Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Gran Giurì ha incriminato Trump: prima volta per ex presidente. Lui: "Caccia alle streghe"

Mondo
©Getty

Donald Trump è stato incriminato dalla procura di Manhattan per il pagamento di 130.000 dollari alla pornostar Stormy Daniels per farla tacere sulla loro relazione.  Sono oltre 30 i capi d'accusa che vengono contestati all'ex presidente, il primo nella storia americana ad essere incriminato. "E' una persecuzione politica e una interferenza elettorale - le parole di Trump -. Una caccia alle streghe che si ritorcerà contro Biden". Il tycoon dovrebbe consegnarsi martedì per la formalizzazione delle accuse a suo carico

ascolta articolo

Il gran giurì di New York ha votato per incriminare l'ex presidente Donald Trump per il pagamento alla pornostar Stormy Daniels. Lo riportano i media americani. Trump è il primo ex presidente incriminato nella storia degli Usa. Le accuse precise non sono ancora note, ma il caso è quello del pagamento in nero alla pornostar, durante la campagna elettorale del 2016 per farla tacere sulla loro relazione. Il tycoon ha commentato le accuse in un comunicato, affermando di essere "completamente innocente" e ha definito l'incriminazione "una persecuzione politica". "Questa caccia alle streghe - ha aggiunto - si ritorcerà contro Biden".

 

Trump a Mar-a-Lago, "colto alla sprovvista"

Trump ha appreso la notizia mentre si trovava nella sua residenza di Mar-a-Lago. Fonti vicine all'ex presidente hanno ammesso, al New York Times, che l'entourage del tycoon è stato colto alla sprovvista e non si aspettava alcuna decisione da parte del Gran Giurì fino alla fine di aprile.  La formalizzazione dell'accusa a Donald Trump davanti a un giudice avverrà probabilmente la prossima settimana, secondo quanto ha reso noto uno dei suoi difensori.

I guai giudiziari e la corsa per la Casa Bianca nel 2024

La vicenda è destinata a pesare sulla campagna elettorale per il 2024, quando il magnate ha intenzione di ripresentarsi indipendentemente dai suoi guai giudiziari. L'incriminazione è "un atto politico" per impedirne la candidatura accusa uno dei figli del tycoon, Eric, su Twitter. 

L'ex funzionario dell'amministrazione di Donald Trump, Sebastian Gorka, ha invitato i sostenitori del tycoon a "protestare pacificamente" contro la sua incriminazione. "Vedremo chi sono i politici, chi sono i truffatori e chi sono i patrioti di America First. Questo è il momento della verità", ha detto Gorka intervenendo nel programma War Room, dell'ex capo stratega di Trump, Steve Bannon.

 

L'avvocato di Stormy Daniels: "Nessuno è al di sopra della legge"

"L'incriminazione di Donald Trump non è motivo di gioia. Ora prevalgano la verità e la giustizia. Nessuno è al di sopra della legge" ha scritto invece su Twitter l'avvocato della pornostar Stormy Daniels, Clark Brewster.

approfondimento

Stati Uniti, Trump: "Rieleggetemi e sarete vendicati"

Mondo: I più letti