Guerra Ucraina Russia, Putin: "Nessun cambiamento nell'operazione militare"

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Lo ha il presidente russo precisando che "l'avversario ritira alcune delle unità d'assalto per recuperare forze e che Mosca non può rispettare un cessate il fuoco in Ucraina, perché è Kiev che sta cercando di attaccare", ha aggiunto. Intanto il premier polacco Morawiecki ha detto che 100 mercenari della Wagner si sono spostati verso il confine: "Situazione pericolosa". Missili russi hanno colpito l'area di Zaporizhzhia provocando almeno due morti e un ferito

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Oltre 100 mercenari del gruppo Wagner di stanza in Bielorussia si sono spostati verso il corridoio di Suwałki che collega la Polonia con gli Stati baltici e separa la Bielorussia e la regione di Kaliningrad della Federazione Russa. Lo ha detto il premier polacco Morawiecki, aggiungendo: "Ora la situazione è ancora più pericolosa". E mentre il presidente ucraino Zelensky ha visitato a sorpresa una delle posizioni avanzate conquistata dalle forze speciali a Bakhmut, missili russi hanno colpito l'area di Zaporizhzhia provocando almeno due morti e un ferito.

Intanto il presidente russo Vladimir Putin, parlando a San Pietroburgo con alcuni media al termine del vertice con i leader africani ha affermato che "non c'è alcun cambiamento nell'operazione militare speciale in corso" in Ucraina. Putin ha poi precisato che "l'avversario ritira alcune delle unità d'assalto' per recuperare forze". Lo riporta la Tass. "La Russia non può rispettare un cessate il fuoco in Ucraina, perché è Kiev che sta cercando di attaccare", ha aggiunto.


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Meloni dagli Usa: “Italia credibile e affidabile”

Intervista alla presidente del Consiglio alla fine del viaggio a  Washington con l’incontro alla Casa Bianca dal presidente Biden: "Per il  futuro decisive l'amicizia e l'alleanza con gli Usa e la Nato, una  nuova relazione con la Cina, il lavoro multilaterale su Africa e  Mediterraneo", dice la premier. E poi: "L'intelligenza artificiale è la  sfida di tutti. Ci vuole un impegno globale per regolamentarla per  evitare di essere sopraffatti". L'INTERVISTA COMPLETA

Putin: da Polonia pericolo per sicurezza nazionale

La minaccia polacca incombe sulla sicurezza nazionale dell'Ucraina: ne è convinto il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti. "Le risorse di mobilitazione si stanno esaurendo - ha detto nella conferenza stampa sull'incontro con i Paesi africani - L'idea di introdurre alcune unità militari polacche è stata lanciata con la scusa della sicurezza. In realtà mostra la volontà della Polonia di strappare i territori occidentali dell'Ucraina".

Guerra in Ucraina, ecco chi sono i mercenari del gruppo Wagner guidati da Prigozhin

Si  tratta di una compagnia paramilitare privata russa nata nel 2014 e  guidata da Evgeny Prigozhin, "il cuoco di Putin". Gli uomini sono stati  utilizzati in vari teatri di guerra, dal Donbass alla Libia e alla  Siria. Nel 2022 viene dispiegata nel conflitto in Ucraina in varie  missioni e battaglie, come quella di Bakhmut, ma nel 2023 entra in rotta  di collisione con il Cremlino. LEGGI L'ARTICOLO

Lukashenko, chi è il presidente bielorusso definito “l’ultimo dittatore d’Europa”

Alleato  di Putin e legato a doppio filo a Mosca da gas e elettricità, il  padrone di Minsk era un semplice proprietario di fattoria prima di  diventare capo di Stato nel 1994. Diverse le elezioni che gli sono state  contestate anche se molte cancellerie europee lo hanno ricevuto con  tutti gli onori fino alle elezioni nazionali del 2020, con  manifestazioni di protesta sedate a fatica con l’aiuto russo. LEGGI L'ARTICOLO

Russia-Nato, Putin: non vogliamo scontro ma siamo pronti

La Russia non vuole lo scontro diretto con la Nato, ma se qualcun altro lo scatenerà Mosca è pronta. Lo ha detto durante la conferenza stampa di bilancio sul vertice con i Paesi africani il presidente russo Vladimir Putin. "Siamo sempre pronti per qualsiasi scenario. Ma nessuno lo vuole. E su iniziativa della parte americana, un tempo abbiamo creato un meccanismo speciale per prevenire questi conflitti. I nostri capi di alcuni dipartimenti comunicano direttamente tra loro e hanno l'opportunità di consultarsi su qualsiasi situazione di crisi", ha aggiunto. "Nessuno vuole scontri, ma se qualcuno li vuole, non certo noi, siamo pronti"

Putin: Mosca non rifiuta colloqui pace a contrario Kiev

La Russia non ha rifiutato i colloqui di pace al contrario dell'Ucraina che ha emesso un decreto che li vieta: lo ha detto in una conferenza stampa il presidente russo Vladimir Putin dopo i due giorni di incontri con le delegazioni dei Paesi africani a San Pietroburgo, secondo quanto riportato dall'agenzia russa Ria Novosti. "Non abbiamo mai rifiutato i negoziati di pace. Ma a Kiev c'è un decreto che vieta le trattative". Perché il processo possa iniziare, ha aggiunto il capo del Cremlino, "è necessario che ci sia un accordo da entrambe le parti"

Mosca minaccia attacco a centrali nucleari in Ucraina ed Est Europa. I siti a rischio

I  vertici del Cremlino continuano a evocare lo spettro del nucleare, dopo  che sui canali social filorussi si è diffusa la voce secondo cui le  forze armate ucraine sarebbero pronte ad attaccare la centrale di  Smolensk, in Russia. Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza  russo, ha detto che in tal caso "sarà necessario esaminare uno scenario  d'attacco simultaneo della Russia” contro tre centrali ucraine:  Pivdennoukrainski, Rivne e Khmelnytskyi. E ha allargato il campo anche  all'Europa orientale. LEGGI L'ARTICOLO

Putin: grano a Paesi Africa entro 3-4 mesi

La fornitura di grano russo ai Paesi africani iniziera' entro 3-4 mesi: lo ha detto in una conferenza stampa il presidente russo Vladimir Putin. "Affinché i paesi più poveri non soffrano davvero, in modo che non ci siano motivi per accusarci di essere colpevoli della difficile situazione dei paesi più poveri dell'Africa, abbiamo detto che siamo pronti a iniziare a fornire grano a questi Paesi, gratuitamente, per motivi umanitari. Inizieremo a consegnare 50.000 tonnellate entro 3-4 mesi", ha affermato il capo del Cremlino

Putin: nessun cambiamento nell'operazione militare

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Guerra Ucraina, cosa sappiamo dei droni kamikaze Shahed-136 usati dalla Russia

Le  forze armate ucraine, nella notte tra il 10 e l’11 luglio, hanno  neutralizzato 26 su 28 droni utilizzati in un massiccio attacco russo.  Gli altri due hanno causato danni a diversi edifici residenziali.  Quest’arma di fabbricazione iraniana è nota come "drone suicida” e anche  con il nome russo Geran-2. Pesano 200 kg e possono volare a 185 km/h. LEGGI L'ARTICOLO

Ucraina, Petro Poroshenko a Sky TG24: “Il Paese pronto per la Nato”

L'ex  presidente ha parlato dell'ingresso di Kiev nelle Nazioni Unite,  dell'attacco al Ponte di Crimea e della situazione del mancato rinnovo  dell'accordo sul grano da parte di Mosca. "Putin cerca di trasformare in  arma tutto ciò che ha a disposizione", ha detto. LEGGI L'ARTICOLO

WSJ: 5-6 agosto a Gedda incontri su pace senza Russia

Il 5 e 6 agosto sono in programma a Gedda, in Arabia Saudita, incontri fra Ucraina, i suoi alleati occidentali e numerosi altri Paesi, fra i quali India e Brasile, per "consolidare il sostegno internazionale alle richieste di pace" di Kiev. E' quanto si legge in un'esclusiva pubblicata sul Wall Street Journal, in cui si precisa che la Russia non parteciperà a quelli che il quotidiano finanziario di New York definisce "colloqui di pace". Secondo le fonti diplomatiche consultate dagli autori dell'articolo del WSJ, a riunirsi in Arabia Saudita saranno i responsabili di una trentina di Paesi. Il tentativo sarebbe quello di far prendere una posizione a quei Paesi in via di sviluppo che per ora non si sono schierati, con l'obiettivo di realizzare un vertice per la pace in cui si trovino soluzioni condivise pur senza la partecipazione della Russia. Già a fine giugno c'era stata un'analoga iniziativa a Copenaghen. 

Guerra Ucraina, Russia non rinnova accordo sul grano: l’impatto su alcuni Paesi

L’intesa,  che garantiva un corridoio sicuro per commerciare i cereali, è scaduta e  Mosca ha spiegato di non volerla prorogare. Nell’ultima puntata di  Numeri, in onda su Sky TG24 il 18 luglio, abbiamo parlato dell’impatto  che l’accordo del Mar Nero ha su alcuni Paesi. LEGGI L'ARTICOLO

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Assoutenti  lancia l’allarme: "Lo stop della Russia all'accordo Onu per l'export  alimentare dell'Ucraina, i raid che hanno distrutto 60mila tonnellate di  grano e il crollo della produzione fino al -60% per gli effetti del  clima rischiano di scatenare uno tsunami che si riverserà direttamente  sulle tasche delle famiglie. Un aumento dei prezzi al dettaglio del 10%  per i prodotti derivati dal grano determinerebbe una maggiore spesa da  +132 euro annui". LEGGI L'ARTICOLO

Kiev: truppe russe lanciano un attacco contro una scuola a Sumy

"Sabato sera, le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico contro un istituto scolastico a Sumy". Lo ha annunciato l'amministrazione militare regionale di Sumy, scrive l'Ukrainska Pravda.

Ucraina, Sgarbi: 'Convinti che sia guerra giusta ma paradossale pensare a bombe 'buone'

"La guerra è un momento terribile: persone che non hanno deciso niente che vengono uccise nel nome di una falsa idea di patria. Il pacifismo è nel ritenere irragionevole, irrazionale e insensato stare con gli americani per bombardare in nome della ragione: una bomba quando cade non ha idea della ragione e del torto, è una bomba. L'idea di mandare una bomba buona e di fare un'azione di guerra utile è un paradosso". Così Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, in occasione di 'Orvieto '23 -Forum dell'indipendenza italiana' in corso a Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto.

"Pensare di risolvere i problemi non con la ragione, non con il dialogo, ma con la violenza è inquietante - continua Sgarbi - e che uno Stato democratico decida che l'unica soluzione siano le armi fa effetto. Siamo in uno Stato di persone che amano la pace ma partecipano a una guerra convinti che sia una guerra giusta. Sarà pure giusta ma imporre la ragione con le armi è una cosa che certo va rimproverata all'aggressore ma anche all'aggredito che reagisce e reagendo entra in conflitto e uccide, sfregia. Non si vede l'opportunità e il vantaggio di tutto questo".

Kiev: le nostre forze avanzano sul fianco sud di Bakhmut

Le forze di difesa dell'Ucraina sono avanzate sul fianco meridionale vicino a Bakhmut, nella regione di Donetsk. Lo ha annunciato su Telegram il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Malyar. Lo riporta Ukrinform, "Oggi abbiamo continuato ad avanzare sul fianco meridionale attorno a Bakhmut. Ci sono alcuni progressi. Sul fianco settentrionale i combattimenti continuano senza un cambio di posizione", ha detto.

Guerra Ucraina, Zelensky: “Possiamo reintegrare rapidamente la Crimea”

Il presidente ucraino ha avvertito "gli occupanti russi di considerare il  fatto di tornare a casa mentre il ponte di Crimea è ancora in qualche  modo operativo". LEGGI L'ARTICOLO

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