Il colosso editoriale di Murdoch nel 2020 versò segretamente "una grande somma di denaro" all’attuale erede al trono britannico, sotto forma di risarcimento nell’ambito di una transazione extragiudiziale riservata per una vicenda d'intercettazioni illegali di personalità vip. La rivelazione è emersa da un’azione giudiziaria contro il Sun intentata dal principe Harry, fratello minore di William
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Il colosso editoriale che fa capo a Rupert Murdoch versò in segreto nel 2020 "una grande somma di denaro" al principe William, attuale erede al trono britannico, sotto forma di risarcimento nel quadro d'una transazione extragiudiziale destinata in teoria a rimanere riservata per una vicenda d'intercettazioni illegali di personalità vip: vicenda che coinvolse due sue testate, i tabloid Sun e News of The World, quest'ultima poi a suo tempo chiusa in seguito a uno scandalo di violazione di massa della privacy.
Il caso
La vicenda è emersa fra le carte di una parallela battaglia legale contro lo stesso Sun portata invece in tribunale dal principe Harry, fratello minore di William. Battaglia che va avanti da qualche tempo. E a cui il duca di Sussex, trasferitosi da tre anni negli Usa assieme alla consorte Meghan dopo lo strappo dalla Royal Family d'inizio 2020 e atteso da solo a Londra il 6 maggio per la cerimonia formale dell'incoronazione di suo padre, re Carlo III, ha affiancato più di recente una causa per violazioni illecite della privacy intentata al fianco di altre figure pubbliche tra cui la popstar Elton John, anche contro l'editore dei giornali popolari Daily Mail e Mail on Sunday. La rivelazione su William - col quale Harry appare da tempo ai ferri corti - è contenuta in uno dei documenti depositati oggi dagli avvocati di fronte all'Alta Corte di Londra, alla ripresa delle udienze del procedimento avviato tempo fa dal principe cadetto contro il gruppo Murdoch.
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Le intercettazioni scottanti
Nell'ambito della causa, il duca di Sussex chiede scuse pubbliche dall'editore, sulla base di un impegno vincolante che sarebbe stato preso prima del 2012 con la famiglia reale in cambio di un accantonamento di azioni legali precedenti riferite a intercettazioni illegali imbarazzanti risalenti al passato fatte dal Sun e da News of the World: intercettazioni che all'epoca coinvolsero la madre di Harry (e di William), la defunta principessa Diana, nonché la telefonata del famigerato 'tampongate' fra Carlo, allora principe di Galles, e l'attuale regina consorte Camilla, quando questa era ancora la sua amante clandestina. Tutte vicende risolte in modo riservato da altri membri di casa Windsor, spiegano ora gli avvocati di Harry, poiché "l'istituzione voleva disperatamente" chiudere il caso senza altre pubblicazioni. Ma la cui definizione non è mi stata accettata dal secondogenito di Diana. Di qui l'iniziativa legale di questi mesi, che la difesa del gruppo Murdoch respinge peraltro come tardiva, essendo riferita a questioni risalenti in gran parte a "oltre 20 anni fa".