Il rogo non avrebbe fatto vittime. Le cause sono ancora da accertare. Le fiamme hanno distrutto circa 2mila rifugi di fortuna, fatti principalmente di bambù
Un enorme incendio ha devastato ieri buona parte di un campo profughi dei Rohingya in Bangladesh, lasciando 12mila persone senza un tetto sopra la testa, in un momento in cui i tagli agli aiuti umanitari stanno complicando la vita della comunità che si è rifugiata nel Paese fuggendo dalle persecuzioni nel vicino Myanmar. Le fiamme hanno insidiato per circa tre ore il campo 11, che è gestito dall'Oim, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, e che viene considerato tra i più grandi campo profughi al mondo. Si tratta di uno dei campi di Kutupalong Balukhali, nel distretto di Cox's Bazar, nel sud del Bangladesh. La polizia sta indagando se l’incendio sia stato un atto doloso. Secondo i media è stato arrestato un uomo.