
Esplosione a Parigi in scuola americana: decine di feriti. Si cercano dispersi. FOTO
È successo nel V arrondissement della capitale francese, in pieno centro. La procura ha aperto un'inchiesta per "lesioni colpose" provocate da incuria o cattiva manutenzione, un'ipotesi che lascia pensare che le autorità propendano per l'esplosione dovuta al gas. Secondo l’ultimo bilancio fornito dal ministro dell'Interno ci sono 37 feriti di cui 4 in gravi condizioni. E mancano all'appello almeno due persone

Parigi è stata scossa questo pomeriggio da un’esplosione di una forza "mai sentita prima", "sembrava un terremoto”, seguita da fiamme e da una colonna di fumo nero visibile da tutta la capitale francese. Nel crollo al civico 277 di rue Saint-Jacques nel V arrondissement, dove ha sede la scuola americana di arte e design American Paris Academy, sono rimaste ferite 37 persone di cui 4 in modo grave. E ci sono anche due dispersi
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L'esplosione e le fiamme sono attribuite "con grande prudenza” a una fuga di gas, Tutto il quartiere è stato blindato da polizia ed esercito per facilitare il lavoro dei quasi 300 pompieri accorsi. Alle 16.55, dopo che in tanti avevano sentito odore di gas, è mancata la luce nell'edificio della rue Saint-Jacques vicino alla place Alphonse Laveran e si è registrata l’esplosione
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La facciata dell'edificio è volata via per la violenza dell'esplosione, un testimone ha raccontato di aver visto una "palla di fuoco" subito dopo il tremendo botto. Due edifici accanto, che sono allineati lungo una "impasse", un vicolo cieco, sono stati salvati dalle fiamme grazie al pronto intervento dei pompieri, ma sono stati evacuati immediatamente perché, ha detto il prefetto Laurent Nunez, "sono stati destabilizzati dall'esplosione"
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Nei palazzi di fronte e vicini, invece, l'ordine tassativo per chi era all'interno è stato di non uscire. Ma gli abitanti che volevano rientrare a casa sono stati bloccati a circa un chilometro di distanza e hanno dovuto affidare ai cellulari la speranza di parlare con i familiari

"Pensavo fosse un terremoto, ma di quelli forti”, ha raccontato all'ANSA una avvocata d'affari italiana che vive nei pressi del palazzo esploso a Parigi. "Era un boato, ma in quel momento mi sono detta che era più un terremoto che altro. Ho quindi aspettato di vedere se non ci fossero altre scosse... Invece poi vedo questo fumo nerissimo e molto veloce sprigionarsi nel cielo. Tre, quattro minuti, un fumo scurissimo, molto alto, che va verso ovest", ha raccontato la testimone

"I vetri tremavano dappertutto", le ha fatto eco un'altra testimone americana che risiede nella zona. "Ho avuto molta paura per i miei bambini che erano in una scuola lì vicino. Sono andata subito a prenderli e per fortuna stavano bene"

A esplodere è stata una scuola privata di design e moda, fondata da Richard Roy nel 1965, e che ha un affaccio anche su Place Alphonse Laveran, accanto all'istituto militare Val-de-Grace. L'Accademia è anche vicina alla Schola Cantarum, un istituto privato di musica, teatro e danza che accoglie più di 1.200 studenti, mentre di fronte si trova la sede dell'Unione Nazionale dell'Istruzione Privata

Il prefetto, accanto alla sindaca Anne Hidalgo subito accorsa sul posto, è stato molto prudente sulle cause del disastro, che "al momento non sono state accertate", ha detto. La procura ha aperto un'inchiesta per "lesioni colpose" provocate da incuria o cattiva manutenzione, un'ipotesi che lascia pensare che le autorità propendano per l'esplosione dovuta al gas

Il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, ha visitato questa sera la zona dell'incendio nel centro di Parigi, rientrando in anticipo da una visita a Nancy, nell'est della Francia, dove avrebbe dovuto partecipare ad un incontro con un sindacato di polizia. Darmanin ha espresso gratitudine ai soccorritori, alla polizia e soprattutto ai pompieri che cercano fra le macerie possibili vittime o superstiti

Il breve black out prima dell'esplosione, forse innescata da qualcuno che all'interno dell'edificio ha fatto ripartire l'elettricità, potrebbe essere stato il segnale del disastro imminente
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