Un malato di tumore sviluppa accento irlandese, cos'è la sindrome dell'accento straniero

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Si tratta di una rarissima disfunzione neurologica che appare in seguito a un ictus o a un forte trauma cranico. Quello dell'americano morto a 50 anni di tumore è il primo caso che si è manifestato in una persona malata di cancro alla prostata

 

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Un uomo malato di tumore, prima di morire aveva sviluppato uno spiccato accento irlandese pur non essendo stato mai in Irlanda, né aver mai studiato quella lingua straniera in vita sua. Lo riporta la Bbc. Strano caso nella Carolina del Nord, dove un 50enne morto per un cancro alla prostata era affetto dalla “sindrome dell’accento straniero” (Fas), secondo quanto riportato dal British Medical Journal.

 

 Il caso

 

La rara sindrome ha dato all’uomo un “accento irlandese incontrollabile” che è rimasto fino alla sua morte. Secondo i ricercatori si sarebbe sviluppato dopo che gli era stato diagnosticato un cancro alla prostata. Diversi casi simili sono stati registrati a livello mondiale negli ultimi anni, anche se il suo è “ il primo caso che si manifesti in una persona malata di cancro alla prostata e il terzo descritto in un paziente con tumore maligno”, dichiarano i ricercatori della Duke University nel North Carolina e dal Carolina Urologic research center. 

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La sindrome dell'accento straniero

 

L’uomo prima della malattia non aveva mai parlato con l’accento straniero. Aveva vissuto in Inghilterra quando aveva 20 anni e aveva amici e familiari lontani dall’Irlanda. “Il suo accento era incontrollabile, presente in tutti gli ambienti e gradualmente è diventato persistente” affermano i ricercatori nel loro rapporto aggiungendo che è iniziato per la prima volta 20 mesi dopo il trattamento per la cura del cancro. L’accento è rimasto anche quando le sue condizioni sono peggiorate, fino alla morte. 

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I sintomi

 

La sindrome dell'accento straniero è una rarissima disfunzione neurologica che appare in seguito a un ictus o a un forte trauma cranico. Uno dei primi casi segnalati risale al 1941 quando una giovane donna norvegese sviluppò l’accento tedesco dopo essere stata colpita da schegge di una bomba in un raid aereo durante la seconda guerra mondiale. Fino al 2010 sono stati registrati nella letteratura scientifica una cinquantina di casi. Altre persone che hanno sofferto di Fas hanno descritto alla Bbc l’inquietante sensazione di sentire un estraneo in casa ogni volta che parlano. Il malato in questione, riferiscono i medici “non aveva anomalie dell’esame neurologico, storia psichiatrica o risonanza magnetica delle anomalie cerebrali all’insorgenza dei sintomi”. I ricercatori sospettano che il cambiamento di voce sia stato causato da una condizione chiamata disturbo neurologico paranoplastico (PND).

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