Regista Andreas Kieling attaccato da un orso in Romania, morso al braccio e in testa

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L'uomo, noto per i suoi documentari sugli animali, ha raccontato l'aggressione su Facebook. Si trovava nei Carpazi quando l'orso si è avventato su di lui, non lasciandogli neanche il tempo di reagire. Come lui stesso ha ricordato, non è la prima volta che Kieling subisce attacchi animali "ma non violenti come questo"

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Disavventura finita bene per il regista tedesco specializzato in documentari sugli animali Andreas Kieling. L’uomo, mentre si trovava in Romania per girare alcune riprese, è stato attaccato da un orso bruno nei Carpazi. Kieling, 63 anni, è stato ferito gravemente a un braccio e graffiato alla testa, come ha raccontato lui stesso in un post su Facebook.

Il racconto dell'aggressione

"Forse era un'orsa con i cuccioli", ipotizza Kieling parlando della terribile avventura. Oppure, suppone ancora il regista, potrebbe essersi trattato di "un aumento degli ormoni per la stagione degli amori o forse l'orso voleva difendere la carcassa di un animale predato, magari nascosta tra i cespugli". Il regista ha poi ricordato le altre aggressioni subite in passato: si è trattato di "due attacchi di orsi in 28 anni in Alaska ma non violenti come questo". In questa occasione "mi ha tolto l'intero cuoio capelluto, tutto è stato incredibilmente veloce, l'orso mi ha morso il braccio", ha raccontato. Le ferite alla testa sono state ricucite e la mano sinistra è stata ingessata dopo un'operazione. Il regista di documentari ha cercato di difendersi con il treppiede della macchina fotografica colpendo l'animale in bocca ma l'orso era già sopra di lui. "Per gli orsi, siamo come altri grandi predatori: un lupo, una lince, una iena, una tigre, un leopardo, ma finché non entri in una situazione di conflitto, ad esempio rivendicando per te stesso fonti di cibo simili, di solito non accade nulla ma questa volta non è stato cosi'", ha concluso il regista.

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