Premi Nobel per la Pace a Sky TG24: "Non smettiamo di lottare" per l'Ucraina

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Sky TG24 esce dai propri studi televisivi per una giornata di appuntamenti e incontri nella cornice di Palazzo Reale, nel cuore di Milano. News e attualità nel programma della giornata che vedrà ospiti anche il rappresentante del Center for Civil Liberties e Premio Nobel per la Pace 2022 Mykhailo Savva, il Co-Presidente Memorial Internazionale Andrea Gullotta e lo storico e attivista Jan Zbignevič Račinskij

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Una giornata di incontri, news e attualità per Sky TG24 che oggi sposta i suoi studi televisivi nel centro di Milano, nella cornice di Palazzo Reale. Gli appuntamenti saranno dedicati a politica, economia, news e attualità. Spazio anche alla guerra tra Russia e Ucraina con le interviste al rappresentante del Center for Civil Liberties e Premio Nobel per la Pace 2022 Mykhailo Savva, al Co-Presidente Memorial Internazionale Andrea Gullotta e allo storico e attivista Jan Zbignevič Račinskij. Segui l'evento in diretta nel player in alto. (IL PROGRAMMA)

La lotta per i diritti in Russia

"E' fondamentale non smettere di lottare". Così lo storico e attivista russo Jan Zbignevič Račinskij intervistato a Palazzo Reale. In Russia è appena iniziato l’ultimo processo contro un esponente di Memorial che per un articolo rischia tre anni di carcere. "Io - afferma però il premio Nobel - non ho mai pensato di lasciare la Russia perchè questo non è un lavoro che faccio per me ma è un lavoro per la società. E' difficile ma presto questo cambierà. Non posso dire che non ci sia speranza ma appoggiarsi alla legge è difficile, speriamo nel meglio ma siamo pronti al peggio". 

Il sostegno a Memorial

Andrea Gullotta è il co-Presidente di Memorial Internazionale. Il sostegnoa lla fondazione è tanto ma quella dei diritti in Russia e in Ucraina è "una situazione che va vista con attenzione". "In Russia - ha spiegato in diretta da Palazzo Reale, c’è un sostegno molto diffuso per l'opposizione, ci sono persone che protestano, si espongono pur sapendo che rischiano il carcere. Ci sono diverse istituzioni in diversi Paesi che sostengono attivamente Memorial garantendo un sostengo morale ma anche la possibilità di continuare il lavoro all’estero". Molti oppositori non sono al sicuro e per questo motivo stanno lasciando la Russia. L'Italia però potrebbe fare molto di più per aiutarli: "C'è tanto da poter ancora fare. Sin dall’inizio del conflitto abbiamo avuto decine di richieste di aiuto ma non siamo riusciti ad aiutare quasi nessuno. Questo perché, ad esempio, la legislazione italiana non facilita gli arrivi o i visti".

Savva: "Il futuro dell'Ucraina è in Ue"

Il terzo ospite in diretta da Palazzo Reale è il rappresentante del Center for Civil Liberties e Premio Nobel per la Pace 2022 Mykhailo Savva. "Io sono sicuro - ha esordito - che il futuro dell’Ucraina sia quello di un Paese moderno e occidentale. L'Ucraina non ha scelta, non può far parte della Russia perché il governo russo non da diritto a Ucraina nemmeno di esistere". Per poter riappacificare i popoli, ha spiegato, "dobbiamo avere la vittoria dell’Ucraina perché altimenti non ci sarà pace, ci sarà solo una  pausa che Putin userà per diventare più forte. Ma per far sì che i nostri popoli di nuovo possano lavorare insieme bisogna iniziare adesso per risolvere i problemi in comune". Savva ha poi parlato con favore del processo intentato dall'Aia contro lo zar russo. Questo è "un importante passo, io credo in questo processo". E ha aggiunto: "Io so che Putin ora non sta in aula ma prima o poi ci sarà e iniziare questo processo è importante: la federazione russa ha già cambiato atteggiamento verso i bambini deportati, ad esempio. E poi già oggi il processo crea problemi al dittatore russo perché lui non può più entrare in 123 Paesi. Questo è molto importante".

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