Nel gennaio 2023 si è dichiarato colpevole di traffico internazionale di droga, ammettendo di averne portato più di 96 tonnellate negli Stati Uniti attraverso l'America centrale e il Messico
Il narcotrafficante colombiano Dario Antonio Úsuga, detto Otoniel, a capo di una delle organizzazioni criminali più potenti al mondo, è stato condannato a 45 anni di carcere negli Stati Uniti. Martedì un tribunale federale di New York ha emesso la condanna. Otoniel, che è colombiano ed è a capo degli Urabeños (o Clan del Golfo), uno dei cartelli del narcotraffico più potenti in Colombia, era stato estradato dalla Colombia nel maggio 2022. Nel gennaio 2023 si è dichiarato colpevole di traffico internazionale di cocaina, ammettendo di averne portato più di 96 tonnellate negli Stati Uniti attraverso l'America centrale e il Messico.
Rischiava una condanna all'ergastolo
“Si tratta senza dubbio di uno dei casi di traffico di droga più gravi mai discussi davanti a questa corte” ha dichiarato il giudice Dora Irizarry della corte federale di Brooklyn, New York, ha seguito delle argomentazioni dell'accusa. Otoniel, 51 anni, rischiava una condanna che andava dai 20 anni di carcere all'ergastolo. È stato condannato a 45 anni di reclusione. Il procuratore Francisco Navarro ha ritenuto che Otoniel fosse, senza dubbio, "il terrorista più pericoloso in Colombia di questo secolo", tanto quanto Pablo Escobar, figura emblematica del narcotraffico.
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