Grandine, venti e temporali hanno causato anche frane e inondazioni. Lo ha annunciato il governatore dello stato di Rio Grande do Sul che ha aggiunto: "Si tratta del più alto numero di vittime per un evento climatico" nello Stato
Un bilancio ancora provvisorio. Sono almeno 21 i morti provocati dal ciclone che ha colpito in queste ore il sud del Brasile, con grandine, forti venti e temporali, che hanno causato anche frane e inondazioni. Lo ha annunciato il governatore dello stato di Rio Grande do Sul. "Purtroppo ora ricevo l'informazione che nel comune di Mucum sono stati rinvenuti 15 corpi. Ciò ci provoca un dolore immenso e fa salire il bilancio delle vittime da sei a 21", ha detto il governatore Eduardo Leite in una conferenza stampa.
Aiuti dal governo centrale
"Si tratta del più alto numero di vittime per un evento climatico" nello Stato, ha aggiunto. Il ciclone si è abbattuto su 66 comuni e sono state colpite più di 52.000 persone, mentre le autorità hanno riferito di 3.084 evacuati e 1.650 persone rimaste senza casa. Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha espresso la sua solidarietà alle popolazioni colpite e ha dichiarato che il suo governo è "pronto ad aiutare".