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Guerra Ucraina Russia, Lavrov: mondo ad un bivio per evitare grande guerra".

©IPA/Fotogramma

"Oggi l'umanità si trova ancora una volta, come molte volte in passato, a un bivio. Dipende solo da noi come evolverà la storia. È nel nostro comune interesse evitare che si precipiti in una grande guerra e nell'eventuale collasso della cooperazione internazionale. Meccanismi messi in atto da generazioni di nostri predecessori".  Questo è il monito lanciato dal ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov all'assemblea generale dell'Onu

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Zelensky vola in Irlanda dopo il Canada

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è volato in Irlanda dopo le visite in Canada e negli Stati Uniti. Lo riporta Ukrainska Pravda. Il presidente ucraino è atterrato all'aeroporto di Shannon, nell'Irlanda occidentale. 



Ucraina: Lukashenko invita Lula per parlare di piani di pace

Il leader bielorusso, Alexander Lukashenko, ha invitato il presidente Luiz Inacio Lula da Silva per una visita a Minsk per discutere di proposte per porre fine alla guerra in Ucraina. L'invito di Lukashenko è stato rivolto dal suo ministro degli Esteri, Sergei Aleinik, al ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira, durante un incontro bilaterale venerdì a New York, a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, secondo quanto riporta Cnn Brasil. Durante la riunione, i due ministri hanno discusso anche dell'aumento delle relazioni commerciali tra i due Paesi. La Bielorussia è uno dei due grandi fornitori di additivi e fertilizzanti chimici per l'agricoltura brasiliana. Lukashenko ha già visitato il Brasile nel marzo del 2010, quando è stato ricevuto da Lula a Rio de Janeiro.

Baku, con la Russia smilitarizzazione del Karabakh

L'Azerbaigian annuncia di procedere con la Russia per la "smilitarizzazione" delle forze del Nagorno-Karabakh.

Ucraina: patto d'amicizia tra Reggio Emilia e Melitopol

Reggio Emilia firmerà una dichiarazione di solidarietà e amicizia con la città ucraina di Melitopol alla quale verrà consegnato il Primo Tricolore. Il 28 settembre è previsto a Reggio l'incontro tra i due sindaci Luca Vecchi e Ivan Fedorov. Quest'ultimo venne sequestrato dalle forze militari russe l'11 marzo 2022, due settimane dopo l'inizio della guerra; poi venne liberato dopo sei giorni di prigionia anche per merito di una protesta di duemila cittadini ucraini che scesero in piazza nella città occupata per chiederne il rilascio. Da allora Melitopol (il distretto più grande della regione di Zaporizhzhia) che si trova nella regione è una 'città in esilio' e Fedorov è andato a ritirare a Strasburgo il Premio Sakharov conferito dal Parlamento Europeo al popolo ucraino per la libertà di pensiero. Reggio Emilia e Melitopol erano già collegate nella Rete Intercultural Cities del Consiglio d'Europa e si avviano ora a definire un patto di solidarietà e amicizia per forme di collaborazione nel processo di ricostruzione in Ucraina, che vedrà in prima fila i Paesi dell'Unione Europea. Inoltre le due realtà intrecceranno rapporti sull'educazione, sul settore agricolo e meccanico con l'interazione tra imprenditori reggiani e ucraini, nonché quello socio-sanitario. 

Ucraina, Mosca: 'Altri missili contro Sebastopoli oggi'

La Russia ha accusato l'Ucraina di aver lanciato anche oggi altri missili contro Sebastopoli, dopo l'attacco diretto alla base della Flotta del Mar Nero di ieri. Il governatore ha denunciato che le sirene sono suonate in città per circa un'ora, dopo che i rottami di missili intercettati sono precipitati su un molo.

Wsj, Berlino potrebbe fornire missili Taurus dopo ok Usa su Atacms

La Germania potrebbe essere spronata a fornire all'Ucraina i missili da crociera Taurus dopo la decisione degli Stati Uniti di trasferire a Kiev ''una piccola quantità'' di missili a lungo raggio Atacms. Lo scrive il Wall Street Journal, sostenendo che Berlino più volte a espresso la volontà di ''seguire Washington'' nella fornitura di nuove armi a Kiev. I Taurus hanno una gittata superiore a circa 500 chilometri.

Il giornale sottolinea l'importanza dei missili da crociera per l'Ucraina, aumentata dopo che la Francia e la Gran Bretagna hanno diminuito la loro fornitura di missili a lungo raggio. E' da tempo, ricorda il Wsj, che l'Ucraina chiede missili a lungo raggio in grado di colpire obiettivi russi lontani dalle linee del fronte.

Bertinotti: guerra che può portare alla catastrofe

"Questa guerra può portare alla catastrofe, annuncia il rischio della catastrofe. Siamo passati dal mondo delle certezze a quello dell'incertezza, della precarietà. Oggi pace e rivoluzione stanno insieme, sono l'annuncio del mondo che diventa l'alternativa al rischio della catastrofe". Lo ha detto l'ex presidente della Camera ed ex segretario di Rifondazione Comunista, Fausto Bertinotti intervenendo in collegamento al convegno in corso a Firenze dal titolo 'Il coraggio della pace. Disarma', a proposito della guerra in Ucraina. Bertinotti ha parlato dei problemi attuali come "la crisi ecologica, il rapporto uomo-natura, le criticità di classe con l'esplosione delle diseguaglianze e l'annichilimento dei lavoratori". 

Fassina: Parlamento si pronunci per fermare la guerra

"Chiediamo da qui, a tutti i gruppi parlamentari, di fissare, a breve, nel calendario dei lavori di Camera e Senato, una giornata di discussione sulla guerra in Ucraina. Una giornata da concludersi con un voto su risoluzioni all'altezza delle implicazioni sistemiche della guerra, contenenti proposte per iniziative per fermarla e per arrivare ad una tregua e poi alla pace". Lo ha detto Stefano Fassina, presidente di Patria e Costituzione, a Firenze all'assemblea nazionale "Il coraggio della pace". "È inaccettabile che sulla guerra, sia muto e che sull'invio delle armi, si continui a procedere attraverso Dpcm, secretati, comunicati soltanto ex post al Copasir. È grave che il Parlamento italiano, l'epicentro della nostra democrazia costituzionale, sia chiamato una volta l'anno a delegare poteri decisivi al governo, esercitati attraverso atti amministrativi di secondo livello, fuori dal vaglio parlamentare e senza controfirma del Presidente della Repubblica", ha concluso Fassina. 

Ucraina: media russi, colpito Leopard con equipaggio tedesco

Le forze armate russe hanno distrutto un carro armato Leopard con un equipaggio composto da militari delle forze armate tedesche. Lo ha detto il comandante di un gruppo di ricognizione operante nell'area di Zaporizhzhia all'agenzia RIA Novosti. "Quando abbiamo distrutto il Leopard ci siamo spostati verso il mezzo bruciato" e "abbiamo scoperto che l'autista del carro armato era gravemente ferito, mentre gli altri erano morti. L'autista quando si è svegliato e ci ha visto, ha iniziato a gridare in tedesco "nicht shissen" (non sparate, ndr)", ha detto il comandante del gruppo.  L'autista del carro armato "ha detto più volte che non era un mercenario, ma un soldato della Bundeswehr e che l'intero equipaggio" era composto da tedeschi, ha aggiunto il militare russo. Il militare catturato, ha riferito il comandante russo, aveva perso molto sangue ed era gravemente ferito ed è morto qualche minuto dopo ma ha avuto il tempo di indicare la sua brigata e la sua posizione.

Norvegia arresta un ex disertore Wagner che aveva chiesto asilo

La polizia norvegese ha arrestato l'ex comandante del gruppo mercenario Wagner, Andrei Medvedev, che aveva chiesto asilo nel Paese all'inizio di quest'anno, perché sospettato di aver tentato di rientrare illegalmente in Russia: la detto oggi il suo avvocato, come riporta l'agenzia di stampa Reuters sul suo sito. Il legale, Brynjulf Risnes, ha spiegato alla Reuters che si è trattato di un malinteso. "Era lassù per vedere se riusciva a trovare il luogo in cui aveva attraversato (il confine con la Norvegia a gennaio). È stato fermato mentre era su un taxi. Non è mai stato vicino al confine... Non è mai stata sua intenzione attraversare il confine (con la Russia)", ha detto Risnes. Al momento del suo arrivo in Norvegia, Medvedev aveva dichiarato di aver chiesto asilo perché temeva per la sua vita dopo aver assistito alle uccisioni e ai maltrattamenti dei prigionieri russi portati al fronte in Ucraina. 

Chi è Rustem Umerov, il nuovo ministro della Difesa ucraino scelto da Zelensky

Prende il posto di Oleksiy Reznikov alla guida del dipartimento della Difesa. Appartenente al gruppo etnico dei tatari di Crimea ed ex deputato del parlamento ucraino, Umerov è stato anche negoziatore con la Russia e la Turchia per l'accordo sul grano. LA BIOGRAFIA

Guerra Ucraina, da Nike a Heineken: tutte le aziende che hanno abbandonato la Russia

Dal settore energetico a quello automobilistico fino alla moda e al cibo, sono numerose le grandi compagnie che dall'inizio del conflitto hanno deciso di andarsene da Mosca e dintorni. ECCO QUALI 

Onu, Zelensky illustra il piano di pace per l'Ucraina: "Mosca si ritiri"

Nella sessione del Consiglio di Sicurezza dedicata al conflitto ucraino, il presidente ha illustrato i dettagli del piano di pace di Kiev per fermare la guerra con Mosca. La premier Giorgia Meloni terrà oggi il suo primo intervento al Palazzo di vetro nel corso dell'Assemblea generale. LEGGI L'ARTICOLO

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov appare in un nuovo video: "Sto bene e sono vivo"

Dopo che dall'intelligence di Kiev sono arrivate nuove voci sulle sue presunte "gravi" condizioni di salute, il fedelissimo di Putin - come già fatto pochi giorni fa - ha pubblicato su Telegram un nuovo filmato: lo si vede in una stanza di ospedale dove - dice lui stesso - "lo zio Magomed Abdulhamidovich Kadyrov è ricoverato". Ma non si fermano le indiscrezioni sulla sua malattia. LEGGI L'ARTICOLO

Zelensky: "Sì a presidenziali prossimo anno, ma ucraini non sono d'accordo"

Il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskyj, è pronto a organizzare le elezioni presidenziali il prossimo anno, allo scadere del suo mandato. Ma gli ucraini, ha detto nel corso della sua visita in Canada, "non sostengono questa idea: non sono disposti a stanziare denaro per questioni diverse dalla guerra. Che rende difficile a residenti dei territori occupati e ai soldati votare".

Fratoianni: "Logica armi porta a escalation, Pd? Sforzi ancora troppo timidi"

"Noi l’abbiamo detto fin dal primo minuto, ed eravamo soli: la logica delle armi porta a una escalation militare senza fine. E ora siamo in un vicolo cieco. Con il Vaticano che è stata lasciato solo in un lavoro necessario e prezioso per tentare una soluzione diplomatica. La guerra ha cambiato verso all’economia, persino al Pnrr. E pensare di arrivare al 2% del pil in spese militari è una follia. Il Pd dice no al 2% ma sì alle armi a Kiev? Non vedono il cortocircuito, la guerra produce regressione su tutti i terreni che ci stanno a cuore, dal welfare alla transizione ecologica. Ho apprezzato l’uso più frequente da parte loro della parola 'diplomazia' ma è uno sforzo ancora troppo timido". Così segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

New York Times, "un abisso tra le intenzioni di Zelensky e aspettative Usa"

C'é un notevole divario tra le intenzioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e le aspettative degli strateghi americani su quali dovrebbero essere adesso le priorità di Kiev nella guerra contro la Russia: lo scrive oggi il New York Times. Durante la sua visita a Washington il leader ucraino ha detto ieri che le forze del Paese riconquisteranno la città orientale di Bakhmut entro la fine dell'anno, ricorda il giornale. Ma questa dichiarazione, commenta l'Nyt, "mostra l'abisso tra Kiev ed i pianificatori americani della guerra, secondo i quali l'Ucraina dovrebbe concentrarsi di più sul sud". E contrariamente alle aspettative degli analisti militari occidentali, prosegue il giornale, ha affermato che l'Ucraina continuerà a combattere durante l'inverno. Il presidente russo Vladimir Putin, ha inoltre sostenuto Zelensky, sospenderà invece le operazioni perché sta perdendo troppe truppe. 

Forze Kiev rompono fianco Verbove, "continuiamo ad avanzare oltre"

Le forze ucraine sono riuscite a penetrare il fronte di difesa russo nella località di Verbove, ha annunciato il generale che comanda la contro offensiva a sud. "Siamo arrivati a una svolta sul fianco sinistro (all'altezza di Verbove, ndr), e continuiamo ad avanzare oltre", ha spiegato ieri Oleksandr Tarnavsky, in una intervista a Cnn, in cui ha ammesso tuttavia che i suoi uomini stanno procedendo "non così velocemente come ci aspettavamo, non come nei film sulla Seconda guerra mondiale". "La cosa importante è non perdere l'iniziativa", ha aggiunto.

Kiev conferma: 'Sfondate difese russe nel sud, avanziamo'

Il generale a capo della controffensiva ucraina lungo la linea del fronte sud, Oleksandr Tarnavsky, ha confermato alla Cnn che le sue forze hanno sfondato a Verbove, a est di Robotyne (Zaporizhzhia) e avanzano ulteriormente. Tarnavsky ha ammesso che le sue truppe si stanno muovendo più lentamente del previsto. "Non così velocemente come ci si aspettava, non come nei film sulla Seconda Guerra Mondiale", ha affermato: "La cosa principale è non perdere questa iniziativa (che abbiamo). E, beh, non perderla nella pratica, con le azioni". Lo sfondamento della linea del fronte meridionale, la cosiddetta 'linea Surovikin', era stato riportato ieri dai media internazionali. 

Kiev: "L'inverno non rallenterà la controffensiva"

L'inverno non rallenterà la controffensiva ucraina: così il generale di Kiev che guida l'operazione sulla linea del fronte meridionale, Oleksandr Tarnavsky, alla Cnn. "Il tempo può essere un serio ostacolo durante l'avanzata, ma considerando come ci muoviamo, per lo più senza veicoli, non credo che influenzerà pesantemente la controffensiva", ha detto Tarnavsky, sottolineando che la svolta più grande deve ancora arrivare. "Penso che avverrà dopo Tokmak", ha precisato riferendosi alla cittadina ucraina nella regione di Zaporizhzhia diventata un hub strategico per la Russia e il primo grande obiettivo ucraino nel sud.