La Russia mette al bando il Wwf : "Organizzazione indesiderata"

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Secondo le autorità russe, l'organizzazione ambientalista "è di fatto utilizzata come copertura per l'attuazione di progetti che creano minacce alla sicurezza della sfera economica" del Paese e avrebbe condotto campagne "tendenziose" contro le industrie dell'energia, del petrolio e del gas naturale

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La procura generale della Russia ha riconosciuto il Wwf come "organizzazione indesiderata", mettendo al bando le sue attività nel Paese. Lo riferisce l'agenzia Tass.

Il bando del Wwf in Russia

Il Wwf, la più grande organizzazione mondiale che lotta per la salvaguardia del patrimonio naturale sulla terra, secondo le autorità russe, "è di fatto utilizzato come copertura per l'attuazione di progetti che creano minacce alla sicurezza della sfera economica" del Paese. Secondo la procura, il Wwf ha condotto campagne "tendenziose" contro le industrie dell'energia, del petrolio e del gas naturale, che i suoi aiuti erano finalizzati a "incatenare" lo sviluppo economico della Russia. È l'ultima mossa legale contro il movimento ambientalista russo, dopo che Greenpeace è stato bandito in quanto "indesiderabile" a maggio. Il Wwf, che opera in Russia dal 1994, è stato etichettato a marzo come "agente straniero", una designazione che porta connotazioni di spionaggio e che la Russia ha ampiamente applicato a giornalisti, attivisti e altri.

A sea turtle off the coast of Ilha Grande, in the bay of Angra dos Reis, Rio de Janeiro state, Brazil, on Sunday, March 26, 2023. The Brazilian Institute for the Environment and Renewable Natural Resources (Ibama) has fined Eletronuclear for an accident at the Angra 1 Nuclear Power Plant in September of last year in which the facility released water contaminated by radioactive material in to the bay of Angra dos Reis. Photographer: Dado Galdieri/Bloomberg via Getty Images

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