Francia, cosa sono le flash ball della polizia: come funzionano e quali danni provocano

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Da sempre molto discussi Oltralpe, sono proiettili di gomma molto grossi che possono provocare morti e feriti, come il ragazzo di Marsiglia deceduto tra l'1 e il 2 luglio per uno “shock violento al torace”. In una lettera al governo francese e al presidente della Repubblica Emmanuel Macron la commissaria ai diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatovic, ha chiesto di sospenderne l’uso 

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In Francia sono in uso alla polizia e da sempre al centro del dibattito. Stiamo parlando delle flash ball, proiettili di gomma tornati al centro dell’attenzione a causa della morte di un ragazzo a Marsiglia, deceduto tra l'1 e il 2 luglio a causa di “uno shock violento al torace”.

Cosa sono

Le flash ball sono proiettili di gomma che vengono sparati dai fucili cosiddetti LBD (Lanceur de balle de défense). Gli LBD, progettati dal produttore francese di armi Verney Carron, sono usati dalla polizia antisommossa francese e da società di sicurezza private come alternativa alle armi da fuoco e ai proiettili di plastica. Le munizioni hanno la forma di un proiettile di grande diametro, 40 millimetri che viene sparato a circa 80 m/s. L'arma esiste in due versioni di calibro 44/83. La versione super-pro presenta canne impilate verticalmente ed è realizzata in leghe metalliche, mentre la versione compatta è realizzata in materiali compositi più leggeri con le doppie canne affiancate. I proiettili di gomma che vengono lanciati sono molto grossi. Pesano 28 grammi, hanno un diametro di 44 mm e dal 2002 escono dalle canne del lanciatore con una velocità di 419 km/h. Non sono armi da usare per le distanze corte. Nelle indicazioni si spiega che bisogna sparare ad almeno 15 metri di distanza. Il problema è che non sempre la polizia rispetta questi limiti. Se usate a breve distanza, infatti, le flash ball possono provocare lesioni e possono anche uccidere.

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La discussione

I fucili di questo tipo esistono dal 1990 e la polizia francese li ha in dotazione dal 2002: negli scorsi anni avevano già fatto discutere, e diverse associazioni per i diritti umani ne avevano chiesto il divieto d’uso. Il 2019, con le proteste dei gilet gialli, ha fatto deflagrare il caso in modo evidente: il collettivo "Désarmons-les", che denuncia le violenze della polizia, ha dichiarato nel 2019 che in totale sarebbero state ferite gravemente 94 persone, di cui 71 proprio a causa delle flash-ball, mentre altre cifre, riportate dalla Bbc, parlano di 40 feriti. Cifre confermate anche dalle statistiche dell'Ispettorato generale della polizia nazionale, che segnala come quell’anno fossero state esplose oltre 19.070 cartucce LBD contro le 6.357 dell'anno precedente, con un aumento record di oltre il 200%.  La polizia ha sempre minimizzato l'uso delle flash ball, sostenendo che vengano usati solo in casi eccezionali e quando non ci sono altri modi per difendersi, sparando solo al torso o agli arti. In un documento rivolto al governo del presidente Emmanuel Macron la commissaria ai diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatovic, aveva lanciato un forte appello alla Francia affinché sospendesse l'uso dei controversi lanciatori LBD.

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