L'italoamericano non è riuscito a trovare i 217 voti necessari per la sua elezione, con i sostenitori del suo sfidante Jim Jordan che hanno rifiutato di appoggiarlo. I repubblicani si riuniranno nelle prossime ore per individuare un nuovo candidato
Steve Scalise si è ritirato dalla corsa a Speaker della Camera, i repubblicani lo avevano nominato nei giorni scorsi ma l'italoamericano sembra non essere riuscito a raccogliere i 217 voti necessari per l'approvazione in aula. "Mi ritiro" ha fatto sapere.
Il ritiro di Scalise
Il passo indietro di Scalise è arrivato a sole 24 ore dalla sua nomina e lascia la Camera senza uno speaker e i repubblicani nel caos. Dopo aver vinto di misura la nomination, Scalise non è riuscito a trovare i 217 voti necessari per la sua elezione, con i sostenitori del suo sfidante Jim Jordan che hanno rifiutato di appoggiarlo. I conservatori confermano così di essere spaccati e, al momento, non si intravede una fine della battaglia interna al partito. Uno scontro che sta paralizzando il Congresso. I repubblicani si riuniranno nelle prossime ore per individuare un nuovo candidato.