Cronaca
Tsunami Stromboli, cosa è successo nella ricostruzione degli esperti
Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta dal livello giallo ad arancione e l’attivazione della fase operativa di preallarme. La decisione è arrivata in seguito alle attività del vulcano, l’inizio di una fase eruttiva con un trabocco lavico dall’aerea craterica nord e un flusso piroclastico che ha percorso la Sciara del Fuoco raggiungendo il mare, accompagnato da crolli e frane. Tali fenomeni hanno generato un’onda di maremoto che non ha registrato danni a persone o cose
Prima un terremoto con epicentro in mare a tre chilometri di profondità a sud dell'isola di Vulcano, poi un'onda di tsunami di circa un metro e mezzo provocata da un distacco dalla sciara del Fuoco a Stromboli, dove il vulcano ha ripreso con forza l'attività, hanno fatto scattare nelle scorse ore un allarme nelle Isole Eolie anche se non si sono registrati danni particolari. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha ricostruito le fasi del fenomeno verificatosi proprio a Stromboli
L'arcipelago, nelle prime ore del mattino, aveva fatto segnalare un sisma di magnitudo 4.6. Poi, nel corso del pomeriggio, si sono registrati alcuni eventi vulcanici che hanno riguardato l'area craterica dello Stromboli e la Sciara del fuoco ma “che non hanno una relazione diretta”, come riferito dagli esperti dell'Ingv, con l'evento sismico di registrato alle 8.12 locali con epicentro localizzato a sud-ovest dell'isola di Vulcano
Nel pomeriggio, dalle 15, è stato riferito un incremento del tremore vulcanico. Pochi minuti dopo, ecco la presenza di un trabocco lavico che ha innescato un’intensa attività esplosiva presso l'area craterica nord dello Stromboli. In seguito, si è verificata un'esplosione più forte nell'area craterica centro-meridionale, con piccoli crolli di materiale lungo la parte alta della Sciara del fuoco. Con il trabocco lavico e l’attività esplosiva in corso, si sono generati flussi piroclastici scatenati forse dal crollo di una parte dell'orlo craterico, nell’area a nord