Si tratterebbe di miliziani delle brigate Abu Ali Mustafa, ala militare del Fronte popolare per la liberazione della Palestina Nella giornata di ieri il bilancio complessivo dei palestinesi morti nei combattimenti è stato di 15 vititme. Netanyahu: "Israele pronto ad allargare l'operazione"
Resta altissima la tensione a Gaza, epicentro degli scontri con Israele che si sono intensificati col passare delle ore. Sirene di allarme anti-missili hanno risuonato in mattinata nell'area della grande Tel Aviv, in particolare a Ramat Gan e Givataym e in alcuni parti periferiche della città per il lancio di razzi da Gaza. Solo poche ore prima l'esercito israeliano aveva colpito, in un nuovo attacco nel Sud della Striscia "operativi della Jihad islamica che si trovavano in un sito di lancio di razzi" nei pressi di Khan.
Sale il numero di vittime palestinesi
Il nuovo attacco israeliano era avvenuto dopo una notte di quiete seguita al picco di tensione dovuto all'uccisione di tre comandanti della Jihad nella Striscia e di altri 10 civili, tra cui donne e bambini. L'esercito ha spiegato che sono stati colpiti "terroristi operativi che stavano lavorando a un sito di lancio". Due miliziani sono rimasti uccisi oggi a Rafah, ha, invece, riferito il ministero della sanità locale. Secondo fonti giornalistiche si tratta di miliziani delle brigate Abu Ali Mustafa, ala militare del Fronte popolare per la liberazione della Palestina. Il ministero della Sanità di Gaza ha fornito un bilancio aggiornato delle vittime palestinesi in due giorni di attacchi israeliani. I morti sono 20, di cui 4 donne e 5 minorenni. I feriti sono almeno 42.
Oltre 100 razzi sparati da Gaza
Nel corso di un'ora oltre 100 razzi palestinesi sono stati sparati da Gaza verso il territorio israeliano. La maggior parte sono caduti in un raggio di circa 40 chilometri dalla Striscia mentre alcuni hanno raggiunto anche il centro del Paese. Lo ha riferito la televisione pubblica israeliana Kan secondo cui i danni materiali sono limitati (grazie all'intervento del sistema di difesa aerea Iron Dome) e finora non si sono segnalate vittime. Israele, intanto, è "pronto ad allargare la corrente operazione ed infliggere ed infliggere colpi pesanti a Gaza ora e in futuro". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu parlando con i sindaci dei Comuni del sud di Israele che sono sotto attacco di razzi dalla Striscia.