La notizia è stata diffusa dalla facoltà di architettura dell'Università di Buenos Aires dove era stata ricercatrice. L’ex presidente della Bolivia, Evo Morales ha commentato su Twitter: “Una grande perdita per i fratelli argentini e cubani”
Celia Guevara de la Serna, sorella del rivoluzionario argentino Ernesto "Che" Guevara, è morta ieri nella città di Buenos Aires all'età di 93 anni. Lo riporta l'agenzia di stampa statale argentina Telam, riferendo che la notizia della morte è stata confermata dall'Istituto d'arte americana "Mario J. Buschiazzo" della Facoltà di Architettura dell'Università di Buenos Aires. Celia aveva un anno e mezzo meno di Ernesto ed era la seconda dei cinque figli. Molto legata al fratello maggiore era stata con lui sino alla fine dell'adolescenza. Poi con l'università le loro strade si sono divise. Lei ha iniziato i suoi studi in architettura e il fratello in medicina. Celia aveva poi concentrato le sue ricerche sui Paesi in via di sviluppo, recandosi anche in Europa e in Svizzera, a Ginevra. Un tema al quale ha dedicato la maggior parte della sua carriera accademica.
Il post di Morales
"Siamo spiacenti di annunciare la morte dell'architetto e specialista in Paesi in via di sviluppo Celia Guevara", ha scritto l'istituto sul proprio sito web, ricordando la carriera della sorella del 'Che' nell'istituzione, come direttrice di diversi progetti di ricerca. L'ex presidente della Bolivia, Evo Morales, ha espresso sul suo account Twitter "grande tristezza" per la morte di Celia Guevara e la sua solidarietà alla famiglia e ai "nostri fratelli latinoamericani, soprattutto argentini e cubani, che piangono questa perdita".