Sarà "lunga e difficile" la "strada verso la vittoria" dell'Ucraina dopo più di un anno e mezzo dall'inizio dell'invasione russa. Così la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk. "'Due, tre settimane', 'entro la fine dell'anno', 'la prossima primavera', tutto questo non è vero", ha riferito. L'India, Paese ospitante del prossimo G20, non invita Kiev ma la Russia. Il Servizio di sicurezza civile ucraino (Sbu) ha confermato la responsabilità degli attacchi dello scorso ottobre e del mese scorso al ponte di Crimea
Bucarest condanna attacchi Mosca contro porti Danubio
Il governo rumeno ha condannato i nuovi attacchi russi, questa mattina, contro i porti ucraini alla foce del Danubio, vicino ai confini. "Condanno con decisione gli attacchi russi contro persone innocenti, infrastrutture civili, inclusi i silos del grano nei porti di Reni e Ismail", ha dichiarato la ministra degli esteri rumena Luminita Odobescu. "Con queste flagranti violazioni del diritto internazionale, la Russia continua a mettere a rischio la sicurezza alimentare e la sicurezza della navigazione nel Mar Nero", ha aggiunto.
Servizio di sicurezza di Kiev pubblica le foto dei droni marini
I droni marini Sea Baby. La foto è apparsa sul canale Telegram del Servizio di sicurezza ucraino che ha pubblicato immagini e video delle armi utilizzate dall'esercito di Kiev negli attacchi al ponte di Crimea rivendicati dall'Ucraina.
(Ansa/Telegram)
Servizi russi: "Uccisi 4 sabotatori ucraini al confine"
I servizi d'intelligence interna russi (Fsb) hanno detto di avere sventato un tentativo di infiltrazione nella regione di Bryansk di "sabotatori" ucraini, quattro dei quali sono stati uccisi. "L'Fsb e le forze aggregate del ministero della Difesa hanno prevenuto un tentativo di infiltrazione sul territorio russo da parte di un gruppo di sabotaggio e ricognizione ucraino nel distretto di confine di Starodubsky della regione di Bryansk", si legge in un comunicato dei servizi d'intelligence citato dall'agenzia Ria Novosti.
Kyiv Independent: "Le stime indicative delle perdite in combattimento della Russia al 16 agosto, secondo le forze armate ucraine"
Kiev: "Nuove bombe su Kherson, un uomo è stato ucciso"
Le forze armate russe hanno nuovamente bombardato la regione di Kherson, in particolare il distretto di Beryslav, uccidendo un uomo. Lo riporta su Facebook l'ufficio del Procuratore generale della regione di Kherson. "Secondo le indagini, il 16 agosto, intorno alle 13.00, i militari russi hanno bombardato con l'artiglieria un villaggio del distretto di Beryslav. Un residente locale che si trovava all'esterno al momento del bombardamento è stato ucciso. Sempre in mattinata, gli occupanti hanno attaccato il centro regionale e alcune località" si legge nel messaggio condiviso dall'ufficio del Procuratore generale. Inoltre, "almeno tre civili sono stati feriti".
Podolyak: "Stop comunicazioni con leadership russa per fine equa guerra"
Kiev chiede lo stop a "qualsiasi comunicazione diretta" con la leadership russa per "accelerare una fine equa della guerra". In un post su X, il consigliere della presidenza ucraina, Mikhailo Podolyak, ha scritto: "Tre problemi che richiedono soluzioni più forti per accelerare un'equa fine della guerra. Elusione delle sanzioni e produzione di missili in Russia. La soluzione: o un cambiamento ufficiale dello status della Russia in Stato terrorista o dure sanzioni secondarie contro gli intermediari privati".
Per Podolyak il secondo problema riguarda la "fornitura di armi all'Ucraina. Soluzione: un'analisi matematica delle dimensioni dei sistemi di difesa russi, delle loro capacità di stoccaggio e logistica. Trasferimento di volumi ottimali di missili a lungo raggio, munizioni, sistemi di sminamento e sistemi di difesa missilistica di prima linea in base alle esigenze". Infine, il consigliere di Volodymyr Zelensky parla del"l'solamento dei vertici della Russia, che ridurrà drasticamente le possibilità di manovra diplomatica e invierà un segnale ai paesi neutrali. Soluzione: rifiuto di qualsiasi comunicazione diretta, mandati di arresto di varie giurisdizioni per complicità in crimini".
Russia, il ritorno degli "illegali": il programma sovietico per spie in sonno in Occidente
La Russia ha iniziato a fare ricorso a cellule dormienti innestate nei Paesi occidentali o ad agenti e operativi non ufficiali, persone di nazionalità terze o 'illegali', russi che si spacciano come tali che hanno trascorso anni a costruirsi una copertura senza fare alcun lavoro di intelligence per anni. Gli 'illegali' sono l'eredità di un programma sovietico. Ma a dimostrarne il 'revival', l'arresto, solo lo scorso anno di almeno sette presunti illegali, in Norvegia Brasile, Olanda, Slovenia e Grecia, scrive il Guardian. Alcuni sono riusciti a fuggire, probabilmente in Russia, altri sono ancora sotto arresto in Occidente.
Il ritorno a metodi di spionaggio più rischiosi e meno facili è stato imposto dall'espulsione di 450 diplomatici in tutto dai Paesi Occidentali, solo nei primi tre mesi di guerra, molti dei quali operativi dell'Fsb, del Gru e dell'Sver sotto copertura diplomatica. Anche la possibilità di far passare operativi come turisti e uomini d'affari è svanita di fronte alla stretta sulla concessione dei visti. Anche il lavoro di inchiesta di Bellingcat dopo l'avvelenamento di Sergei Skripal a Salisbury nel 2018 ha fatto saltare molti operativi, con numeri di passaporto vicini a quelli degli agenti inviati in Inghilterra con il novichok e smascherati.
Politico: "Generale Surovikin agli arresti domiciliari"
Il generale russo Sergei Surovikin, ritenuto un alleato del capo di Wagner in esilio Evgeny Prigozhin, è stato rimosso dal suo ruolo e si trova agli arresti domiciliari. Lo scrive Politico, citando blogger e media militari russi.
Il blog VChK-OGPU, considerato vicino alle forze di sicurezza russe, ha riferito domenica scorsa che Surovikin si trova "in una specie di arresti domiciliari", non può lasciare l'appartamento ma può ricevere visite e ha incontrato molti dei suoi subordinati. Surovikin, noto come "Generale Armageddon" per le sue strategie militari aggressive in Cecenia e Siria, scrive ancora Politico, non è stato visto in pubblico dal tentativo di Wagner di marciare su Mosca a giugno. Secondo alcune indiscrezioni lo stesso Surovikin era a conoscenza dell'ammutinamento di Prigozhin
Russia, si prepara legge contro notizie su dispiegamento truppe
Il Senato russo sta mettendo a punto una proposta di legge per impedire la diffusione sui media di notizie, foto e video che permettano di identificare la posizione delle unità militari e valutare i danni a loro inflitti, oltre che i bombardamenti con i droni sul territorio russo e i sistemi di difesa. Le uniche eccezioni previste riguarderebbero i casi in cui tali informazioni sono fornite dal Ministero della Difesa. Lo ha detto all'agenzia Tass Andrei Klishas, capo del commissione del Consiglio della Federazione (il Senato russo) per la legislazione costituzionale. Le nuove normative, che dovrebbero essere introdotte ad integrazione del Codice per i reati amministrativi e il Codice penale, prevedono per i trasgressori multe fino a 500.000 rubli (5.000 euro) e fino a tre anni di reclusione per i casi di recidiva. Sabato scorso, dopo un attacco missilistico ucraino sventato al Ponte di Crimea, sui social media sono circolati diversi video di utenti dove venivano mostrate le postazioni della difesa aerea russa che sparavano contro i vettori.
Kiev: "Putin non ha ordinato di bombardare la centrale di Zaporizhzhia"
Il capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Yury Malashko, e il Centro ucraino per le comunicazioni strategiche hanno smentito oggi che il presidente russo Vladimir Putin abbia dato l'ordine di far saltare in aria l'omonima centrale nucleare, come avevano riportato alcuni media. Lo scrive Rbc-Ucraina. "Le informazioni che circolano sui mass media di un attacco terroristico pianificato da parte degli occupanti russi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia non sono confermate. Non corrispondono alla realtà", ha sottolineato Malashko. Da parte sua, il Centro ucraino per le comunicazioni strategiche ha consigliato di non fidarsi dei canali Telegram russi anonimi, anche se fingono di essere "all'opposizione". Numerosi media e canali Telegram avevano riportato che Putin avrebbe dato l'ordine di far saltare in aria la centrale nucleare "alla fine di agosto-inizio settembre".
Soldato russo si fa esplodere: "Meglio che essere catturato"
Un soldato russo in Ucraina si sarebbe fatto esplodere per evitare di essere catturato. E dalle forze di Kiev' quanto dimostrerebbe in video pubblicato sul canale Telegram di 'Grey Zone', considerato vicino a Wagner, che mostra le immagini di un militare russo riverso a terra, ferito, che fa esplodere una granata per evitare così la cattura.
Kiev: "Liberazione del villaggio di Urozhaine. L'operazione offensiva ucraina continua"
Ministro Esteri India: "Guerra in Ucraina non è focus G20"
"Abbiamo preso la decisione" di non invitare Kiev al G20 "perché è una piattaforma focalizzata sulla crescita globale e questo deve restare al centro dell'attenzione. Il G20 non è il Consiglio di sicurezza dell'Onu, non si occupa di sicurezza". Lo ha detto il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, parlando a un gruppo ristretto di media internazionali tra cui l'ANSA. "Il primo ministro Modi ha incontrato Zelensky alla Cop26, poi al G7 a Hiroshima, e abbiamo buone e solide relazioni con l'Ucraina in campo economico, militare, tecnologico e di sicurezza alimentare", ha evidenziato il ministro.
Kiev, 'sale a cinque il bilancio dei feriti nel Kherson'
E' salito a cinque il bilancio dei feriti negli attacchi russi nella regione di Kherson: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin. "L'esercito russo ha bombardato Mykilske a mezzanotte - ha scritto Prokudin -. Una coppia ha riportato ferite moderate nella propria abitazione: una donna di 60 anni e un uomo di 63 anni. Sono attualmente ricoverati in ospedale". In precedenza Prokudin aveva parlato di tre feriti, tre uomini di 45, 55 e 60 anni.
Ft, Usa preme su Iran per stop vendita droni a Mosca
Washington sta facendo pressioni su Teheran affinche' smetta di vendere droni armati a Mosca, usati in Ucraina. Il tema rientra nei colloqui indiretti tra Usa e Iran per raggiungere un'ampia intesa per allentare le tensioni, ha rivelato il Financial Times, citando persone informate dei fatti.
Ministro Esteri India, 'guerra in Ucraina non è focus G20'
"Abbiamo preso la decisione" di non invitare Kiev al G20 "perché è una piattaforma focalizzata sulla crescita globale e questo deve restare al centro dell'attenzione. Il G20 non è il Consiglio di sicurezza dell'Onu, non si occupa di sicurezza". Lo ha detto il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, parlando a un gruppo ristretto di media internazionali tra cui l'ANSA. "Il primo ministro Modi ha incontrato Zelensky alla Cop26, poi al G7 a Hiroshima, e abbiamo buone e solide relazioni con l'Ucraina in campo economico, militare, tecnologico e di sicurezza alimentare", ha evidenziato il ministro.
Kiev, i droni Sea Baby costruiti in un impianto sotterraneo
L'Ucraina produce in uno stabilimento sotterraneo i droni marini 'Sea Baby' utilizzati negli attacchi contro il ponte di Crimea: lo ha detto il capo del Servizio di sicurezza civile di Kiev (Sbu), Vasyl Maliuk, in un commento alla Cnn. Lo riferisce il servizio stampa della Sbu. "La produzione dei nostri droni viene effettuata in uno degli impianti sotterranei situati sul territorio dell'Ucraina", ha detto Maliuk precisando che un team dell'Sbu sta lavorando allo sviluppo di questi droni e alla loro produzione, assistito da ingegneri civili ed esperti informatici.
Ue: devia fondi Russia e Bielorussia a Ucraina e Moldavia
La Commissione europea ha deciso di trasferire 135 milioni di euro dello Strumento di vicinato, sviluppo e cooperazione internazionale, originariamente previsti per i programmi Interreg Next 2021-2027 per Russia e Bielorussia, ad altri programmi Interreg per Ucraina e Moldavia. "La decisione di annullare la cooperazione originariamente prevista con la Russia e la Bielorussia attraverso i nostri programmi Interreg e' il risultato della brutale guerra della Russia contro l'Ucraina. Sono lieta che i fondi che avevamo inizialmente previsto per questa cooperazione andranno ora a beneficio dei programmi dell'Ue con l'Ucraina e la Moldavia. Cio' contribuira' a rafforzare la collaborazione tra le regioni dell'Ue e le parti interessate locali con i partner ucraini e moldave", ha spiegato la commissaria per la Coesione e leriforme, Elisa Ferreira.
Kiev, 'messe fuori combattimento 5 navi anfibie russe'
Le forze ucraine hanno messo fuori combattimento 5 grandi navi d'assalto anfibio russe: lo ha detto al canale Freedom il portavoce della Marina di Kiev, Dmytro Pletenchuk, come riporta Rbc-Ucraina. "Con la scusa dell'addestramento prima di un'invasione su larga scala, l'hanno rafforzata il più possibile - ha detto il portavoce riferendosi alla Flotta russa del Mar Nero -. Vi ricordo che hanno aggiunto 6 grandi navi anfibie alle 6 che già c'erano. Ma il risultato è noto: cinque di esse non sono più in servizio. Questo numero potrebbe crescere". Pletenchuk non ha specificato quando le navi d'assalto anfibio russe sono state attaccate.