L'ex presidente brasiliano ammette: "Un fatto smentito nell'agosto 2021. Ancora una volta mi pento di ciò che ho detto"
L'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro si è scusato per aver sostenuto, senza prove, che i vaccini basati sull'mRna per il Covid 19 contenevano tracce di ossido di grafene. L'ammissione, riferisce il portale di notizie Uol, è stata fatta attraverso i suoi profili social. Riferendosi ad un discorso pronunciato sabato a Jundai, nello Stato di San Paolo, ha ammesso che "c'è stato un errore da parte mia. Ancora una volta mi pento di quanto ho detto e porgo le mie scuse". Nel suo intervento, Bolsonaro aveva detto in tono categorico che i vaccini mRna contenevano una sostanza minerale che si deposita nell'organismo umano. "In essi - aveva spiegato - è presente ossido di grafene, ok? Dove si accumula? Nei testicoli e nelle ovaie". A sostegno delle sue affermazioni il leader conservatore brasiliano aveva indicato di "avere letto il foglietto illustrativo" del laboratorio Pfizer.
La marcia indietro di Bolsonaro 24 ore dopo: "Mi pento di ciò che ho detto"
Ma 24 ore dopo aver manifestato questa opinione, è arrivata la smentita: "Mi accorgo di aver inavvertitamente collegato la sostanza al vaccino, un fatto smentito nell'agosto 2021. Ancora una volta mi pento di ciò che ho detto e mi scuso". Sempre nel 2021, durante una delle ondate di Covid-19, Bolsonaro aveva associato la vaccinazione al virus dell'Aids, atto che risultò oggetto di indagine del Tribunale supremo federale (Stf). Quest'ultimo 'incidente' sull'ossido di grafene è avvenuto a pochi giorni da una udienza del Tribunale superiore elettorale (Tse) che dovrà decidere se interdire l'ex capo dello Stato dai pubblici uffici per un certo periodo per aver diffuso 'fake news' riguardanti il processo elettorale dello scorso anno in cui è stato sconfitto dall'attuale presidente Luiz Inacio Lula da Silva.