Afghanistan, Siba Shakib a Sky TG24: “I talebani oggi sono più pericolosi di 20 anni fa”

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La scrittrice e giornalista, a due anni dall’ingresso dei talebani a Kabul, a Sky TG24 Mondo ha spiegato che ora “sono più di 80mila, hanno un potere incredibile. Vent’anni fa non sapevano niente, oggi sanno tutto e sanno controllare la gente. Gli afghani non capiscono come il mondo abbia potuto lasciare che questo succedesse”. E ha aggiunto: “Le donne non hanno neanche il diritto di uscire, devono vendere il loro corpo per dare da mangiare ai loro bambini”

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Il 15 agosto 2021 i talebani entravano a Kabul riprendendo il controllo del Paese, a quasi vent’anni dalla caduta del regime a seguito della guerra in Afghanistan. A due anni di distanza, a Sky TG24 Mondo è stata ospite Siba Shakib, scrittrice e giornalista di origine iraniana con una profonda conoscenza del Paese, autrice del romanzo Mille volte Gioia: “I talebani di venti anni fa erano molto, molto meno un popolo rispetto ad adesso. Ora sono più di 80mila, sono molto più pericolosi e con armi più avanzate. Hanno un potere incredibile, 20 anni fa non sapevano niente, oggi sanno tutto e sanno controllare la gente”.

“Non capiamo come il mondo abbia potuto permettere il ritorno dei talebani”

“Quello che gli afghani non capiscono è come il mondo abbia potuto lasciare che questo succedesse. Come dopo 20 anni che tutto il mondo era in Afghanistan e voleva creare una quasi democrazia sia successo questo, il ritorno dei talebani”, osserva Shakib. “Ogni essere umano vuole vivere in modo umano, vuole decidere per se stesso, e questo popolo ha fatto tutto il possibile, specialmente le donne, per avere un po’ di libertà - prosegue - La cosa incredibile è che in 20 anni hanno sviluppato un’educazione, una libertà, un tipo di democrazia, e da un giorno all’altro due anni fa i talebani sono tornati, hanno rovinato tutto e hanno ripreso il potere distruggendo tutto. Adesso le donne non hanno neanche il diritto di uscire, men che meno di andare a scuola, non possono andare a fare la spesa, devono vendere il loro corpo per dare da mangiare ai loro bambini. È una situazione tragica”.

epa10297440 Afghan girls take classes at Ekhlas Center, a private educational institution providing free education for nearly 2,000 female students above the sixth grade, in Kabul, Afghanistan, 09 November 2022 (issued 10 November 2022). The center imparts classes related to partial school curriculum, Konkur preparation and sewing techniques. The center, according to its head and main funder Haseebullah Maliar, is at risk of closing due to lack of further funding. Parents of girls who are not able to attend high school due a Taliban ban welcomed the initiative while demanding the reopening of regular schools above the grade six. On 18 September 2021 the Taliban announced the reopening of schools for boys at all levels, while girls were limited to primary education only.  EPA/STRINGER 2072

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“L’Afghanistan ha bisogno di attenzione”

Parlando poi delle proteste delle donne in Iran, alla domanda se queste non possano essere di esempio per l’Afghanistan Shakib risponde: “Purtroppo la situazione in Afghanistan è più tragica di come sia mai stata in Iran. L’Afghanistan ha bisogno dell’attenzione del mondo, se il mondo dimentica l’Afghanistan il Paese è perso e la gente, specialmente le donne e le ragazze, non possono sopravvivere. L’Iran è molto più avanzato dell’Afghanistan, anche perché le persone hanno avuto la possibilità di andare a scuola, di studiare. In Afghanistan ora le scuole sono di nuovo chiuse, gli insegnanti non possono lavorare”.

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