L'esercito israeliano ha aggiunto di aver utilizzato anche un drone per prendere di mira i dispositivi con cui sono stati lanciati i razzi
Raid sulla Siria. Lo ha annunciato l'esercito israeliano: è accaduto nella notte dopo il lancio di razzi di iera sera (sei, secondo Israele) dal territorio siriano verso la parte annessa di Israele dalle alture del Golan: "L'artiglieria sta colpendo l'aria della Siria da cui sono stati lanciati razzi in territorio israeliano", il breve comunicato.
La situazione
L'esercito israeliano ha aggiunto di aver utilizzato anche un drone per prendere di mira i dispositivi con cui sono stati lanciati i razzi. Secondo Israele, almeno un razzo è stato intercettato dal sistema antiaereo e due sono caduti in zone disabitate delle alture del Golan. Israele conquistò nel 1967 e annesse parte delle alture del Golan siriano, una regione strategica che confina anche con il Libano. Lo Stato ebraico ha recentemente intensificato i suoi raid in Siria, prendendo di mira in particolare le postazioni dei gruppi filoiraniani, suo nemico numero uno. Giovedì una trentina di razzi sono stati lanciati dal Libano verso Israele, ferendo una persona e provocando danni materiali. L'esercito israeliano ha poi affermato che i lanci sono "palestinesi", molto probabilmente del movimento islamista Hamas al potere nella Striscia di Gaza. Israele ha reagito effettuando attacchi a Gaza e nel sud del Libano.