Sirhan Sirhan, 78 anni, è stato arrestato dopo l'uccisione nel '68 del senatore e candidato presidenziale democratico, ed è in carcere da cinquantacinque anni
La commissione di un tribunale della California ha negato, per la sedicesima volta, all'assassino di Robert F. Kennedy di tornare in libertà vigilata. Sirhan Sirhan, 78 anni, arrestato dopo l'uccisione nel '68 del senatore e candidato presidenziale democratico, è in carcere da cinquantacinque anni. "Per trasformare il peso delle mie azioni - ha spiegato - in qualcosa di positivo, ho dedicato tutta la mia vita a migliorarmi e ad aiutare gli altri in prigione a come fare per vivere una vita pacificata. Garantisco che nessun'altra persona sarà vittima delle mie azioni".
Gli psichiatri escludono sia un pericolo per la società
La legale di Sirhan, Angela Berry, ha tentato inutilmente di spiegare che il suo assistito ha mostrato di essere ormai consapevole di ciò che ha commesso, e gli stessi psichiatri da decenni sostengono che sarebbe altamente improbabile che Sirhan possa rappresentare un pericolo per la società. Due anni fa un altro organismo, chiamato a decidere sulla libertà condizionata, aveva votato sì, ma nel 2022 il governatore della California Gavin Newsom aveva respinto la richiesta. Berry è convinta che il nuovo organismo abbia subito l'influenza di Newsom e quella dei legali che rappresentavano la vedova Kennedy e alcuni dei suoi figli, molti dei quali si sono opposti al rilascio di Sirhan.
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L'uomo ha detto di provare rimorso
La commissione ha invitato Sirhan a prendere maggiore coscienza di quello che ha fatto. In un messaggio registrato di tre minuti e mezzo, e mostrato durante la conferenza stampa dalla sua legale, l'uomo, giordando di origine palestinese, ha detto di provare rimorso ogni giorno.