La consueta marcia dei pensionati del mercoledì è degenerata per la presenza di ultras e militanti che si sono messi alla testa del corteo e hanno cercato lo scontro. Tra i feriti, un fotografo in gravi condizioni
E' di più di 100 arresti e almeno 20 feriti il bilancio degli scontri scoppiati durante un corteo di protesta dei pensionati argentini a Buenos Aires, a cui hanno partecipato anche sindacati e ultras del calcio. Le forze dell'ordine hanno usato gas lacrimogeni e spray al peperoncino per respingere centinaia di manifestanti che hanno lanciato sassi contro gli agenti schierati davanti al Congresso, dando fuoco a un'auto e a una moto della polizia e a diversi cassonetti.

Un fotografo in gravi condizioni
Il ferito più grave è un fotografo indipendente di 34 anni, centrato da un proiettile mentre documentava gli scontri. Il video di un agente che manganella una donna anziana, a terra e con il volto insanguinato, è diventato subito virale sui social.

La protesta dei pensionati
La consueta marcia dei pensionati del mercoledì è degenerata per la presenza di ultras e militanti che si sono messi alla testa del corteo e hanno cercato lo scontro. La polizia ha sequestrato armi da fuoco, cartucce e coltelli. La protesta dei pensionati ha nel mirino la perdita di potere d'acquisto dopo le riforme economiche draconiane del presidente ultra-liberista Javier Milei.
