Il candidato ultra-liberista, il più votato nelle primarie presidenziali di agosto, ha coinvolto i suoi sostenitori de La Plata con un comizio elettorale sui generis. La motosega accesa in mano è un simbolo e rappresenta il taglio della spesa pubblica che l'economista promette
In mezzo alla folla con una motosega accesa in mano: così il candidato ultra-liberista argentino Javier Milei si è presentato ai suoi sostenitori a La Plata, provincia di Buenos Aires. Il Paese il prossimo 22 ottobre voterà il suo nuovo presidente e per l’economista e personaggio televisivo è arrivato il momento di scuotere gli elettori con ogni mezzo possibile. “È ora di porre fine alla casta. Siamo stanchi di politici che rubano, che ci mentono e che ci portano verso l’abisso”, urla il candidato mentre a bordo di un’automobile agita una motosega accesa a simboleggiare quella che da sempre è una delle bandiere della sua campagna elettorale, ovvero il taglio della spesa pubblica.
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Nonostante Milei si sia affacciato sulla scena politica solo da due anni, la sua ascesa è stata rapida fino alla vittoria nelle primarie di agosto. E le persone, come riporta Reuters, sono attratte dalla promessa di rinnovamento che il candidato porta avanti. “Dobbiamo supportarlo perché abbiamo bisogno di un profondo cambiamento”, afferma una donna. “Può essere che abbia una personalità un po’ troppo estroversa - ribadisce un uomo - ma mi rendo conto che è un economista preparato. Io voglio un cambiamento”. I cittadini sono arrabbiati anche a causa dell’inflazione al 124% e della crisi del costo della vita e il vantaggio di Milei alle primarie sembra confermare questo sentimento.