A ribadirlo è stato il segretario generale della Nato al termine del vertice dei ministri del Patto Atlantico
"E' da quasi un anno che la Russia ha lanciato la sua invasione dell'Ucraina, il più grande conflitto in Europa dalla Seconda guerra mondiale. Non vediamo alcun segnale che la Russia si stia preparando alla pace, al contrario sta lanciano nuove offensive". A ribadirlo è stato il segretario generale della Nato al termine del vertice dei ministri della Difesa della Nato.
Stoltenberg ha salutato l'impegno degli Alleati a rafforzare gli aiuti, con armi pesanti ed addestramento militare, ha reso noto che i ministri presenti hanno parlato dell'impegno a favore di altri paesi a rischio, tra cui Georgia, Bosnia Erzegovina e Moldova (GUERRA RUSSIA-UCRAINA, LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).
I temi affrontati nel corso del vertice - ha annunciato - oltre al rafforzamento degli aiuti all'Ucraina, sono stati il consolidamento "della nostra difesa e deterrenza", la tutela "delle nostre infrastrutture critiche attraverso il rafforzamento della nostra pianificazione militare e la nostra cooperazione con l'industria". "Gli Alleati stanno fornendo aiuti senza precedenti all'Ucraina per respingere la Russia - ha ricordato - e allo stesso tempo questo sta consumando un'enorme quantità di munizioni degli alleati ed esaurendo le nostre scorte. Abbiamo stabilito la necessità di lavorare assieme all'industria della Difesa per rafforzare la nostra capacità industriale".