Uccisa ad Atlanta Koko Da Doll, star del docufilm “Kokoma City” su prostitute transgender

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Rasheeda Williams, conosciuta come Koko Da Doll, aveva 35 anni ed è morta in un centro commerciale. È una delle protagoniste del docufilm presentato lo scorso gennaio al Sundance Film Festival, che racconta la storia di quattro prostitute transgender di colore che vivono ad Atlanta e a New York City. A dare la notizia, la regista D. Smith: “Ispirerà le generazioni a venire e non sarà mai dimenticata”, ha scritto sui social. Indagini della polizia per capire il movente

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È morta a 35 anni Rasheeda Williams, conosciuta come Koko Da Doll. È stata uccisa a colpi di pistola in un centro commerciale di Atlanta. Williams è una delle protagoniste del docufilm Kokoma City: presentato lo scorso gennaio al Sundance Film Festival, racconta - fuori dai soliti schemi - la storia di quattro prostitute transgender di colore che vivono ad Atlanta e a New York City.

Rasheeda Williams, conosciuta come Koko Da Doll
Rasheeda Williams, conosciuta come Koko Da Doll - ©Getty

“Ispirerà le generazioni a venire e non sarà mai dimenticata”

A dare la notizia della morte di Koko Da Doll è stata la regista del docufilm, D. Smith. “Martedì notte, Rasheeda Williams è stata uccisa a colpi di arma da fuoco ad Atlanta. Rasheeda, alias Koko Da Doll, è stata l'ultima vittima della violenza contro le donne transgender nere. Ho creato Kokomo City perché volevo mostrare il lato divertente, umanizzato e naturale delle donne trans nere. Volevo creare immagini che non mostrassero il trauma o le statistiche di omicidi delle persone transgender. Volevo creare qualcosa di fresco e stimolante. L'ho fatto. L'abbiamo fatto! Ma eccoci di nuovo qui. È estremamente difficile elaborare la morte di Koko, ma come squadra siamo più incoraggiati che mai a ispirare il mondo con la sua storia. Per mostrare quanto fosse bella e piena di vita. Ispirerà le generazioni a venire e non sarà mai dimenticata”, ha scritto su Instagram.

Le indagini della polizia

Sull’omicidio sono in corso le indagini della polizia. In un comunicato, gli agenti hanno spiegato che, arrivati sul posto, hanno trovato la donna già morta, presumibilmente per la ferita di arma da fuoco. La polizia di Atlanta non aveva fornito il nome della vittima, che poi è stato rivelato da D. Smith. Gli agenti, per ora, non hanno confermato che Koko Da Doll sia stata presa di mira perché transgender e continuano a indagare per risalire al movente. Anche Daniella Carter, altra protagonista di Kokoma City, ha ricordato Rasheeda Williams su Instagram. “Non avrei mai pensato di perderti, ma eccomi qui da sola senza di te al mio fianco. Ci siamo promesse di essere sorelle per la vita, ma ora te ne sei andata. Non so cosa fare senza di te, sto impazzendo. Sto cercando di resistere e di rimanere forte...”, ha scritto.

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