Uk, Carlo III resta a secco di campanari per la propria incoronazione

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Tiziana Prezzo

Tiziana Prezzo

Secondo quanto riporta il Telegraph, la campagna "Ring for the King" ha finora reclutato 300 persone rispetto alle 8mila necessarie (la corrispondente)

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LONDRA - La campana non suona per Carlo III. Il che sarebbe per lui una buona notizia, se non fosse che le campane in questione sono quelle che dovrebbero suonare in tutto il regno, e possibilmente all'unisono, il giorno dell'incoronazione. Mancano però i volontari per la fatidica data del 6 maggio.

La campagna "Ring for the King"

Proprio così: secondo quanto riporta il Telegraph, la campagna "Ring for the King" ha finora reclutato 300 persone rispetto alle 8mila necessarie. Gli organizzatori rimangono comunque fiduciosi che le varie chiese "reclutino" fedeli desiderosi in questa maniera di partecipare a un evento che avrà una risonanza non solo nazionale ma a livello internazionale.

Necessario un training

Quindici ore di addestramento saranno necessarie per ogni singola campana. Le campane in tutto il Regno Unito sono 38mila, distribuite in 6mila luoghi diversi. I campanari in tutto il Paese sono però 30 mila che si muovono tra luoghi diversi.

Picco di iscrizioni durante Giubileo e morte Elisabetta II

Fatto curioso, un picco di sottoscrizioni ai corsi per diventare campanari (attività non così semplice potrebbe sembrare) era avvenuto nel periodo dei festeggiamenti per i 70 anni di regno di Elisabetta II, il Giubileo di Platino avvenuto a inizio giugno 2022, e poi di nuovo a seguito della morte della sovrana, nel settembre dello stesso anno. Dopo questi due eventi, però, la crescita si è sostanzialmente fermata. Segno che Carlo III non è capace di scaldare i cuori come l’amatissima madre?

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