Usa, stop a dress code in Aula per favorire il senatore Fetterman: rabbia dei Repubblicani
MondoLa decisione, che sarebbe stata presa per far sentire a suo agio Fetterman, 54 anni, che soffre di depressione, ha provocato una rivolta tra i senatori repubblicani. In 46 hanno firmato una lettera in cui definiscono il nuovo look casual "irrispettoso dell'istituzione di cui siamo al servizio e delle famiglie americane che rappresentiamo"
Da una settimana tra i banchi del Senato americano infiamma una polemica che non riguarda la politica, ma l'abbigliamento. Da quando Chuck Schumer, leader della maggioranza democratica al Senato, ha emanato una direttiva secondo cui i cento senatori "sono liberi di indossare ciò che vogliono nell’Aula", pur sottolineando che lui continuerà a scegliere giacca e cravatta. Una decisione che sta facendo discutere, e che nasce - secondo quanto riporta l'AP- per permettere al senatore democratico John Fetterman di entrare in Senato in felpa, sneaker e calzoncini dopo un ricovero di sei settimane per depressione (a meno che non entrasse nell’Aula vera e propria), in modo che si senta più a suo agio. Ma quando qualche giorno fa il dress code del Senato è cambiato, i repubblicani sono insorti, accusando la leadership dem di aver adottato una misura tagliata ad hoc per il senatore della Pennsylvania.
Le reazioni
La decisione di Schumer ha provocato una rivolta tra i senatori repubblicani, 46 dei quali hanno firmato una lettera in cui definiscono il nuovo look casual "irrispettoso dell'istituzione di cui siamo al servizio e delle famiglie americane che rappresentiamo". La repubblicana Susan Collins ha lanciato la provocazione: "Domani verrò in bikini in Senato", ha detto ai giornalisti. Anche per il collega Roger Marshall "i senatori dovrebbero avere un certo livello di decoro". Fetterman, famoso per preferire felpe e pantaloni sportivi alla giacca e cravatta, è invece ovviamente entusiasta della svolta. "L'America è fondata sulla libertà e la scelta", ha detto il senatore dem a The Hill. Ma non mancano democratici che sono critici della decisione del loro leader, come il centrista Joe Manchin che ha definito il nuovo dress code "sbagliato" perché "degrada" l'aula del Senato. Altri dem hanno evitato le polemiche affermando che ci sono problemi più seri.