La Corte Suprema ha definito "illegittimo" l’arresto per corruzione. Khan ora di trova in libertà su cauzione. Migliaia dei suoi sostenitori sono scesi in piazza a festeggiare
Rilasciato l'ex primo ministro del Pakistan e leader del Pakistan Tehreek-e-Insaf (Pti) Imran Khan, finito in galera martedì scorso per corruzione. Lo ha deciso l’Alta Corte di Islamabad, il giorno dopo la sentenza della Corte Suprema che ha giudicato “invalido e illegale“ il suo arresto chiedendone il rilascio immediato. Lo ha riferito il canale televisivo privato Geo News. La detenzione dell’ex premier ha scatenato disordini in tutto il Paese. Khan, 70 anni, ha ottenuto dal tribunale due settimane di libertà su cauzione.
Migliaia di sostenitori in piazza
Il presidente della Corte, il giudice Umar Ata Bandial, ha chiesto a Khan di lanciare un appello ai suoi sostenitori affinché la situazione torni sotto controllo dopo le violente proteste scoppiate in tutto il Paese per il suo arresto. Appena la notizia del rilascio si è diffusa i sostenitori di Khan hanno iniziato a festeggiare attorno al Palazzo di giustizia.