Le procedure inizieranno giovedì. Lo ha deciso il premier giapponese Fumio Kishida, dopo aver ispezionato la scorsa domenica la centrale in fase di smantellamento
Inizieranno giovedì le procedure per il riversamento dell'acqua radioattiva contenuta nelle cisterne dello stabilimento nucleare di Fukushima, devastato nel marzo 2011 quando uno tsunami colpì la centrale. Lo ha deciso il premier giapponese Fumio Kishida, dopo aver ispezionato la scorsa domenica la centrale in fase di smantellamento, e aver incontrato le associazioni locali dei pescatori che si oppongono alla decisione. Contraria alla procedura anche Cina, che ha già vietato le spedizioni di cibo da diverse prefetture giapponesi.
L'autorizzazione
L'autorizzazione alla procedura era stata data dal predecessore di Kishida, Yoshihide Suga, nell'aprile 2021. Il Giappone insiste sul fatto che il graduale rilascio in mare dell'acqua accumulata presso la centrale - un volume di oltre 500 piscine olimpiche - è sicuro, una visione sostenuta dall'agenzia atomica delle Nazioni Unite.