Nel corso dell'Angelus il Pontefice ha toccato anche il tema del perdono: "Quando si decide di farlo, non si calcola: è un bene perdonare tutto e sempre! Proprio come fa Dio con noi", ha detto
"Il fenomeno migratorio rappresenta una sfida non facile, come vediamo anche dalle cronache di questi giorni, ma che va affrontata insieme, in quanto essenziale per il futuro di tutti, che sarà prospero solo se costruito sulla fraternità, mettendo al primo posto la dignità umana, le persone concrete, soprattutto le più bisognose". Sono le parole di Papa Francesco durante l'Angelus odierno. Dal Pontefice, poi, anche un pensiero sull'Ucraina: "Continuiamo a pregare per il martoriato popolo ucraino e per la pace in ogni terra insanguinata dalla guerra".
Il tema del perdono
Tra i vari temi toccati da Papa Francesco anche quello del perdono: ''Oggi il Vangelo ci parla di perdono. Pietro chiede a Gesù 'Signore, quante volte dovrò perdonare il mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?' Sette, nella Bibbia, è un numero che indica completezza e dunque Pietro è molto generoso nei presupposti della sua domanda. Ma Gesù va oltre e gli risponde 'Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette'. Gli dice, cioè, che quando si perdona non si calcola, che è bene perdonare tutto e sempre! Proprio come fa Dio con noi, e come è chiamato a fare chi amministra il perdono di Dio: perdonare sempre. Io questo lo dico sempre ai sacerdoti, ai confessori'', ha sottolineato il Pontefice.