Florida vieta l'aborto dopo 6 settimane di gravidanza. Casa Bianca: "Divieto pericoloso"

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La legge prevede eccezioni sino a 15 settimane per le vittime di stupro, incesto e tratta di esseri umani, a condizione che la paziente fornisca prove, come un rapporto della polizia. Una vittoria politica chiave per il governatore Ron DeSantis, in vista della sua attesa candidatura alla presidenza degli Stati Uniti

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Il parlamento della Florida, controllato dai repubblicani, ha approvato il divieto di aborto dopo sei settimane di gravidanza. Una vittoria politica chiave per il governatore Ron DeSantis in vista della sua attesa candidatura alla Casa Bianca. La legge prevede eccezioni sino a 15 settimane per le vittime di stupro, incesto e tratta di esseri umani, a condizione che la paziente fornisca prove, come un rapporto della polizia. La Casa Bianca ha condannato come "eccessivo e pericoloso" il voto del Parlamento della Florida

La seconda stretta nel giro di un anno

Il testo è stato approvato dalla Camera bassa con 70 voti a favore e 40 contrari. Una settimana fa era stato approvato al Senato, adesso sarà inviato all'ufficio di DeSantis per la sua firma. È la seconda volta in un anno che le due camere della Florida a maggioranza repubblicana votano un disegno di legge per ridurre i tempi consentiti dalla legge per l'aborto. Nell'aprile 2022, DeSantis aveva firmato una legge che l'aveva ridotta da 24 settimane a 15, senza eccezioni per stupro o incesto. Il nuovo disegno di legge stabilisce che le donne non potranno abortire in Florida dopo sei settimane di gravidanza, a meno che il feto non sia più vitale, la gravidanza metta in pericolo la madre, o che sia il risultato di uno stupro, un incesto e non superi le 15 settimane. 

 

La Corte Suprema della Florida deve ancora pronunciarsi sul limite di 15 settimane

Il testo comunque non entrerà in vigore fino a quando la Corte Suprema della Florida non si pronuncia su un ricorso presentato da diverse associazioni contro il limite delle 15 settimane. I difensori della nuova scadenza sostengono che è necessario proteggere la vita di esseri innocenti. L'opposizione democratica e gli attivisti pro-aborto affermano che lo Stato non dovrebbe intromettersi in una decisione personale e che imporre un termine di sei settimane equivale a vietare la pratica, poiché molte donne si rendono conto di essere incinte quando la gestazione è a uno stato più avanzato. 

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La Casa Bianca: "Divieto va contro le libertà fondamentali"

"I dirigenti repubblicani eletti continuano il loro lavoro per smantellare le nostre libertà fondamentali, anche attraverso i tentativi di vietare l'aborto a livello nazionale. Il presidente Joe Biden e la sua amministrazione stanno dalla parte delle donne e dei medici e continueranno a lottare per proteggere l'accesso all'aborto e difendere i diritti riproduttivi" ha commentato la Casa Bianca in una nota. "Il divieto - si legge ancora - va contro le libertà fondamentali e non è al passo con le opinioni della stragrande maggioranza della popolazione della Florida e di tutti gli Stati Uniti. Questo divieto impedirà a quattro milioni di donne della Florida in età riproduttiva di accedere all'aborto dopo sei settimane, prima ancora che molte donne sappiano di essere incinte. Questo divieto avrà un impatto anche sulle quasi 15 milioni di donne in età riproduttiva che vivono in Stati che vietano l'aborto in tutto il sud, molte delle quali hanno precedentemente fatto affidamento sul viaggio in Florida come opzione per accedere al trattamento".

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