Il presidente della Russia ha anche espresso le sue condoglianze per le vittime. I corpi delle dieci persone a bordo del jet privato sarebbero stati tutti identificati e ricomposti. Il gruppo su Telegram: ''La morte di Prigozhin avrà conseguenze disastrose''. Per gli analisti Usa, il velivolo è stato colpito da un missile, il Pentagono specifica che nulla indica che sia stato un missile terra-aria. WSJ e NYT parlano invece di una bomba a bordo. Un morto e 16 feriti nei raid sull'Ucraina nel giorno dell'Indipendenza
Sisi, con i Brics vogliamo far sentire la voce del Sud globale
Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, nell'esprimere apprezzamento per la "dichiarazione del gruppo Brics di invitare l'Egitto" ad aderirvi dal gennaio prossimo, ha dichiarato che "siamo ansiosi di cooperare e coordinarci con loro e con gli altri Paesi invitati a far parte del blocco per raggiungere i suoi obiettivi di rafforzamento della cooperazione economica tra di noi e per far sentire la voce del Sud globale in merito alle varie questioni e sfide che abbiamo di fronte, al fine di promuovere i diritti e gli interessi dei Paesi in via di sviluppo". La dichiarazione scritta è stata diffusa dall'Ufficio stampa del governo al Cairo.
Sito russo, identificato il corpo di Prigozhin ma servirà il dna
Il corpo di Yevgeny Prigozhin, che secondo le autorità russe era a bordo di un jet privato schiantatosi ieri tra Mosca e San Pietroburgo, sarebbe stato identificato con "prove circostanziali", ma la conferma potrà venire solo dal test del Dna. Lo scrive il sito di notizie russo Fontanka. Il sito, che afferma di avere parlato con un membro della squadra di investigatori sul luogo dello schianto, ha sottolineato che i corpi ritrovati sono carbonizzati e quindi non è possibile un riconoscimento visivo. Un canale Telegram, "VChK-OGPU", afferma che un segno indiretto che uno dei corpi trovati è quello di Prigozhin è che gli manca una falange di un dito della mano.
Aereo Wagner precipitato, Brasile offre collaborazione
Le autorità brasiliane si sono offerte di offrire tutte le informazioni necessarie sulle caratteristiche dell'aereo Embraer Legacy 600, precipitato ieri a circa 350 chilometri da Mosca e a bordo del quale viaggiava il leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin. Il Centro per la ricerca e la prevenzione degli incidenti aeronautici (Cenipa) ha reso noto di essere in attesa di una comunicazione da parte del governo del presidente Vladimir Putin. La brasiliana Embraer (terzo produttore di aerei civili su scala mondiale, dopo Airbus e Boeing) ha intanto riferito di aver smesso di fornire supporto tecnico al modello Legacy 600 dal 2019 a causa "delle sanzioni internazionali imposte alla Russia". Il Legacy 600, prodotto dalla Embraer nel 2000, può ospitare fino a 15 passeggeri, è lungo 26 metri e raggiunge una velocità di 870 km/h.
Wsj, "molto delusi" da proroga detenzione giornalista
Il Wall Street Journal si è detto "profondamente deluso" dalla decisione di un tribunale russo di estendere di tre mesi la detenzione del giornalista americano Evan Gershkovich, arrestato a fine marzo con l'accusa di spionaggio. "Siamo profondamente delusi dal fatto che il nostro collega continui a essere detenuto arbitrariamente e ingiustamente per aver svolto il suo lavoro di giornalista. Le accuse infondate contro di lui sono categoricamente false e continuiamo a spingere per il suo rilascio immediato. Il giornalismo non è un crimine", si legge in una nota della testata americana.
Podolyak su X: "Morte Prigozhin lezione per chi crede ancora possibile negoziare con Putin"
"L'eliminazione dimostrativa di Prigozhin dimostra ancora una volta cosa significano veramente gli "accordi di Minsk", le "garanzie di sicurezza" russe e la mediazione di Lukashenko". Così su X il consigliere della presidenza ucraina Podolyak. "Una buona lezione per tutte le "colombe della pace" che ancora credono nella possibilità di negoziare con Putin sotto la condizione di una "cessazione del cessate il fuoco e fornitura di armi." A mio parere, questa è un'eccellente inoculazione contro la stupidità basata sui modelli del KGB".
Lavrov, 'Occidente forza Russia a lasciare i canali diplomatici'
Le ambizioni dell'Occidente di sconfiggere strategicamente Mosca hanno forzato la Russia ad andare avanti sul campo di battaglia, piuttosto che attraverso i canali diplomatici. Lo ha detto il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov parlando con i media al vertice di Johannesburg, citato dalla Tass. "Loro (gli occidentali) dicono: 'Dobbiamo sconfiggere la Russia sul campo di battaglia, infliggerle una sconfitta strategica sul campo di battaglia'. Bene, allora faremo il nostro lavoro sul campo di battaglia, piuttosto che diplomaticamente", ha detto Lavrov. "La Russia è sempre aperta al dialogo, ma noi non inviteremo chicchessia a negoziare quando ci imbatteremo in brutali ultimatum, persone maleducate, ricatti o minacce", ha insistito.
Putin, 'relazioni giuste con nuovi partner, focus su Africa'
La Russia stabilirà ''relazioni giuste'' con tutti i Paesi che fanno parte dei Brics, compresi Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti che diventeranno membri a pieno titolo dal primo gennaio 2024. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nella giornata conclusiva del vertice dei Brics a Johannesburg, in Sudafrica. ''L'anno prossimo la Russia presiederà i Brics e concentreremo il nostro lavoro principalmente con i paesi che si uniranno al nostro formato Brics +'', ha detto Putin.
Il presidente russo ha aggiunto che Mosca è sinceramente interessata ad approfondire i legami con il continente africano e realizzerà progetti in vari campi. ''Realizzeremo nuovi progetti congiunti in vari campi" in Africa, ha detto Putin.
Zelensky su X celebra il giorno dell'Indipendenza ucraina
"Buon Giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina! Il giorno dei liberi, dei forti e dei dignitosi. Il giorno dei pari. Uomini e donne ucraini. In tutto il nostro paese. In questa lotta, tutti contano. Perché la lotta è per qualcosa che è importante per tutti. Un'Ucraina indipendente". Così il presidente ucraino Zelensky su X.
Biden, 'Indipendenza sotto attacco, sostegno duraturo a Kiev'
"Oggi, il popolo ucraino celebra ancora una volta il suo Giorno dell'Indipendenza mentre subisce l'assalto a tutto campo della vile guerra di Putin per il territorio e per il potere". Così il messaggio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in occasione della giornata dell'indipendenza dell'Ucraina. ''Insieme ai nostri partner in Europa, sosteniamo l'Ucraina nella sua lotta per la libertà adesso e la aiuteremo nel lungo periodo'', ha aggiunto Biden come si legge in una nota diffusa dalla Casa Bianca.
Promettendo di continuare a restare a fianco dell'Ucraina, Biden ha parlato di un sostegno americano che sarà ''incrollabile e duraturo''. Il presidente americano ha quindi aggiunto che ''le forze russe saranno ritenute responsabili dei crimini di guerra e delle altre atrocità che hanno commesso'' dall'invasione dell'Ucraina il 24 febbraio 2022. Per questo, "gli Stati Uniti continueranno il loro lavoro, insieme ai partner di tutto il mondo, per sostenere la capacità dell'Ucraina di difendersi dall'aggressione della Russia, per sostenere i principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite e per aiutare il popolo ucraino a costruire un paese sicuro, un futuro prospero e indipendente come meritano''.
Prigozhin, fiori e candele davanti a uffici Wagner
Davanti alle sedi della società Wagner a San Pietroburgo, Ekaterinburg e Novosibirsk sono sorti memoriali improvvisati dagli stessi mercenari, che hanno portato fiori e candele dopo la notizia che il loro capo, Evgheni Prigozhin, era sul volo schiantatosi ieri a Tver. Come riporta il canale indipendente Dozhd, che pubblica le immagini, molti hanno portato i ritratti di Prigozhin, alcuni sono in uniforme e piangono in ginocchio.
Intelligence Kiev, 'aereo Prigozhin? E' chiaramente atto deliberato'
"Solo la propaganda russa può ipotizzare la probabilità che in questo caso possa verificarsi un incidente fortuito. E' chiaro che si tratta di un atto terroristico deliberato". Lo ha detto Andriy Yusov, dell'intelligence militare ucraina, all'indomani dello schianto in Russia di un aereo privato, in volo tra Mosca e San Pietroburgo, su cui si sarebbe trovato il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin.
Alla tv ucraina, Yusov ha sottolineato che sebbene vadano verificate "attentamente" le informazioni secondo cui Prigozhin, il 'cuoco' di Putin, era sul velivolo precipitato, si tratta comunque dello scenario più probabile. I russi "si mangiano tra di loro, cotti in vario modo, alcuni a fuoco lento, altri fritti rapidamente o crudi o semplicemente con il sale", ha affermato.
Kiev, 'possiamo aspettarci notizie positive prima di fine anno'
"Io sono ottimista... possiamo aspettarci delle notizie positive prima della fine di quest'anno": lo ha detto a RaiNews24 il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak. "I dettagli li fornirà il quartiere generale, ma io vorrei sottolineare che noi vediamo sempre più segnali positivi sul fatto che le nostre forze arrivano alla prima linea di difesa attraversando i campi minati nonostante noi non abbiamo ancora tutti i rifornimenti militari di cui abbiamo bisogno", ha aggiunto. "Nonostante tutto, noi comunque andiamo avanti, anche nella regione di Zaporizhzhia", ha concluso l'alto funzionario di Kiev.
Zelensky, 'Prigozhin? Tutti sanno chi è stato'
"Noi non c'entriamo niente, tutti sanno chi è il responsabile". E' questo il primo commento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riportato da Ukrainska Pravda, allo schianto dell'aereo in Russia sul quale, secondo le autorità di Mosca, c'era il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin.
Media, 'la Norvegia pronta a inviare F-16 in Ucraina'
La Norvegia sarebbe pronta ad inviare caccia F-16 in Ucraina, secondo diverse fonti che hanno parlato con NRK, l'emittente di servizio pubblico norvegese.
Analista Dunaev: "Wagner ormai appartiene al passato, Mosca può sostituirla"
"La Wagner è un'organizzazione che appartiene al passato, non ci sarà più nella forma in cui l'abbiamo conosciuta". E' quanto ritiene Alexander Dunaev, esperto del Russian International Affairs Council (Riac) e collaboratore di Carnegie Politika, commentando in un'intervista all'Adnkronos l'impatto sull'organizzazione di mercenari della presunta morte del suo capo e fondatore Yevgeny Prigozhin, deceduto nello schianto di un aereo privato tra Mosca e San Pietroburgo.
"Penso che si scioglierà perché è un'organizzazione molto incentrata sulla personalità di Prigozhin e anche sovvenzionata per miliardi di dollari dallo Stato", prosegue l'analista, secondo cui Mosca, dopo la rivolta fallita di fine giugno, non vorrà più avere "a libro paga" un'organizzazione che non gli è stata fedele.
E mentre circolano notizie secondo cui la Russia ha inviato aerei da trasporto militare per rimpatriare i combattenti della Wagner dislocati in Bielorussia, Dunaev afferma che ci sono già altre compagnie militari private, a partire dalla Redut, che sono pronte a prendere il suo posto. Anzi sarebbe già iniziato il trasferimento degli asset della Wagner in Africa a questa compagnia.
Zelensky, noi nulla a che fare con morte Prigozhin
L'Ucraina "non ha nulla a che fare con" la morte di Prigozhin. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelenski secondo quanto riporta il Guardian che cita l'agenzia di stampa Interfax-Ucraina. "Non abbiamo niente a che fare con questo. Tutti si rendono conto di chi c'entra", ha detto il presidente ucraino.
Kiev, 'gli Usa ci appoggeranno indipendentemente da esito voto'
Il governo di Kiev si aspetta che il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina rimarrà invariato, indipendentemente dal risultato delle prossime elezioni: lo ha detto a RaiNews24 il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak. "Ovviamente, gli eventi politici dei Paesi alleati avranno un impatto, ma non ho dubbi che il sostegno verso l'Ucraina comunque rimarrà invariato perché non si tratta della politica in questa guerra, non si tratta del sostegno dell'Ucraina solo per l'Ucraina - ha affermato -. La questione è se il sistema della democrazia è in grado di difendere i propri valori... Se noi vogliamo vivere in un mondo stabile, dove ci sono i diritti, dove ci sono le regole, allora la Russia deve essere sconfitta e quindi deve essere trasformata politicamente". "Io vorrei chiedere - ha aggiunto -: 'Se il criminale di guerra rimasse impunito, perché dovrebbe cambiare il proprio atteggiamento e non minacciare altri Paesi e occupare altri Paesi?'. Per questo qualsiasi partito politico che può vincere le elezioni, anche in America, comunque darà il pieno sostegno all'Ucraina, perché è un questione di diritto internazionale e di sopravvivenza della democrazia".
Berlino, 'non è un caso se tutti pensano al Cremlino'
"Ancora non è chiaro" cosa sia successo con la presunta morte di Prigozhin "ma quello che sappiamo è che da almeno un anno mezzo il Cremlino ci mente sempre. E non è quindi un caso se tutto il mondo guarda subito al Cremlino quando un ex fidato di Putin finito in disgrazia cade letteralmente dal cielo, due mesi dopo aver provato una rivolta". Lo ha detto la ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock, in conferenza stampa a Berlino. Baerbock ha aggiunto che "conosciamo questo modello nella Russia di Putin: morti e suicidi dubbi, cadute dalle finestre", ribadendo che "un sistema dittatoriale fondato sulla violenza conosce solo la violenza, verso l'interno e verso l'esterno".