Guerra Ucraina Russia. Riappare Prigozhin ma dubbi su autenticità video

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Un video con il fondatore di Wagner, Prigozhin che saluta i suoi combattenti in Bielorussia è stato pubblicato oggi sui canali Telegram pro-Wagner e condiviso nell'account dello stesso Prigozhin. Dubbi sull'autenticità del video. Nuove potenti esplosioni hanno scosso stanotte la città portuale di Odessa, bombardata ieri dalla Russia per rappresaglia dopo l'attacco ucraino al ponte di Crimea. La questione dei bimbi deportati da Mosca è stata tra i temi dell'incontro a Washington tra Biden e Zuppi

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Nuove potenti esplosioni hanno scosso stanotte la città portuale di Odessa, bombardata ieri dalla Russia per rappresaglia dopo l'attacco ucraino al ponte di Crimea. La questione dei bimbi deportati da Mosca è stata tra i temi dell'incontro a Washington tra Biden e Zuppi. Dal presidente Usa anche l'auspicio che papa Francesco "prosegua nel ministero e nella leadership globale". 

Oggi in commissione alla Camera audizione di Tajani e Crosetto. "Sulla futura adesione dell'Ucraina alla Nato il confronto con gli alleati è stato franco ma costruttivo", ha detto il ministro degli Esteri, che ha chiarito: "Non si può fare aderire l'Ucraina alla Nato con la guerra in corso". Per il ministro della Difesa Crosetto  "la Nato dovrebbe considerare non solo le spese ma anche il contributo effettivo" dei singoli Paesi alle attività della Nato per giudicare quelli più virtuosi.


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Cosa c’è nel treno “segreto” di Putin, tra palestre e stanze per trattamenti di bellezza

Il convoglio su cui viaggia lo Zar, lontano da occhi indiscreti, ospita sale riunioni e carrozze dedicate ai trattamenti cosmetici, che nascondono anche macchine anti-invecchiamento e un hammam turco. A rivelarlo è una nuova indagine del Dossier Center, che fa capo all’imprenditore e oligarca Mikhail Khodorkovskij, esiliato dalla Russia per la sua opposizione a Putin. LEGGI L'ARTICOLO

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Negli ultimi mesi di guerra si sente parlare di rischio nucleare. L’ultima minaccia in ordine di tempo arriva da Dimitry Medvedev, oggi vice Presidente del Consiglio di Sicurezza russo, da sempre al fianco di Putin, a cui ha tenuto il posto da Presidente quando la legge elettorale non consentiva allo zar di rinnovare il suo mandato. IL PUNTO

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Alleato di Putin e legato a doppio filo a Mosca da gas e elettricità, il padrone di Minsk era un semplice proprietario di fattoria prima di diventare capo di Stato nel 1994. Diverse le elezioni che gli sono state contestate anche se molte cancellerie europee lo hanno ricevuto con tutti gli onori fino alle elezioni nazionali del 2020, con manifestazioni di protesta sedate a fatica con l’aiuto russo. LA FOTOSTORIA

Paura spionaggio, la Russia vieta l'uso di iPhone ai funzionari statali

La Russia teme lo spionaggio e impone il divieto di utilizzo di prodotti Apple per attività lavorative perché “gli Usa possono intercettare chiamate”. È la risposta del Cremlino al crescente timore di spionaggio. Questo divieto riguarda migliaia di funzionari e dipendenti statali e rappresenta un'ulteriore mossa per contrastare la presenza della società di Cupertino sul territorio russo. Secondo quanto riportato dal Financial Times, gli esperti di intelligence russi sostengono che gli americani potrebbero utilizzare le attrezzature Apple per intercettare le comunicazioni telefoniche. Secondi il sevizio di sicurezza russo, diverse migliaia di iPhone con schede SIM russe e registrate presso le missioni diplomatiche di Mosca nei Paesi della NATO, nonché in Israele, Siria e Cina, sarebbero stati infettati da un software di monitoraggio che indicava la complicità di Apple con l'Agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Ma da Cupertino la notizia è stata smentita.

Prigozhin, gli affari milionari del capo della Wagner fra ristoranti e fake news

L’uomo che oggi guida la brigata di mercenari che ha fatto tremare il Cremlino negli anni ha costruito una fortuna grazie al suo rapporto con il presidente russo, tanto da essere soprannominato “lo chef di Putin” per la sua redditizia attività di locali e catering. A lui viene attribuita anche la creazione di una “fabbrica di troll” dedita alla disinformazione sul web e considerata responsabile di interferenze nelle elezioni americane e di altri Paesi alleati. COSA SAPERE

Washington Post, forniture a Russia da Kirghizistan

Aziende del Kirghizistan forniscono alla Russia apparecchiature ed elettronica sottoposte a sanzioni, aggirando le sanzioni occidentali; lo scrive il Washington Post. Le fonti del giornale hanno espresso preoccupazione per il crescente numero di società di import-export nel Paese. Approfittano della domanda russa di componenti asiatici ed europei per droni, parti di aerei e circuiti di bombe, che non possono essere ottenuti direttamente a causa delle sanzioni. Secondo il Washington Post, il più delle volte "tali merci entrano in Russia senza interruzioni" attraverso il Paese centroasiatico. I dati pubblici mostrano che il volume complessivo delle esportazioni del Paese verso la Russia è aumentato del 250% rispetto all'anno precedente, prima dell'invasione su larga scala dell'Ucraina. Il giornale ha riferito che "per alcuni articoli, come i cannocchiali da puntamento, non c'era alcuna precedente registrazione di esportazioni del Kirghizistan verso la Russia". L'amministrazione Biden starebbe preparando delle sanzioni contro il Kirghizistan come risposta e potrebbero arrivare già questa settimana. 

Ucraina, attacco al ponte in Crimea, le immagini dei danni alla struttura. VIDEO

È di almeno due persone morte il bilancio delle vittime delle esplosioni avvenute nella notte sul Ponte di Crimea. Si registra anche un ferito. Una delle campate della struttura è rollata e un'altra è rimasta danneggiata. L'entità complessiva dei danni causati, comunque, è ancora da verificare. Poco dopo l'attacco, diversi video hanno iniziato a circolare sui social con le immagini dei danni al ponte.

von der Leyen, 'lavoriamo per grano ucraino su mercati mondiali'

"Dopo gli spietati attacchi russi di oggi a Odessa e la decisione di bloccare la Black Sea Grain Initiative, lavoreremo insieme per sostenere l'introduzione dei prodotti agroalimentari ucraini sui mercati mondiali". Lo ha scritto su twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dopo il colloquio telefonico avuto con il premier ucraino Denys Shmyhal, con cui "abbiamo anche fatto il punto sui progressi della ricostruzione".

Guerra Ucraina, attacco al Ponte di Crimea: 2 morti e blocco del traffico. Cosa è successo

Nella notte tra domenica e lunedì, due esplosioni hanno danneggiato la struttura. Morta una coppia che viaggiava in auto. Kiev conferma la responsabilità e fonti dell'Sbu dichiarano che il ponte “è stato attaccato con l'ausilio di droni di superficie”. Mosca parla invece di droni di tipo aereo e accusa Usa e Uk di aver guidato l’operazione. Adesso è in programma una riunione per la ricostruzione del ponte: parteciperà anche Putin e sarà "mandata in onda", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

Da Biden disponibilità a Zuppi su iniziative umanitarie

"Piena disponibilità a sostenere iniziative in ambito umanitario, particolarmente per i bambini e le persone più fragili, sia per dare risposta a tale urgenza che per favorire percorsi di pace". E' quanto ha assicurato, afferma una nota della sala stampa vaticana, il presidente degli Stati Uniti Joseph Biden all'inviato del papa Matteo Zuppi che è stato ricevuto alla Casa Bianca assieme ai membri della delegazione della Santa Sede. Un incontro, prosegue il vaticano, che "si è svolto in un clima di grande cordialità e di ascolto reciproco".

Zuppi ha consegnato a Biden lettera del Papa

Il cardinale Matteo Zuppi ha consegnato a Biden, nel corso della missione a Washington, una lettera del Papa. Oltre un’ora di faccia a faccia  “in un clima di grande cordialità e di ascolto reciproco. Durante il colloquio è stata assicurata la piena disponibilità a sostenere iniziative in ambito umanitario, particolarmente per i bambini e le persone più fragili, sia per dare risposta a tale urgenza che per favorire percorsi di pace”. Lo fa sapere la Santa Sede al termine della missione dell’arcivescovo di Bologna e Presidente della Cei a Washington come inviato del Papa per la missione di pace per l’Ucraina. ”Nei giorni 17-19 luglio, - ricorda la S. Sede - il card. Matteo Zuppi, Inviato del Santo Padre, si è recato in visita a Washington, accompagnato da un Officiale della Segreteria di Stato, al fine di proseguire la missione affidatagli da Papa Francesco e in tale ambito incontrare il Presidente degli Stati Uniti, Biden“. 

Zelensky: "Grazie Biden per il nuovo potente pacchetto di aiuti"

"Grazie Biden per un nuovo potente pacchetto di supporto alla difesa del valore di 1,3 miliardi di dollari". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "I sistemi missilistici antiaerei Nasams con munizioni, proiettili di artiglieria, attrezzature per lo sminamento e altra assistenza tanto necessaria salveranno le vite degli ucraini e avvicineranno la nostra vittoria comune. Apprezziamo il supporto instancabile degli amici statunitensi", aggiunge il leader ucraino.

Zelensky: "L'obiettivo del terrore russo non siamo solo noi, lo sono tutti"

"L'attacco terroristico russo di oggi a Odessa dimostra che l'obiettivo non è solo l'Ucraina e non solo la vita della nostra gente. Nei porti attaccati oggi è immagazzinato circa un milione di tonnellate di cibo. Questo è il volume che avrebbe dovuto essere consegnato ai paesi consumatori in Africa e in Asia molto tempo fa". Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Il terminal portuale che ha sofferto maggiormente il terrore russo di ieri sera aveva al suo interno 60mila tonnellate di prodotti agricoli, che dovevano essere spediti in Cina - ha aggiunto Zelensky - Tutti sono colpiti dal terrore russo. Tutti nel mondo dovrebbero essere interessati ad assicurare la Russia alla giustizia".

Ucraina, Petro Poroshenko a Sky TG24: “Il Paese pronto per la Nato”

"Sono un grande sostenitore, non c'è un altro sistema di sicurezza nel mondo rispetto all'adesione dell'Ucraina all'interno della Nato", così l'ex presidente Petro Poroshenko, intervistato da Sky TG24, ha espresso la sua opinione sul vertice di Vilnius. "È una situazione win-win, sia per la Nato, perché così dimostra l'unità dell'associazione. Non solo, l'Ucraina ha bisogno della Nato, ma anche la Nato dell'Ucraina - ha aggiunto - i soldati dell'Ucraina inviano un grande messaggio a diversi Paesi anche attraverso il pacchetto di Vilnius. Bisogna accelerare il processo perché l'Ucraina è pronta per la Nato". Poroshenko ha poi trattato anche il tema del mancato rinnovo dell'accordo sul grano da parte di Mosca e dell'attacco ucraino al Ponte di Crimea.

Poroshenko

Usa, la Russia continua a usare il cibo come arma di guerra

"La Russia continua a usare il cibo come arma di guerra, non solo contro l'Ucraina ma contro tutto il mondo". Lo afferma il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller riferendosi all'accordo sul grano.

Zelensky: "Grato a tutti quelli che proteggono l'Ucraina"

"Sono grato a tutti i nostri soldati che proteggono il nostro Paese dagli attacchi. Sono grato a tutti i soccorritori, gli operatori sanitari, i lavoratori delle imprese comunali, le autorità locali, i volontari che aiutano la nostra gente a superare le conseguenze del terrore". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo consueto videomessaggio serale ripreso da Ukrinform. "Oggi ho avuto colloqui con il capo del governo irlandese: era in visita in Ucraina. L'Irlanda è uno dei nostri partner più energici in Europa. E sebbene il Paese sia neutrale, gli irlandesi non rimangono neutrali rispetto alle sfide morali. Nelle condizioni di tale aggressione, sono chiaramente sul lato positivo della storia: e ci aiutano sia politicamente che in termini di sicurezza, economicamente, con sanzioni - ha precisato il leader ucraino -. Il sostegno umanitario è molto importante. Oggi abbiamo discusso insieme dei nostri prossimi passi, tra cui la Formula di pace, il Global Peace Summit. Grazie all'Irlanda per aver sostenuto la nostra posizione anche sull'iniziativa per i cereali". 

Ucraina: Putin, Occidente usa accordo grano per ricatto politico

Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato l'Occidente di utilizzare l'accordo sulle esportazioni di grano dall'Ucraina come strumento di "ricatto politico". "Invece di aiutare i Paesi che ne hanno veramente bisogno, l'Occidente ha usato l'accordo sul grano per un ricatto politico e lo ha trasformato in uno strumento per arricchire le multinazionali e gli speculatori sul mercato mondiale", ha dichiarato Putin durante una riunione di governo trasmessa in televisione. 

Putin: "Arroganza e sfacciataggine di Occidente su accordo grano"

Putin ha denunciato ancora la "vera e propria arroganza e sfacciataggine" dell'Occidente sull'accordo, "le promesse e le chiacchiere vuote", che hanno anche minato la leadership del segretario generale delle Nazioni Unite. "Abbiamo esteso questo accordo ancora e ancora e abbiamo compiuto miracoli di resistenza, pazienza, tolleranza", ha sottolineato il leader russo.

Pentagono, nuovo pacchetto di aiuti a Kiev da 1,3 miliardi

Gli Stati Uniti hanno annunciato un ulteriore pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, per un totale di circa 1,3 miliardi di dollari. Lo ha annunciato ufficialmente il Pentagono. I nuovi aiuti comprendono capacità di difesa aerea e munizioni. "Questo annuncio rappresenta l'inizio di un processo di appalto per fornire ulteriori capacità prioritarie all'Ucraina", ha spiegato il dipartimento per la difesa Usa. 


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