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Guerra Ucraina Russia, news. L'Aiea: "Mine a Zaporizhzhia". Allarme antiaereo a Kiev

Le sirene hanno suonato nella Capitale e in 11 regioni del Paese. Biden si appresta a inviare altri 400 milioni in aiuti a Kiev. L'Aiea conferma la presenza di mine nell'area della centrale di Zaporizhzhia. Il Cremlino: "Al momento impossibile tornare al patto sul grano". Riunione all'Onu proprio sul blocco russo del grano

Coldiretti: volano prezzi cibo ma contadini pagati 21% in meno

Volano i prezzi del cibo per la spesa delle famiglie nei diversi continenti ma ai contadini i prodotti agricoli vengono pagati il 21% in meno. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione del Food Summit Onu sulla base alle quotazioni dell’indice Fao che a giugno 2023 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è sceso su valori più bassi dell’inizio della guerra in Ucraina, con cali del 22% per il latte alla stalla e del 24% per i cereali nei campi. Se i prezzi pagati ai contadini sono crollati, nell’ultimo anno è cresciuta l’inflazione alimentare sia nei paesi ricchi che in quelli poveri, con i prezzi del cibo che sono aumentati su valori che vanno dal +6,7% in Usa al +13,8% nell’Unione Europea, dove in Italia l’incremento è stato dell’10,7%, ma la situazione più difficile si registra nei Paesi poveri con balzi per fare la spesa alimentare che vanno dal +48% del Burundi al +49% del Pakistan fino al +52% del Ghana, secondo l’analisi della Coldiretti a giugno.


Kiev: "Avanziamo a nord e a sud di Bakhmut"

"Le forze ucraine hanno allontanato le truppe russe dalle loro posizioni vicino ad Andriivka, nel settore di Bakhmut, e continuano ad avanzare a nord e a sud di Bakhmut": lo ha detto il portavoce dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, Andriy Kovalev, come riporta su Telegram l'emittente statale ucraina Suspilne. 



Polonia e 4 Paesi Ue vogliono proroga stop import grano

Polonia, Romania, Ungheria, Slovacchia e Bulgaria, visti "gli effetti sui cinque Paesi vicini all'Ucraina e sui rispettivi mercati agricoli" delle importazioni dal Paese in guerra, "chiedono che il regolamento della Commissione europea" che "limita la circolazione dei cereali e semi oleosi dall'Ucraina" verso i cinque Paesi confinanti, "che e' in vigore fino al 15 settembre, venga esteso fino alla fine dell'anno". Lo ha dichiarato Luis Planas Puchades, ministro dell'Agricoltura della Spagna, Paese che presiede il Consiglio Ue, al suo arrivo alla riunione con gli omologhi europei. Il punto, ha spiegato Planas, verra' discusso assieme alle urgenze dettate dallo stop alle esportazioni di grano ucraino attraverso il Mar Nero dopo la decisione di Mosca di non rinnovare l'accordo sull'export. 

Coldiretti: con stop accordo grano sos paesi poveri senza 19 mld kg di cereali

Lo stop all’accordo Onu fra Russia e Ucraina per le spedizioni di grano dai porti del Mar Nero interrompe un fiume di quasi 19 miliardi di chili di frumento per il pane, mais, olio di girasole e altri prodotti, che nell’anno di durata dell’intesa sono stati destinati ai paesi poveri dell’Africa e dell’Asia, con il rischio che fame, carestie e crisi economica spingano con maggiore forza i flussi migratori verso l’Italia e il resto dell’Unione Europea con pesanti ripercussioni politiche e sociali. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti sulla base dei dati del Centro Studi Divulga in occasione del Food Summit Onu a Roma nell’evidenziare che ai paesi poveri è stato destinato ben il 58% dei prodotti agricoli transitati nei tre porti di Chornomorsk, Yuzhny e Odessa.


Washington non appoggia attacchi con droni in Russia

Gli Stati Uniti non appoggiano gli attacchi con i droni all'interno della Russia, ha dichiarato l'addetto stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre durante un briefing con la stampa. "Per quanto riguarda gli attacchi con i droni a Mosca, siamo stati chiari sul fatto che, in generale, non sosteniamo gli attacchi all'interno della Russia", ha detto Jean-Pierre. Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha dichiarato ieri che gli attacchi dei droni contro due edifici non residenziali sono stati registrati intorno alle 4. Non sono stati causati danni gravi o vittime, ha detto.

In arrivo dalla Spagna altri 4 carri armati Leopard 2

Nuova spedizione di materiale militare dalla spagna all'Ucraina, compresi 4 carri armati Leopard 2. In un comunicato, il ministero della Difesa spagnolo ha affermato che la spedizione è partita dal porto di Santander e dovrebbe essere consegnata alle forze armate ucraine all'inizio di agosto. La spedizione comprende: 4 carri armati Leopard 2A4, 10 veicoli blindati per il personale M-113, 10 camion da carico, 1 veicolo blindato multiuso, 5 ambulanze, di cui 2 blindate. La Spagna ha già inviato sei carri armati Leopard 2 all'Ucraina, come parte di un impegno a inviare un totale di 10 veicoli di questo tipo. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchezha dichiarato a luglio che Madrid fornirà altri quattro carri armati Leopard 2 a Kiev. Un ospedale da campo portatile con capacità chirurgiche è arrivato in Ucraina domenica, secondo il ministero della Difesa spagnolo.

Ucraina, bombe russe sul Donetsk: 2 civili uccisi

Due persone sono morte, incluso un bambino di dieci anni, e altre 10 sono rimaste ferite negli attacchi russi di ieri nella regione di Donetsk: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko. "Il 24 luglio i russi hanno ucciso due residenti della regione di Donetsk, a Kostiantynivka. Altre dieci persone sono rimaste ferite", ha scritto Kyrylenko spiegando che intorno alle 19:00 ora locale (le 18:00 in Italia) l'esercito russo ha lanciato munizioni a grappolo su un bacino idrico della città, colpendo le persone che si trovavano sulle sponde del bacino.     



Kiev: "La controffensiva è in ritardo rispetto al previsto"

La controffensiva ucraina è in ritardo rispetto al previsto, ma si sta svolgendo secondo i piani: lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, in un'intervista alla Cnn. Reznikov ha comunque assicurato di "non essere preoccupato", definendo allo stesso tempo errata l'opinione secondo cui "ogni controffensiva dovrebbe essere rapida". Il ministro ha elencato diversi motivi per cui la controffensiva potrebbe essere più lenta del previsto. "Si tratta di una questione di difesa aerea. È una questione di fatto che abbiamo una linea del fronte molto lunga. E abbiamo un gran numero di nemici contro di noi. Questa è una guerra, non un videogioco. I nostri generali e comandanti vedono la situazione reale sul campo di battaglia. Il valore principale per noi sono le vite dei soldati", ha affermato. Reznikov ha aggiunto che l'avanzata sul fronte meridionale è in gran parte rallentata dalle mine disseminate dalle truppe russe, sottolineando che molto spesso i solfati ucraini devono bonificare manualmente i percorsi attraverso questi campi. "Dobbiamo usare molto lentamente i nostri soldati, genieri e preparare molto lentamente i corridoi per un vero movimento offensivo", ha aggiunto. 

Ucraina: arresto a caldo per ispezioni a un reattore Zaporizhzhia

L'operatore russo della centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata in Ucraina, ha giustificato oggi l'arresto a caldo del reattore numero 4 con la necessità di effettuare un'ispezione tecnica programmata di un'altra unità, mantenendo la fornitura di vapore all'impianto. In una breve dichiarazione pubblicata sul suo canale Telegram, la Russia, che occupa la più grande centrale nucleare d'Europa dal 4 marzo 2022, ha affermato che si tratta di una misura "per effettuare un'ispezione tecnica programmata delle apparecchiature del reattore numero 5". "Per fornire vapore al fabbisogno della stazione, il reattore numero 4 è stato trasferito in stato di arresto a caldo", ha spiegato.Il direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA), Rafael Grossi, aveva spiegato in un comunicato del giorno prima che l'organizzazione con sede a Vienna era stata informata dei piani russi. "L'impianto ha iniziato la transizione programmata dell'unita' 4 del reattore dall'arresto a freddo a quello a caldo, informando gli esperti dell'AIEA che i test pertinenti sono stati eseguiti e che l'unità si sta riscaldando", ha detto. Una volta fatto questo, ha aggiunto, l'unità 5 del reattore, che finora era in arresto a caldo, sara' messa in arresto a freddo per eseguire le attività di manutenzione preventiva che sono possibili solo in questo stato. "Le altre unità rimangono in arresto a freddo", ha detto Grossi. L'AIEA ha spiegato in precedenza che l'impianto utilizza il vapore generato da un reattore in arresto a caldo per vari scopi di sicurezza nucleare, tra cui il trattamento dei rifiuti radioattivi liquidi raccolti nei serbatoi di stoccaggio. Tuttavia, dopo il disastro causato dall'esplosione della diga di Kakhovka, l'ente regolatore nazionale ucraino, SNRIU, ha emesso ordini di regolamentazione per limitare il funzionamento delle sei unità della centrale nucleare di Zaporiyia allo stato di arresto a freddo. 

Aiea conferma: "Mine vicino all'impianto di Zaporizhzhia"

L'Aiea, l'agenzia internazionale per l'energia atomica, ha confermato la presenza di mine antiuomo nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dai russi. Il 23 luglio, gli esperti "hanno visto alcune mine piazzate in una zona cuscinetto tra le barriere del perimetro esterno e quello interno del sito", ha detto il direttore generale dell'agenzia, Rafael Grossi, in una nota, senza precisare quanti siano gli ordigni. Le mine si trovano "in aree ristrette" dove il personale non può avere accesso, ha poi precisato, sostenendo che in base alla valutazione iniziale degli esperti qualsiasi esplosione "non dovrebbe coinvolgere i sistemi di sicurezza nucleare del sito". Ma Grossi ha ricordato che collocare esplosivi nei pressi della centrale "è incoerente con gli standard di sicurezza dell'Aiea e con la linee guida sulla sicurezza nucleare" e creare ulteriore pressione psicologica sullo staff.



Kiev: "Continueremo a colpire il ponte di Crimea"

Le forze ucraine continueranno a colpire la Crimea occupata e il ponte di Kerch che collega la Russia continentale alla penisola annessa da Mosca: lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, in un'intervista alla Cnn. "Tutti questi obiettivi sono obiettivi ufficiali perché ridurranno la loro capacità di combattere contro di noi (e) contribuiranno a salvare le vite degli ucraini", ha affermato Reznikov. Rispondendo alla domanda se l'obiettivo di Kiev sia quello di mettere fuori uso il ponte in modo permanente, Reznikov ha spiegato che è "una tattica normale distruggere le linee logistiche del nemico per bloccare le possibilità di ottenere più munizioni, più carburante, più cibo, eccetera. Ecco perché useremo queste tattiche contro di loro". La Russia ha colpito ripetutamente la città portuale meridionale di Odessa e la regione circostante nel corso dell'ultima settimana, mentre l'Ucraina ha continuato i suoi attacchi all'interno della Crimea, incluso lo stesso ponte di Kerch la settimana scorsa per la seconda volta.

Kiev: da russi atti rischiosi su reattore Zaporizhzhia

Le forze russe di occupazione presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia hanno fatto entrare il reattore 4 in uno stato di 'spegnimento a caldo' (hot shutdown), in violazione dei protocolli di sicurezza. Lo ha annunciato l'agenzia nucleare ucraina Energoatom tramite Telegram. "Tali azioni sono una grave violazione dei requisiti della licenza per gestire questo impianto nucleare", ha affermato Energoatom. "Attualmente l'unità 4 dovrebbe funzionare esclusivamente nello stato di stato di 'spegnimento a freddo'". Petro Kotin, il presidente di Energoatom, ha definito "criminale" la decisione di trasferire il reattore in uno stato di 'spegnimento a caldo'. "E' una violazione deliberata e intenzionale del diritto ucraino e internazionale", ha detto. 


Allarme antiaereo a Kiev e in 11 regioni

L'allarme antiaereo è stato diramato nella notte a Kiev e in 11 regioni dell'Ucraina. Lo riportano i media locali. Gli oblast interessati all'allerta sono quelli della capitale e di Odessa, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Poltava, Sumy, Kharkiv, Kirovohrad, Mykolaiv, Cherkassy e Chernihiv.



Aiea conferma: mine vicino centrale Zaporizhzhia

Gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) hanno osservato mine direzionali antiuomo alla periferia del sito della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato ieri sera il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi. 


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