Si chiama Ilaria De Rosa, fa la hostess ed è di Treviso: la 23enne è accusata di “traffico di droga”
Una giovane italiana, Ilaria De Rosa, è stata arrestata nei giorni scorsi in Arabia Saudita. La presunta accusa nei confronti della ragazza è traffico internazionale di stupefacenti, una circostanza che appare strana considerando che la giovane non ha mai avuto alcun coinvolgimento con le droghe. Il suo lavoro come hostess per una compagnia aerea straniera le ha dato una consapevolezza dei rischi di avere droghe in un paese arabo, e non solo. Le autorità italiane ritengono che si tratti di un enorme equivoco, tuttavia, nel frattempo, Ilaria rimane detenuta nelle carceri saudite. La Farnesina, in attesa di conoscere i capi di accusa che hanno portato all'arresto, è in contatto con le autorità saudite alle quali ha chiesto l'autorizzazione per una visita consolare in carcere ed è in attesa di risposta. Il consolato generale italiano a Gedda è inoltre in contatto con i familiari della giovane e con le autorità saudite per cercare di arrivare a una soluzione positiva della vicenda.
I genitori hanno provato a contattarla senza successo
Ilaria era partita per l'Arabia Saudita il 6 maggio. Dopo essere atterrata all'aeroporto di Jeddah, una città sul Mar Rosso in cui era stata diverse volte in precedenza, è stata sottoposta a un controllo da parte delle autorità saudite. Al termine dell'ispezione, è stata arrestata con l'accusa di traffico di droga e il suo telefono cellulare è risultato spento. I genitori, con i quali comunicava regolarmente indipendentemente dal paese in cui si trovava, hanno provato a contattarla senza successo. Anche il giorno successivo, il 7 maggio, il telefono era spento. Il 8 maggio i genitori hanno denunciato la sua scomparsa ai carabinieri, temendo che fosse stata sequestrata. Dopo la denuncia, le autorità hanno avviato le indagini e hanno informato la Farnesina della situazione.