Il presidente degli Stati Uniti partecipa alle celebrazioni degli Accordi del venerdì Santo che posero fine al lungo e sanguinoso conflitto dei Troubles nell'Ulster. Biden ha iniziato il suo discorso all'Ulster University ricordando la sua ultima visita nel 1991: "Quando non si poteva avere un edificio di vetro in questo quartiere perchè non sarebbe rimasto in piedi. Ma le cose stanno cambiando"
Storica visita di Joe Biden in Irlanda del Nord e Repubblica d'Irlanda. Il presidente degli Stati Uniti è arrivato ieri a Belfast, prima tappa del suo viaggio, per celebrare il 25esimo anniversario della firma degli Accordi del Venerdì Santo che nel 1998 posero fine al lungo e sanguinoso conflitto dei Troubles nell'Ulster. Rimane in Irlanda del Nord solo mezza giornata poi trascorrerà tre giorni nella Repubblica d'Irlanda dove incontrerà il presidente, il primo ministro, farà un discorso in Parlamento e si fermerà nelle contee di Louth e Mayo per incontrare i suoi familiari e parlare alla cittadinanza. Biden stamattina ha fatto una passeggiata a Belfast, nell'Ulster britannico, fra simpatizzanti assiepati e dispositivi di sicurezza blindati.
"Proteggere Accordi del Venerdì Santo priorità per gli Stati Uniti"
Il presidente degli Stati Uniti ha iniziato il suo discorso all'Ulster University a Belfast ricordando la sua ultima visita nel 1991: "Quando non si poteva avere un edificio di vetro in questo quartiere perchè non sarebbe rimasto in piedi. Ma le cose stanno cambiando". Il presidente statunitense ha poi ricordato che non c'erano garanzie che l'accordo del Venerdì Santo avrebbe resistito. "La pace non era inevitabile, ci sono voluti lunghi, duri anni di lavoro per arrivarci". Biden ha inoltre reso merito ad alcuni dei leader politici nordirlandesi di quel periodo. "All'epoca un futuro pacifico sembrava così lontano. Proteggere gli Accordi del Venerdì Santo è una priorità per gli Stati Uniti", ha poi aggiunto.
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La visita in Irlanda del Nord
Prima di decollare dal Maryland il presidente ha definito come priorità del suo viaggio il "preservare l'accordo di pace" nell'Irlanda del Nord. Nel 1998 gli Stati Uniti infatti erano stati "garanti" del Good Friday Agreement firmato dai leader di Regno Unito e Irlanda oltre che dai rappresentanti politici locali. Un altro presidente democratico, Bill Clinton, aveva mandato come suo emissario il senatore George Mitchell. Biden "avrà anche la possibilità di interagire" con "ciascuno" dei leader dei cinque principali partiti regionali, anche se non ci sarà "una riunione di gruppo formale", ha spiegato la Casa Bianca. È previsto l'intervento del presidente al nuovo campus della Ulster University in cui verrà pronunciato un discorso sul quarto di secolo di pace nella provincia del Regno Unito. L'intervento è stato preceduto da un faccia a faccia tra Biden e il premier britannico Rishi Sunak, che lo ha ricevuto ieri sera al suo arrivo, allargato a seguire alla presenza di leader locali dei vari partiti - unionisti protestanti, repubblicani cattolici o interconfessionali - dell'Irlanda del Nord. "Sono qui per ascoltare", ha dichiarato Biden a margine dell'incontro con Sunak.
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Il momento di crisi
La visita di Biden di meno di un giorno in Irlanda del Nord coincide con un momento di crisi per il processo di pace e con la paralisi politica causata dalla bocciatura da parte del Democratic Unionist Party (Dup) - la seconda formazione nordirlandese - al nuovo Windsor Framework Agreement, l'accordo di Windsor, negoziato da Londra e Bruxelles per adeguare la 'provincia' agli accordi commerciali post-Brexit. Il veto unionista viene da lontano, perché il Dup - che era per la Brexit nel referendum del 2016 - ha osteggiato anche il Protocollo per l'Irlanda del Nord, sostituito poi dal Windsor Framework. In questo contesto, il Dup si rifiuta ancora di condividere con il nazionalista Sinn Fe'in, prima formazione nella regione dopo la storica vittoria alle elezioni dello scorso maggio, l'esecutivo autonomo di Belfast, uno dei principi fondamentali dell'Accordo del Venerdì Santo.
I problemi di sicurezza
Nella provincia poi non sono mancate le allerte alla sicurezza: a quella del governo di Londra, che in via precauzionale aveva alzato l'allarme terrorismo in Ulster da "significativo" a "severo", secondo gradino sulla scala di pericolo, in vista del periodo delle ricorrenze legate al Good Friday Agreement, era seguita quella della scorsa settimana da parte della polizia nordirlandese riguardante la frangia repubblicana dissidente della New Ira, tornata in azione di recente con un agguato all'ispettore capo John Caldwell, rimasto gravemente ferito. Inoltre il 10 aprile ci sono stati disordini e scontri con le forze dell'ordine a Derry (Londonderry secondo la denominazione britannica e degli unionisti) nell'ambito di una marcia parallela alle celebrazioni dell'accordo promossa da un gruppo di repubblicani dissidenti. Prima di arrivare nella capitale nordirlandese, Biden ha insistito sul fatto che la sua "grande priorità" è garantire che "gli accordi irlandesi e l'accordo di Windsor restino in vigore, e che la pace sia mantenuta".
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Le polemiche sulla durata della visita di Biden
Non sono mancate polemiche sulla durata della visita di Biden da parte del fronte unionista che ha fatto notare come il presidente Usa, di radici familiari irlandesi del Sud, si fermi in Ulster solo poche ore per poi spostarsi nella Repubblica d'Irlanda per ben tre giorni, da stasera fino al 14 aprile, per dedicarsi sia a incontri politici con i vertici di Dublino sia a un tour fra le contee d'origine degli avi di suo padre e di sua madre. Fonti della Casa Bianca hanno da parte loro sottolineato l'impegno di Biden a sostenere senza riserve sia la pace sia l'economia dell'Irlanda del Nord, negando che egli abbia ereditato con il sangue irlandese alcun pregiudizio e men che meno "odio contro il Regno Unito".
Il ritorno alle origini
L'ultimo presidente cattolico di origine irlandese a visitare l'Irlanda era stato John Fitzgerald Kennedy. Ora è il turno di Biden che dopo la tappa in Irlanda del Nord andrà nella Repubblica d'Irlanda dove farà un discorso al Parlamento e un intervento davanti alla cattedrale di St. Muredach, alla cui costruzione partecipò un suo antenato. Per il presidente la visita ha diverse valenze. È un ritorno a "casa" ma anche una missione politica per far sì che gli "accordi irlandesi e il Windsor Agreement restino saldi e mantengano la pace", ha spiegato lo stesso presidente. Sono previste tappe a County Louth e County Mayo, in quello che per Biden rappresenterà il percorso più emozionante perché è da lì che i suoi antenati partirono per gli Stati Uniti nell'800.