Singapore, uomo giustiziato per traffico droga: è il quinto nel 2023

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Mohamed Shalleh Adul Latiff, 39 anni, era stato condannato a morte nel 2019 per il possesso circa 55 grammi di eroina "a scopo di traffico" 

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A pochi giorni dalla condanna a morte di una donna per droga, Singapore torna a far parlare di sé per una nuova esecuzione. Questa volta ha giustiziato un uomo di 39 anni condannato per traffico di eroina. Si tratta della quinta impiccagione della città-stato quest'anno e la terza in poco più di una settimana. Mohamed Shalleh Adul Latiff era stato condannato a morte per il possesso circa 55 grammi di eroina "a scopo di traffico" nel 2019. Durante il processo, aveva dichiarato di aver creduto di consegnare sigarette di contrabbando per conto di un amico cui doveva dei soldi.

La pena di morte

Le Nazioni Unite hanno denunciato le impiccagioni e hanno chiesto a Singapore di imporre una moratoria sulla pena di morte. La scorsa settimana Saridewi Binte Djamani, 45 anni, è stata giustiziata con impiccagione. Si trattava della prima donna in quasi 20 anni per traffico di droga. 

Malaysian protesters gathers outside Singapore High Commission in Kuala Lumpur on August 26, 2010 to urge the neighbouring country's government to pardon Yong Vui Kong. Yong faces the death penalty, which is carried out by hanging, after he was convicted in 2008 of trafficking 47 grams (1.65 ounces) of heroin into Singapore.    AFP PHOTO / KAMARUL AKHIR (Photo credit should read KAMARUL AKHIR/AFP via Getty Images)

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