L'aumento dei prezzi nel Paese ha spinto la catena di fast food a fare una scelta drastica, sulla scia di McDonald's e Subway. In India pomodori hanno raggiunto il costo di 200 rupie, equivalenti a 2,20 euro al chilogrammo
Dopo McDonald’s e Subway, anche Burger King elimina i pomodori da panini e menù. È successo in India, dove l’aumento dei prezzi – e in particolare il costo elevato di questo prodotto - ha spinto la catena di fast food statunitense, attiva nel subcontinente con oltre 400 punti ristoro, a optare per una scelta drastica. Una decisione inevitabile, secondo Burger King, a causa della difficoltà di mantenere la qualità degli ingredienti e dei problemi di approvvigionamento. La promessa, tuttavia, è quella di reinserire i pomodori il prima possibile.
L'aumento dei prezzi in India
Il costo dei pomodori continua a salire in tutto il Paese, raggiungendo al dettaglio le 200 rupie al chilogrammo, che equivalgono a 2,20 euro: quattro volte il prezzo normale. Mentre durante il mese di luglio, secondo i dati forniti dal Paese, il prezzo medio per chilogrammo è stato di 98 rupie, cioè 1,08 euro. La ministra delle Finanze e degli Affari societari indiana, Nirmala Sitharaman ha annunciato che il governo, per fronteggiare la crisi, importerà i pomodori dal Nepal.