Mia figlia mi ha inviato un breve video e poi un vocale su WhatsApp. Si vede terrorizzata mentre si nasconde in un'automobile. Nell'audio la si sente gridare che le hanno sparato, che sta morendo. Mi chiede di andarla ad aiutare", racconta. "Ho preso la mia pistola, sono salito in macchina e ho guidato fino al Sud - prosegue parlando di quel giorno - Pensavo che stavo andando a seppellire i miei figli. A sei chilometri dal luogo del festival la polizia mi ha fermato. Mi hanno detto che lì c'era l'inferno, che era meglio non vedere". 

Meloni: "Soluzione concreta per svelare il bluff di Hamas"

"Sono convinta che lavorare concretamente, e con una tempistica definita, a una soluzione strutturale per la crisi israelo-palestinese sarebbe anche il modo più efficace possibile per svelare il bluff di Hamas agli occhi dei palestinesi e contribuire a sconfiggerlo". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo. 

Nevi: "Guterres ha sbagliato, Occidente sia mediatore"

"Mi pare che Guterres abbia sbagliato. In questo momento occorre cercare di stemperare le tensioni e non inasprirle. Il presidente americano Biden insieme ai grandi leader europei, tra cui Giorgia Meloni, stanno lavorando per una de-escalation, e questa è la cosa essenziale da fare in questo momento, perché siamo in presenza di due guerre, e il mondo occidentale deve svolgere quel ruolo da mediatore fondamentale per costruire la pace nel mondo. Questo è l'obiettivo, a mio avviso, dei grandi paesi". Così Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia e vice presidente vicario dei deputati azzurri, intervenendo ad Agorà. "L'Italia - ha proseguito - è in prima linea su questo. Noi di Forza Italia siamo orgogliosi di quello che sta facendo il nostro ministro degli Esteri. La diplomazia deve vincere sempre. Bisogna essere molto attenti con le parole, perché anche una parola di troppo può essere molto problematica", ha concluso. 

Guterres

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Meloni: "Chiediamo l'immediato rilascio degli ostaggi"

"Siamo molto preoccupati per la sorte degli ostaggi nelle mani di Hamas". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Senato per le comunicazioni in vista del Consiglio Ue ricordando di avere incontrato ieri alcuni familiari delle vittime e degli ostaggi. "Richiediamo con forza il rilascio degli ostaggi a partire da donne, bambini e anziani". 

Meloni: "Soluzione strutturale crisi Israele due popoli due Stati"

"In tutti questi contesti" di dialogo internazionale "ho sottolineato l'importanza di contribuire alla de-escalation e a riprendere quanto prima l'iniziativa politica per arrivare a una soluzione strutturale due popoli, due stati". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Senato per le comunicazioni in vista del Consiglio Ue.

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