Sono in corso di spegnimento i "roghi isolati", mentre non ci sono più "fronti attivi" nelle principali aree colpite, le isole di Corfù e di Rodi e la regione della Tessaglia, hanno fatto sapere i vigili del fuoco. L'Osservatorio di Atene stima che le fiamme in questi giorni abbiano distrutto nel Paese quasi 50mila ettari di foresta e macchia mediterranea
È stato revocato lo stato di emergenza a Rodi e i grandi incendi boschivi che hanno devastato varie parti della Grecia sono per lo più "sotto controllo". A riferirlo sono i vigili del fuoco secondo i quali i "roghi isolati" sono in corso di spegnimento, mentre i "fronti attivi" nelle principali aree colpite sarebbero ormai estinti. Le zone interessate riguardano le isole di Corfù e di Rodi e la regione della Tessaglia, nel centro del Paese. Migliaia di persone sono state evacuate: 20mila, fra cui molti turisti, soltanto da Rodi.
Revocato lo stato di emergenza a Rodi
Le autorità greche hanno fatto sapere di avere revocato lo stato di emergenza che era stato decretato per Rodi a causa degli incendi divampati sull'isola. Lo ha annunciato il ministero per la Crisi climatica e la protezione civile. Gli abitanti e i turisti sono stati avvisati della possibilità di rientrare nei loro luoghi di residenza. La protezione civile resta comunque in allerta a Rodi.
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Distrutti 50mila ettari di macchia mediterranea
Almeno 460 pompieri restano comunque attivi nelle varie zone. "Non ci sarà alcuna smobilitazione di forze fino a quando gli episodi maggiori non saranno completamente estinti", scrivono in una nota i vigili del fuoco. L'Osservatorio di Atene stima che le fiamme in questi giorni abbiano distrutto nel Paese quasi 50mila ettari di foresta e macchia mediterranea. Almeno due piloti di aerei antincendio sono morti martedì scorso sull'isola di Eubea.