Visita di Kuleba a Madrid. Due elicotteri militari ucraini si sono schiantati nel Donetsk: morti sei ufficiali. Berlino consegna altri 10 Leopard all'Ucraina. La Corea del Nord invierà armi a Mosca, secondo gli Usa. Ieri pioggia di droni sulla Russia e massiccio attacco missilistico su Kiev
Ucraina: Turchia, pronta proposta per "rilanciare" intesa grano
Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, dopo i colloqui a Mosca con il suo omologo russo, Serghei Lavrov, ha affermato che la Turchia ha preparato una serie di nuove proposte per "rilanciare" l'accordo sul grano. "Con la partecipazione del nostro Paese, in collaborazione con l'Onu, sono stati preparati nuovi pacchetti di proposte. Crediamo che questa sia una base adeguata per intensificare l'iniziativa, per rilanciarla", ha detto Fidan in conferenza stampa a Mosca. L'accordo sui cereali e' terminato il 18 luglio, la Federazione Russa ha notificato alla Turchia, all'Ucraina e alle Nazioni Unite l'opposizione alla sua proroga. Il presidente russo Vladimir Putin aveva precedentemente osservato che i termini dell'accordo con la Russia non sono stati rispettati, nonostante gli sforzi delle Nazioni Unite, perche' i Paesi occidentali non avrebbero mantenuto le loro promesse.
Borrell, l'Ue con Kiev durante la guerra e anche dopo
"Abbiamo avuto la possibilità di avere Kuleba che ci ha parlato della controffensiva, dei bombardamenti sulle scuole il primo giorno di scuola, fatto apposta, e molti docenti sono morti". Lo ha dichiarato l'Alto Rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell al termine del vertice informale dei ministri degli Esteri Ue a Toledo. "Siamo per una pace giusta, che impedisca all'Ucraina di perdere la sua sovranità territoriale. Siamo con Kiev, ora e sempre, durante la guerra e dopo la guerra".
Borrell, reazione positiva da ministri su piano 20 mld
"C'e' stata una reazione positiva a parte dei ministri" sulla proposta di istituire un fondo da 20 miliardi di euro, cinque l'anno per quattro anni, per garantire la sicurezza dell'Ucraina nel medio-termine. Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio informale Esteri a Toledo.
Kiev, '70mila perdite tra i nostri soldati? Esagerato e falso'
E' falsa la stima che vorrebbe almeno 70 mila perdite tra i soldati ucraini diffusa da alcuni media, tra i quali la Bbc. Lo sostiene il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa di Kiev Oleksiy Danilov durante un'intervista con Die Welt citata da Ukrainska pravda. "Per quanto riguarda le perdite, (le notizie riportate dai media) non sono vere. Non abbiamo avuto un esercito di dimensioni tali da poter parlare di perdite di 70.000 soldati". ha sostenuto Danilov aggiungendo che "le persone che hanno scritto queste cose non hanno informazioni sullo stato delle cose". Due giorni fa il media britannico, riprendendo una recente stima Usa, parlva di almeno 70.000 soldati ucraini uccisi dall'inizio del conflitto e di almeno 120.000 feriti.
Ue valuta estensione embargo import grano Paesi confine
La Commissione europea sta valutando la possibilità di estendere fino a dicembre il divieto temporaneo sulle importazioni in Polonia, Romania, Bulgaria, Ungheria e Slovacchia di quattro prodotti agroalimentari provenienti dall'Ucraina. Lo ha anticipato il commissario europeo all'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, in audizione in commissione Agricoltura al Parlamento europeo.
Kuleba: "Chi critica controffensiva stia zitto e venga a vedere"
"Criticare la strategia della controffensiva ucraina e la velocità dell'avanzata delle truppe nei territori controllati dalla Russia equivale a "sputare in faccia" ai soldati ucraini "che sacrificano la loro vita ogni giorno, andando avanti e liberando un chilometro di suolo ucraino dopo l'altro". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, a margine di un incontro dei ministri degli Esteri dell'Ue a Toledo. "Raccomando a tutti i critici di stare zitti", ha aggiunto, prima di invitarli a "venire in Ucraina e provare a liberare un centimetro quadrato da soli".
Zelensky: "Abbiamo bisogno di 160 caccia F-16"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato gli alleati per la promessa di ricevere gli F-16, ma ha sostenuto che il numero non sarebbe sufficiente perché l'Ucraina avrebbe di 160 caccia di questo tipo. Lo ha detto il presidente ucraino in un'intervista rilasciata a Rtp, il servizio pubblico di diffusione radiotelevisiva portoghese. Zelensky ha detto che l'Ucraina ha bisogno di un altro centinaio di caccia oltre ai "50 o 60" già promessi, che dovrebbero essere operativi entro l'inizio del 2024. "In totale, abbiamo bisogno di circa 160 caccia per avere una forza aerea potente che non dia alla Russia la possibilità di dominare lo spazio aereo", ha aggiunto il presidente ucraino, lamentando che questo aiuto sia arrivato "più tardi di quanto volessi" e che il dominio russo dei cieli sia "assoluto".
Kiev a ucraini: "Non votate alle elezioni nei territori occupati"
L'Ucraina ha esortato le persone che vivono nelle aree occupate a evitare di votare alle elezioni locali pianificate dai russi e, se possibile, a lasciare la regione o le proprie case per il periodo del voto. Lo ha dichiarato il Centro di resistenza nazionale ucraino (Nrc) citato dalla Cnn. "I russi hanno iniziato a tenere 'elezioni' per consigli pseudo-locali e 'organi legislativi' nei territori temporaneamente occupati", ha detto l'Nrc invitando gli ucraini a non aprire le loro porte agli occupanti e a lasciare la regione o le loro case per il periodo di "voto anticipato". Le giornate elettorali in tutta la Russia vanno dall'8 al 10 settembre, ma nella regione di Zaporizhzhia le operazioni sono cominciate in anticipo nelle aree più difficili da raggiungere. La commissione elettorale locale, citata dalle agenzie russe, ha detto che le operazioni si svolgeranno porta a porta e dureranno otto giorni in 375 località per un totale di 214.000 elettori.
Kuleba: "In corso controffensiva diplomatica"
"Ho avuto una conversazione molto fruttuosa con i ministri. La conclusione principale che posso trarre è che ci sarannno tante decisioni importanti che l'Ucraina e l'Ue renderanno realtà da qui a dicembre. Penso che possiamo parlare di una controffensiva diplomatica che è in corso. Perché c'è energia, c'è volontà e c'è comprensione su cosa e come debba essere fatto tra i ministri dell'Ue". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, a margine del Consiglio informale Esteri in corso a Toledo. "Voglio terminare l'anno con il traguardo molto ambizioso ossia la decisione dell'Unione europea di avviare con l'Ucraina i negoziati di adesione. È possibile, ci stiamo muovendo in quella direzione e ringrazio la presidenza spagnola per l'impegno che si è assunta per accelerare questo processo", ha aggiunto.
Kuleba: "Formula Pace più grande iniziativa diplomatica da II Guerra mondiale"
"La Formula di Pace dell'Ucraina è la più grande e ambiziosa iniziativa diplomatica dalla creazione dell'architettura di sicurezza del secondo dopoguerra". Lo ha dichiarato sul social X il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che si trova a Toledo per la riunione informale dei ministri degli Esteri Ue. "Stiamo lavorando insieme attivamente per portare a termine questo compito gigantesco, di cui abbiamo discusso oggi a Toledo con i ministri degli Esteri dell'Ue", ha aggiunto Kuleba.
Mattarella: "Spesso drammatica sofferenza guerre ha spinto verso nuovi equilibri"
"Credo che sia evidente a molti come l’espressione di Spinelli 'l’Europa sogno o invito a operare' si sia trasformata oggi in un dovere. Ho citato la questione della guerra portata dalla Federazione Russa all’Ucraina come la sfida di fronte alla quale si trovano oggi i popoli d’Europa. Spesso la drammatica sofferenza delle guerre ha spinto verso nuovi equilibri e ordini internazionali". Lo ha detto il capo dello Stato, Sergio Mattarella, intervenendo al convegno 'Il sogno europeista è nato qua. Una sfida da completare' a Torre Pellice (To). "Così con il Secondo, con le Nazioni Unite e l’avvio del processo di integrazione europea - aggiunge Mattarella- . In entrambi i casi, l’aspirazione era porre fine alla guerra come strumento di risoluzione delle controversie. E, a lungo, prima sul crinale della “guerra fredda”, poi della caduta della “cortina di ferro”, la stabilità è prevalsa. La nostra Costituzione, agli art. 10 e, soprattutto, 11, impegna l’Italia a promuovere e favorire le organizzazioni internazionali rivolte ad assicurare pace e giustizia fra le Nazioni".
Pelosi: "La gente capisce chiaramente la minaccia"
"In Ucraina stanno combattendo per la democrazia, e la gente capisce chiaramente la minaccia ai confini e la sfida". Lo ha sottolineato la speaker emerita Nancy Pelosi, oggi a Venezia. "Ricordo - ha sottolineato Pelosi - che quando ero una studentessa andai alla cermonia del presidente Kennedy, e lui disse la famosa frase 'Non pensate cosa può fare l'America per voi, ma voi per l'America'; e subito dopo ha detto ai cittadini del mondo 'Non pensate a cosa l'America può fare per voi ma cosa possiamo fare assieme per il mondo'. Questo è l'approccio, con il sostegno della Nato. Possiamo lavorare assieme per la libertà del Paese", ha concluso.
Mosca su Wallace, "se ne va senza gloria l'agente 006"
"L''agente 006 ha lasciato senza gloria il campo di battaglia": così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato l'annuncio delle dimissioni del ministro della Difesa britannico Ben Wallace. "Diciamo addio - scrive sul suo canale Telegram la portavoce - al personaggio responsabile della contaminazione radioattiva delle terre ucraine attraverso la fornitura di proiettili all'uranio impoverito al regime di Kiev".
Kuleba: "Entro 2023 ambizioso programma diplomatico comune"
"Ci saranno molte importanti decisioni assunte tra Ucraina e Ue tra ora e dicembre. Vogliamo finire l'anno con un programma diplomatico ambizioso. Saremo sempre grati per il vostro appoggio. Siamo d'accordo nell'incrementare i colloqui con altre grandi potenze". Lo afferma il ministro degli Affari Esteri dell'Ucraina Dmytro Kuleba a margine del vertice dei ministri degli Esteri Ue a Toledo. "Siamo d'accordo su come portare la Russia davanti a una Corte e lavorare sul rientro dei bimbi ucraini portati in Russia. Siamo s'accordo nel lavorare sul corridoio del grano in modo che la sicurezza alimentare non dipenda dai ricatti russi".
Media turchi, incontro Erdogan-Putin il 4 settembre a Sochi
Si terrà a Sochi il 4 settembre l'atteso incontro tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ed il suo omologo russo, Vladimir Putin. Lo ha riferito l'emittente turca HaberTurk.
Mosca, "buone relazioni con Nordcorea, vogliamo svilupparle"
Russia e Corea del Nord hanno "buone relazioni" a diversi livelli e intendono svilupparle. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che gli Stati Uniti hanno espresso ''preoccupazione'' per "l'avanzamento dei colloqui sulla fornitura di armi" tra Mosca e Pyongyang sullo sfondo della guerra in Ucraina. "Mosca e Pyongyang mantengono buone relazioni reciprocamente rispettose, intendiamo svilupparle ulteriormente. I contatti vengono stabiliti a vari livelli. Questo è un vicino molto importante nella regione, quindi queste relazioni continueranno a svilupparsi," ha affermato Peskov. Ieri il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, citando informazioni di intelligence, ha sostenuto che il presidente russo Vladimir Putin ed il leader nordcoreano Kim Jong-Un si sono scambiati lettere in merito a un'intesa sulle armi.
Lukashenko: "Stupide le richieste di ritiro della Wagner"
Mentre chiedono che i miliziani della Wagner lascino la Bielorussia, ha detto Lukashenko in una riunione del Consiglio di Sicurezza a Minsk, la Polonia e i Paesi baltici "espandono i loro budget militari e ammassano grandi formazioni militari vicino ai nostri confini". "La risposta - ha aggiunto il presidente bielorusso - è semplice: né la Polonia né la Lituania e nessun altro Paese baltico dovrebbero avere un solo soldato straniero sul loro territorio. Poi potrebbero avanzare lamentele verso di noi in merito alla presenza di militari di altri Paesi in Bielorussia. Ma fino a quel momento queste sono richieste senza fondamento e stupide".
Mosca, Mig intercetta aereo da ricognizione norvegese
Un jet russo Mig-31 si è alzato oggi in volo per intercettare sul Mare di Barents un aereo da ricognizione norvegese P-8A Poseidon che si avvicinava ai confini russi. Ne dà notizia il ministero della Difesa di Mosca, citato dall'agenzia Tass. Mentre l'aereo russo di avvicinava a quello norvegese, quest'ultimo ha fatto una virata a U allontanandosi dai confini russi senza che avvenisse alcun incidente.
Russia, il nazionalista Girkin in carcere si candida presidente
L'esponente nazionalista russo Igor Girkin detto 'Strelkov' (il fuciliere), in carcere dal mese scorso dopo avere espresso critiche ai comandi militari e al Cremlino sulla conduzione del conflitto in Ucraina, ha annunciato che si candiderà alla presidenza della Federazione per succedere a Vladimir Putin il prossimo marzo. "Mi considero più competente negli affari militari del presidente in carica, e sicuramente più del ministro della Difesa in carica, quindi potrei adempiere al dovere di comandante supremo in capo come richiesto dalla Costituzione della Federazione Russa", scrive tra l'altro Girkin sul suo canale Telegram - che ha oltre 700.000 iscritti - elencando le ragioni per le quali ha deciso di candidarsi.