Gran Bretagna, il primo ministro Sunak approva aumenti fino al 7% dei salari pubblici

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Gli aumenti riguardano anche i giovani medici (junior doctors) impiegati nelle strutture dell'Nhs, il servizio sanitario nazionale britannico, che proprio oggi hanno avviato uno sciopero record di 5 giorni consecutivi

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Milioni di dipendenti di servizi pubblici del Regno Unito riceveranno quest'anno incrementi salariali automatici compresi fra il 5 e il 7% rispetto agli stipendi attuali. E' quanto prevede l'iniziativa del governo Tory di Rishi Sunak formalizzata oggi in Parlamento da John Glen, numero due del ministero delle Finanze, del Tesoro e del Bilancio. L'annuncio arriva in risposta agli scioperi e al malcontento espresso da diverse categorie di lavoratori.

Gli scioperi

Gli aumenti riguardano anche i giovani medici (junior doctors) impiegati nelle strutture dell'Nhs, il servizio sanitario nazionale britannico, che proprio oggi hanno avviato uno sciopero record di 5 giorni consecutivi, inaugurando la quarta tornata di proteste da marzo. Riceveranno un aumento anche gli insegnanti, che minacciano di tornare ad astenersi dal lavoro alla riapertura delle scuole in autunno; ma l'iniziativa coinvolge anche settori che non possono partecipare alle agitazioni (come i militari) o che hanno già raggiunto intese di compromesso con l'esecutivo e con le aziende di gestione (come le infermiere e gli infermieri dell'Nhs).

Gli aumenti

Gli aumenti previsti sono inferiori all'inflazione attuale (scesa all'8,7% il mese scorso), ma superiori a quella programmata entro fine 2023. Il governo afferma di aver accettato "in pieno" le indicazioni dell'organismo indipendente chiamato a valutare le istanze di revisione delle retribuzioni nel pubblico impiego. I poliziotti e le guardie carcerarie, i cui stipendi sono fermi da tempo, riceveranno in busta paga gli incrementi maggiori, pari al 7% netto. Gli insegnanti avranno aumenti del 6,5%; i giovani medici del 6; e gli effettivi delle forze armate del 5. Il premier Sunak, commentando in prima persona l'annuncio, ha parlato di un'iniziativa equa e già "pienamente finanziata" dal budget dello Stato. 

L'agitazione dei giovani medici

L'agitazione fa seguito alla mancata riapertura d'un tavolo dopo l'offerta respinta nelle settimane scorse di un aumento netto dei salari del 5% proposto dal ministro della Salute, Steve Barclay. I rappresentanti sindacali avevano avanzato a inizio vertenza una richiesta di aggiornamento dei salari fino a ben il 35%, denunciando la perdita di potere d'acquisto registrata dalla categoria negli ultimi 15 anni, dopo anni di stasi e austerità e i sacrifici sopportati durante la pandemia di Covid. Un obiettivo rigettato a più riprese come "insostenibile" e irricevibile dal governo conservatore di Rishi Sunak. I cosiddetti junior doctor sono giovani medici già qualificati che esercitano mentre fanno pratica post-laurea in cambio di stipendi mediamente modesti nelle strutture del servizio sanitario nazionale britannico.

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