Ieri la presidente del Kosovo, Vjosa Osmani, ha lanciato un appello ai serbi residenti a partecipare alle elezioni straordinarie per i sindaci dei quattro maggiori Comuni del nord a maggioranza serba, Zubin Potok, Zvecan, Leposavic e Mitrovica nord
In Kosovo sono chiamati oggi al voto per l'elezione dei sindaci i residenti dei Comuni del nord a maggioranza serba, che hanno però già annunciato di volerle boicottare, una decisione condivisa dal premier serbo Vucic. Ieri la presidente del Kosovo, Vjosa Osmani, ha lanciato un appello ai serbi residenti a partecipare alle elezioni straordinarie per i sindaci dei quattro maggiori Comuni del nord a maggioranza serba, Zubin Potok, Zvecan, Leposavic e Mitrovica nord.
Il boicottaggio
Srpska Lista, il maggior partito della popolazione serba in Kosovo, ha deciso di boicottare il voto per protesta contro la mancata creazione della Comunità delle municipalità serbe in Kosovo e per una politica ritenuta 'persecutoria e ostile' nei confronti della popolazione serba.
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Affluenza bassissima
Alle 15 (stessa ora italiana) l'affluenza è risultata bassissima, attestandosi al 2,4%. Ne ha dato notizia la commissione elettorale centrale a Pristina. In totale gli elettori sono 45.095, al 98% di etnia serba, che boicottano in massa il voto odierno. Fino alle 15, avevano votato in tutto 1.092 degli aventi diritto. La commissione ha precisato che fino alle 15 a votare era stato lo 0,83% a Leposavic, il 3,6% a Zubin Potok, il 2.07% a Zvecan, il 3,03% a Mitrovica nord. I seggi, aperti dalle 7, chiudono alle 19.