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Guerra Ucraina, due esplosioni in un tribunale di Kiev: feriti. Morto l'attentatore.

©Getty

La doppia deflagrazione nel distretto di Shevchenkiv. L'ordigno portato da un uomo accusato di attentato nel 2015 e che si sarebbe fatto saltare in aria, provocando il ferimento di alcuni agenti intervenuti sul posto. Il presidente cinese Xi Jinping  avrebbe messo personalmente in guardia Putin, invitandolo a fare marcia indietro dalle minacce atomiche.  Zelensky: ''Abbiamo informazioni dalla nostra intelligence che i russi hanno collocato oggetti simili a esplosivi sul tetto della centrale di Zaporizhzhia"

Ucraina, cosa succede se esplode la centrale nucleare di Zaporizhzhia? Risponde l'esperto

Preoccupa l'aumento della tensione tra Mosca e Kiev intorno al più grande impianto per la produzione di energia nucleare d’Europa. Torna lo spettro di un incidente con una disastrosa fuga di radiazioni, con la Russia accusata di aver posizionato anche "ordigni esplosivi" sul tetto dei reattori. Sky News ha interpellato un esperto di impianti nucleari, Eugene Shwageraus, per capire quali rischi ci sono dietro una eventuale esplosione con rilascio di isotopi radioattivi, a cominciare dallo iodio-131. LEGGI L'ARTICOLO

"Gb inizierà ad addestrare 20 piloti ucraini ad agosto"

Il Regno Unito inizierà il suo programma di addestramento dei piloti ucraini ad agosto. Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando le parole del sottosegretario alla Difesa britannico James Heappey: "Ad agosto, il Regno Unito inizierà l'addestramento di base per un massimo di venti piloti ucraini".

Kiev: un uomo ha fatto esplodere un ordigno in tribunale

"Secondo le prime informazioni, un ordigno attualmente non identificato è stato fatto esplodere da un uomo che era stato portato in udienza in tribunale": lo riferisce il ministero dell'Interno ucraino in seguito all'esplosione che si è verificata nel tribunale del distretto Shevchenkiv a Kiev. L'individuo era stato condotto in tribunale da un convoglio militare e "per ragioni sconosciute ha fatto esplodere un ordigno, a quanto sembra in un bagno". 

Esplosione in un tribunale di Kiev

Un'esplosione è risuonata nel tribunale del distretto Shevchenkiv di Kiev. Lo hanno riferito le autorità ucraine, come riporta Unian, precisando che sul posto sono già al lavoro un gruppo investigativo-operativo, forze speciali, tecnici degli esplosivi ed esperti cinofili. 

Kiev: "Serve un'iniziativa internazionale su Zaporizhzhia"

L'Ucraina ha lanciato un appello alla comunità internazionale perché si intraprenda "un'azione immediata" per affrontare i rischi nella centrale nucleare di Zaporizhizhia, controllata dalle forze russe. "La Russia ha dispiegato personale militare e installato fortificazioni su almeno tre reattori, collocando esplosivi nell'impianto. È giunto il momento che il mondo agisca immediatamente", ha affermato il ministero degli Esteri ucraino su Twitter.

Podolyak: "Su Zaporizhzhia silenzio assordante del mondo"

"Diciamo la verità. Esiste una sicurezza nucleare globale? Apparentemente, sfortunatamente, è tanto una finzione quanto il diritto internazionale in generale. La Russia sta palesemente annullando i pilastri fondamentali dell'ordine mondiale moderno, infrangendo sia la legge che i trattati sulla deterrenza nucleare". Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. "Inoltre, di tanto in tanto, un 'rappresentante ufficiale della Russia' esce in pubblico e, facendo una smorfia alla telecamera, minaccia direttamente: 'abbiamo una bomba nucleare e possiamo usarla contro un Paese non nucleare'. Allo stesso tempo, altri rappresentanti russi minano apertamente l'impianto nucleare sequestrato di Zaporizhzhia, minacciando cinicamente di farlo saltare in aria. La risposta è un silenzio assordante. Consentitemi di tornare alla domanda iniziale: perché crediamo che il mondo abbia una sicurezza nucleare globale? Non è tutto basato sulla buona volontà e sulle nostre vere e proprie illusioni?", conclude il messaggio sui social.

Aiea: "Accesso a Zaporizhzhia per confermare no esplosivi"

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha chiesto l'accesso a tutti gli edifici della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dalle truppe russe, per "confermare l'assenza di mine o esplosivi sul sito". "In un momento di maggiore tensione e attivita' militare nella regione, i nostri esperti devono essere in grado di verificare i fatti sul campo", ha dichiarato il direttore generale Rafael Grossi in un comunicato, ritenendo "cruciale chiarire la situazione attuale" in un momento in cui entrambe le parti si accusano reciprocamente di pianificare "provocazioni" o "attacchi".

Il grano duro balza a 820 dollari dopo le minacce russe

Il prezzo del grano balza dopo che Mosca ha fatto sapere che non intende intende prolungare oltre la scadenza del 17 luglio l'accordo per l'export del grano ucraino dai porti sul Mar Nero. A Chicago i contratti futures sul grano duro balzano del 3,1% a 820 dollari mentre quelli del grano tenero salgono dello 1,6% a 652 dollari per l'unità di misura utilizzata per il cereale.

L'Aiea chiede un accesso più ampio a Zaporizhzhia

L'Aiea ha chiesto un accesso più ampio alla centrale di Zaporizhzhia "per confermare l'assenza di mine o esplosivi". L'appello dell'agenzia internazionale è stato lanciato mentre cresce l'allarme intorno all'impianto, tra le accuse reciproche di Kiev e Mosca su un imminente attacco.

Zelensky alla Cnn: metà della Russia stava con Prigozhin

"Metà della Russia stava dalla parte di Prigozhin", il fondatore del gruppo Wagner protagonista del tentato golpe del 24 giugno. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ai microfoni di Cnn, citando rapporti dell'intelligence ucraina basati su rilevazioni del Cremlino. In una lunga intervista Zelensky si è detto anche convinto che "Putin farà qualsiasi cosa pur di consolidare il proprio potere" e rinforzare una leadership messa a dura prova dell'ammutinamento, rientrato in meno di 24 ore. Del resto, ha aggiunto il capo di Kiev, "il processo che mostra come metà della popolazione russa sia in serio dubbio è sotto gli occhi di tutti". 


Colpita ferrovia in Donetsk, "usata dai russi per i rifornimenti"

Vagoni e binari sono stati colpiti da un attacco lanciato nella zona della ferrovia di Yasynuvatya, nel territorio occupato dai russi in Donetsk: nelle immagini pubblicate da Unian si vedono gli incendi seguiti alle esplosioni. Secondo le prime informazioni diffuse dai media ucraini, l'attacco avrebbe colpito un treno che trasportava munizioni per l'esercito russo.

Ue: Meloni, 'non è allargamento, è riunificazione'

Nel colloquio con il premier polacco Mateusz Morawiecki si è parlato anche del "tema dell'allargamento dell'Ue: i Balcani Occidentali, l'Ucraina e la Moldova. E' un'altra di quelle materie sulle quali ci siamo sempre trovati d'accordo: a me non piace chiamarlo allargamento, a me piace chiamarla riunificazione". Lo dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando a fianco del premier polacco Mateusz Morawiecki al Park Lazienki di Varsavia, al termine del bilaterale di oggi.  "Banalmente - continua Meloni - perché non considero che l'Unione Europea sia un club nel quale siamo noi a decidere chi ne fa parte e chi no. L'Europa è una civiltà, è la Storia a decidere chi ne fa parte e chi no. Siamo assolutamente impegnati nel tema dell'integrazione europea: credo che non porti con sé tanto un dibattito sulle regole di funzionamento" dell'Unione, "ma sulle priorità".  "Più saremo e più le priorità delle quali ci occupiamo devono essere priorità circoscritte, che sono nella dimensione della sussidiarietà: non faccia Bruxelles quello che può meglio fare Roma, non faccia Roma da sola quello per cui serve Bruxelles. Anche su questo siamo d'accordo" con Morawiecki, conclude Meloni.


Cremlino: "Situazione Zaporizhzhia è tesa, alto rischio sabotaggio da parte di Kiev"

"La situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è tesa per il rischio alto di azioni di sabotaggio da parte del regime di Kiev, azioni che potrebbero avere conseguenze devastanti", ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "L'Ucraina ha già dimostrato la sua predisposizione a non tirarsi indietro da nulla", ha aggiunto, citando la distruzione della diga di Kakhovka. Il consigliere del Ceo di Rosenergoatom, Renat Karchaa, aveva denunciato l'intenzione delle forze ucraina di attaccare la centrale con munizioni di precisione a lungo raggio e droni.

Tajani: "Speriamo in un cambiamento posizione russa sul grano"

''La situazione purtroppo non è positiva, non mi piace quello che è successo sull'Ucraina. Speriamo che si possa arrivare ad un cambiamento della posizione russa almeno per quanto riguarda il grano per il continente africano''. Lo sottolinea il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sulla situazione in Ucraina in vista del vertice Nato, lasciando l'assemblea dell'Abi.

Meloni: "Italia e Polonia hanno posizioni identiche"

Sull'Ucraina "la posizione italiana e la posizione polacca sono sostanzialmente identiche. Noi siamo al fianco dell'Ucraina, siamo al fianco della difesa della libertà di un popolo che sta stupendo il mondo per difendere la sua libertà, la sovranità, l'integrità territoriale contro un'aggressione che non possiamo accettare". Lo sottolinea la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al termine dell'incontro bilaterale a Varsavia con l'omologo polacco Mateusz Morawiecki.

Medvedev: operazione speciale finisce con stop armi da Usa a Kiev

"Se gli Stati Uniti e i loro vassalli smettono di fornire armi all'Ucraina, l'operazione speciale finirà in pochi giorni", ha detto l'ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev. Lo scrive Ria Novosti.

Gentiloni in Moldavia, focus su assistenza finanziaria dell'Ue

Il commissario agli Affari Economici Paolo Gentiloni, sarà in Moldavia da oggi a venerdì per tenere una serie di incontri ad alto livello con le autorità moldave. Si prevede che le discussioni si concentrino sui progressi dell'operazione di assistenza macrofinanziaria e sulla cooperazione economica tra l'Ue e la Moldavia in un contesto geopolitico difficile e sull'impatto della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina.  Domani il commissario inizierà la sua visita con un incontro con Nicu Popescu, vice primo ministro, ministro degli Affari esteri e dell'integrazione europea. Parteciperà poi a una colazione di lavoro con Dumitru Alaiba, vice primo ministro, ministro dello Sviluppo economico e della digitalizzazione, e Ion Gumene, segretario di Stato presso il ministero delle Finanze. Più tardi, il commissario Gentiloni incontrerà la presidente della Moldova, Maia Sandu. Gentiloni parteciperà poi agli incontri al Parlamento moldavo con Igor Grosu, presidente del Parlamento, e Radu Marian, capo della commissione per il bilancio, l'economia e le finanze. Infine, il commissario incontrerà Octavian Armașu, governatore della Banca nazionale, e Dorin Recean, primo ministro. 

Rbc-Ukraine: "Esplosioni nella zona della ferrovia di Yasynuvatya, in Donetsk"

Esplosioni e una densa colonna di fumo nero nell'area della ferrovia di Yasynuvatya, nel territorio occupato dai russi in Donetsk, vengono riferiti sui canali Telegram con immagini, come riporta Rbc-Ukraine. 

Ucraina, Morawiecki: "Senza Usa esercito russo sarebbe a confini Polonia"

Morawiecki: "Senza Usa esercito russo sarebbe a confini Polonia"

Podolyak: "Grossi (Aiea) inefficace in gestione rischio Zaporizhzhia"

Il direttore generale dell'Aiea (l'Agenzia internazionale per l'energia atomica) Rafael Mariano Grossi è ''assolutamente inefficace nella gestione del rischio'' nucleare. Ne è convinto il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, che ha criticato la gestione di Grossi del pericolo derivante dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa nel sud dell'Ucraina. L'Aiea ''ha evidentemente una influenza minima'' sulla Russia, ha aggiunto Podolyak, affermando che la pressione di Grossi sulla Rosatom avrebbe potuto costringere i russi al ritiro e allo sminamento.

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